Avventurarsi
Film d'avventura, per vivere straordinarie peripezie davanti allo schermo.
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Miles Ahead
Don Cheadle, al suo primo film da regista e sceneggiatore, sceglie di raccontarci Miles Davis, da lui stesso interpretato, peraltro, con una discreta somiglianza fisica. Il film si focalizza su alcuni giorni della vita del musicista jazz, durante il periodo tra il 1975 e il 1980, in cui aveva scelto un rifugio nel silenzio, tra le mura della sua villa. Tutto molto interessante, se non fosse che l’immagine che fuoriesce e resta nella nostra mente dopo la visione di Miles Ahead è quella di un pistolero cocainomane e instabile, che vaga qua e là per la città. Un uomo pieno di difetti insomma. Non traspare invece il genio musicale e…
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In solitario
Un film su una regata in barca a vela? Addirittura in solitario? Sì, è possibile, ci pensano i francesi. La nostra recensione in pillole del film.
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Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar
Qual è l’obiettivo di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar? Rivitalizzare la saga o spremere ancora di più la spugna piena di dobloni? È necessario chiederselo per capire se il film va considerato di successo o no. Nello specifico: nel primo caso no, nel secondo sì. Il film si apre, come da tradizione, con Jack Sparrow in fuga, regalandoci quella che come scopriremo è una delle migliori scene, da ricordare insieme a quella degli squali fantasma e poche altre. La vendetta di Salazar riprende, ricalca e ripete il primo film della saga, La maledizione della prima luna, dall’esercito di non-morti afflitti da una maledizione agli sviluppi narrativi, riciclando le vecchie…
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King Arthur – Il potere della spada
La storia di King Arthur ha origini ataviche e per questo è di sicura attrattiva. Come Romolo, Mosè, Paride e tantissimi altri è il bambino abbandonato, che scopre le sue origini e si scopre speciale. La solita storia quindi? Sì, ma ciò che rende questo film un grande intrattenimento e uno splendido esercizio di stile è il modo di raccontarcelo. Guy Ritchie realizza un film che ha il suo ormai riconoscibilissimo stile, espresso magnificamente da un grande montaggio. Come già visto in Sherlock Holmes, la regia nelle scene più concitate alterna ai rapidi movimenti di macchina e alle zoommate improvvise dei ralenti, mentre le inquadrature cambiano rapidamente con frequenti tagli…
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Point break
Sì ragazzi, un altro remake. Per essere originali ed evitare uno scontato parallelo, proviamo a giudicare Point Break come se fosse un nuovo film, appena uscito al cinema. Un gruppo di pazzi scellerati compie una serie di gesti estremi e mortali, dalle onde mastodontiche dell’oceano su una semplice tavola da surf, a un’arrampicata nelle pareti di roccia a strapiombo del Perù. Perché? Ecco il primo grande problema. Le azioni non sono giustificate a sufficienza e gli ideali filosofici di restituzione alla natura, confessati nel film con estrema serietà, non fanno altro che creare confusione e sembrare via via più deboli. Sì, perché il Point Break della visione arriva molto molto…
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Il regno del fuoco
In uno scenario apocalittico i draghi dominano il mondo e stanno per sopraffare gli uomini in quello che, oramai, è diventato il regno del fuoco.
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Thelma & Louise
Al di là dei gusti, Thelma e Louise hanno lasciato una evidente traccia non solo nella storia del cinema, ma anche nella nostra cultura. Ecco perché.
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Ghostbusters
Fin dall’annuncio dell’uscita, Ghostbusters viene attorniato dagli ectoplasmi del suo passato, il film omonimo, un grande cult degli anni 80 che ha spinto molti ad adombrarlo con presenze fantasmatiche chiamate pregiudizi e polemiche. Pur sempre armato del cannone filmico anti-remake, ho tuttavia iniziato la visione e… Il nuovo Ghostbusters riprende i segni distintivi del vecchio e crea una storia nuova, dove l’elemento novità non si limita alla presenza di personaggi femminili anziché maschili. Paul Feig non cade in facili errori, come l’emulazione o la ripetitività, ma crea una commedia assolutamente divertente e anche un pizzico inquietante nei giusti passaggi. La chimica tra le donne è ottima, le quali forniscono una…
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1855 – La prima grande rapina al treno
Michael Crichton, dopo aver ispirato numerosi film con i suoi romanzi, è qui al primo film tutto suo, dalle pagine da lui scritte fino alle immagini in movimento. Il risultato è ottimo. La storia si struttura su livelli: per compiere la rapina, infatti, i protagonisti devono prima rubare delle chiavi. Questo li pone di fronte a numerosi ostacoli, via via più complicati, in cui Crichton gioca con il tempo e con gli sguardi per tenerci abilmente incollati allo schermo. A speziare il tutto ci pensano due signori chiamati ironia e umorismo, che ben si amalgamano al ritmo del film. Fatevi un viaggio al 1855 per la prima grande rapina al…
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Guardiani della Galassia Vol. 2
Guardiani della Galassia Vol. 2 è una commedia. Sì, perché quel lato prettamente ironico e sarcastico che contraddistingueva il primo Guardiani della galassia, segnando uno spartiacque nel genere supereroistico, qui viene accentuato e domina ogni frangente, senza perdere comunque la spettacolarità delle scene e l’azione travolgente. È così che nel momento clou del film i nostri eroi si ritrovano a parlare di nastro adesivo o citare Mary Poppins. Solo scemenze? Assolutamente no. James Gunn ha il pregio di pensare fuori dagli schemi, con una pars destruens che annienta la serietà e il cinismo dei moderni film d’azione e di supereroi, ricostruendo sulle note indimenticabili dei Fleetwood Mac e di una…
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Rapunzel – L’intreccio della torre
Un film da femmine? Un film per bambine? No! Rapunzel riprende la fiaba dei fratelli Grimm e racconta una storia intrigante e ritmata, un’avventura coinvolgente per tutti. Tutto questo avviene conservando la magia e la favola, abbracciando a ogni modo l’immaginario della principessa inconsapevole, accontentando chi di questo è alla ricerca, ma senza eccedere in leziosità di glassa, para-romanticismo e stereotipi. Si corre e salta, si scappa da delinquenti, si canta e balla con dei buzzurri ubriaconi che cattivi in realtà non sono, ci si innamora e si resta in apprensione. Tradimenti, incomprensioni, qualche momento evocativo ad alternare il tutto e soprattutto personaggi espressivi e spassosi, che fanno ridere di…
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Kong: Skull Island
Al termine della guerra del Vietnam, un gruppo di uomini viaggia fino a un’isola ancora sconosciuta, dove scoprono essere re della natura selvaggia, il magnifico Kong… che tuttavia non è l’unico abitante dell’isola. Kong: Skull Island sceglie la spettacolarità sopra ogni cosa, costruendo scene visivamente d’impatto, anche grazie a una regia che gioca efficacemente nel mostrare e svelare Kong e le altre creature, ritraendone la magnificenza dal terreo punto di vista dell’uomo. Puro intrattenimento che cita Apocalypse Now e ci trascina nella foresta a suon di rock, facendoci partecipare a una spedizione che ricorda Jurassic Park, con la violenza del Predator di McTiernan. Gli aspetti in cui il film invece difetta maggiormente…