• Spiando Marina
    1992,  Scaldarsi

    Spiando Marina

    Spiando Marina esordisce promettendo un thriller, ma in realtà il killer viene messo in standby per tutta la durata del film, salvo dirci nel finale “ah sì è vero, questo è un thriller-erotico, aspetta che rimediamo”. Anche il topòs erotico dello spiare in realtà è appena accennato e… vabbè, inutile mascherarci, Debora Caprioglio aveva 24 anni, avevano voglia di fare un film in cui mostrasse le tettone e l’hanno fatto. La cosa curiosa però è che, dietro alla regia, sorvolando sulla pessima recitazione, ignorando la sceneggiatura e sopportando le patetiche tiritere di lui che si sbronza guardando una parete dietro alla quale lei scopa come un’ossessa, ci sarebbe pure l’accenno…

  • rapporti impropri
    2002,  Scaldarsi

    Rapporti impropri

    Rapporti impropri è uno dei cortometraggi appartenenti alla serie Corti circuiti erotici, presentati da Tinto Brass. Una ragazza viene accolta in casa dallo zio e dà prova del suo superpotere Marvel. La ragazza infatti ha degli ormoni sessuali di incontenibile potenza, che la portano a farsi praticamente tutta la famiglia. Ciò la conduce inevitabilmente a scontrarsi con la frigida cugina. Come si concluderà l’epico scontro? Simpatico il finale. In generale non eccezionale e di poca presa erotica.

  • voyeur
    1999,  Scaldarsi

    Voyeur

    Tratto dai Corti circuiti erotici, presentati da Tinto Brass, Voyeur trasforma in cortometraggio una delle marcature del regista erotico, ovvero il gusto nell’osservare, nello spiare. Situata in un alberghetto, la storia è semplice e divertente, arricchita anche da una piccola sorpresa finale. L’erotismo è tutto in Raffaella Ponzo, una falsa pudica donna delle pulizie.

  • fermo posta Tinto Brass
    1995,  Scaldarsi

    Fermo posta Tinto Brass

    Ora finalmente capisco, guardando Fermo posta Tinto Brass e il pene proboscide che il regista fa saltare fuori dai calzoni nel finale, cosa intendeva la mia professoressa dicendo che il fallo è un pene investito di valore culturale e sociale. Tinto Brass realizza un film autoreferenziale, sfruttando la sua fama, fingendo che delle fan gli inviino del materiale erotico da visionare (gli piacerebbe). Ne risulta che il film sia un agglomerato di episodi di sembianza amatoriale, parecchi dei quali sono più comici che erotici. Rappresentano tutti delle perversioni particolari, che Tinto valuta con occhi da esperto e critico, come a contemplare un affresco michelangiolesco, distraendosi solo per mangiarsi con gli…

  • fotografando patrizia
    1984,  Scaldarsi

    Fotografando Patrizia

    Il povero Emilio ha già dei problemi, e pure piuttosto seri, ma a peggiorare la situazione ci pensa la sorella assatanata, dall’incessante prurito intimo, che si diverte nello stuzzicarlo raccontandogli le sue molteplici avventure da sgualdrinella viziosa. Ne viene naturale che il represso Emilio si senta in dovere di sbubacciarsi la sorella, punendola per le sue impurità. Lei però improvvisamente si mostra travagliata, dubbiosa e insicura. (Ah, le donne). Se volessimo fare i fighi, potremmo dire che si tratta dunque di una storia d’incestuosa provocazione, in un gioco altalenante tra carnalità e morale. In realtà si vedono spesso le poppe e il sedere di Monica Guerritore, la farfallina di una sua amica,…

  • 1994,  Meglio mai che tardi,  Scaldarsi

    La ragazza di Cortina

    Ho creduto di scegliere un film erotico. Poi però ho pensato si trattasse di un thriller. Infine mi sono reso conto che non era nemmeno quello. E così, il tentativo di scaldarsi con la fidanzata è fallito e l’inaspettato tentativo di svolta thriller, anziché spaventarla e spingerla tra le braccia del suo criticone cinematografico, ha avuto una svolta ilare. Ma che cos’è allora? Perché guardarlo? La ragazza di Cortina è atto filmico stimolante di quesiti inesplicabili sui processi produttivi finanziari cinematografici e opera prima e unica del regista Maurizio Vanni, di cui si trovano poche notizie (nessuna) perfino nel web. Si vocifera infatti (ho pagato buoni investigatori) che sia in realtà uno pseudonimo,…