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The walk
Philippe Petit ha un grande progetto in mente: stendere un filo tra le torri gemelle e camminarci sopra in equilibrio, realizzando un’azione che va oltre il funambolismo, ma sfocia nell’arte. The walk è solo un film che parla di un uomo che cammina in equilibrio su un filo? Assolutamente no. Robert Zemeckis realizza un film originale, completamente avvolto attorno al suo protagonista e alla sua personalità, un equilibrista perfettamente conscio della sua pazzia, non un matto qualunque, ma un uomo che cerca il suo personalissimo senso alla vita. Per realizzarlo, attorno a lui si affollano una serie di persone che contribuiscono allo sviluppo del suo personaggio e vengono arruolati nella…
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Remember
Alcuni ex nazisti vivono negli stati uniti sotto falsa identità. Un anziano in carrozzina convince un secondo, affetto da demenza senile, a intraprendere un viaggio alla ricerca del carnefice della loro famiglia, per poter trovare giustizia. Remember non è stato accolto molto positivamente dalla critica ed è passato piuttosto in sordina per quanto riguarda il pubblico di massa. La shoah è però solo un pretesto, infatti l’obiettivo del regista è creare un thriller, di tensione, di fatica. Il tema è quello della memoria, del cambiamento e della perdita di memoria in relazione all’identità. Chi siamo? La nostra identità è costituita dalle nostre azioni o dalla nostra memoria di esse? Le difficoltà…
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I film Young Adult
il successo degli YOUNG ADULT, dalla carta alla pellicola Dalla libreria al cinema, il genere Young Adult, prodotto della letteratura moderna degli ultimi anni, comincia a imporsi sempre più di frequente anche in numerose trasposizioni cinematografiche. Gli esempi cartacei sono numerosissimi e metterei la mano sul fuoco che in questo stesso momento qualcuno, in qualche dove, ne sta scrivendo uno. Il salto dalla carta al cinema è breve e logico, considerato il gradimento sempre maggiore del pubblico per questo genere. i film YOUNG ADULT: dal capostipite in poi Se volessimo rintracciare un capostipite letterario, questo sarebbe probabilmente Il signore delle mosche, mentre al cinema la moda dilagante è stata lanciata…
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Miles Ahead
Don Cheadle, al suo primo film da regista e sceneggiatore, sceglie di raccontarci Miles Davis, da lui stesso interpretato, peraltro, con una discreta somiglianza fisica. Il film si focalizza su alcuni giorni della vita del musicista jazz, durante il periodo tra il 1975 e il 1980, in cui aveva scelto un rifugio nel silenzio, tra le mura della sua villa. Tutto molto interessante, se non fosse che l’immagine che fuoriesce e resta nella nostra mente dopo la visione di Miles Ahead è quella di un pistolero cocainomane e instabile, che vaga qua e là per la città. Un uomo pieno di difetti insomma. Non traspare invece il genio musicale e…
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Come sposare un milionario
Come sposare un milionario? È quello che si chiedono tre avvenenti donne, le quali sognano una vita di agio al fianco di un uomo ricco che le mantenga. Si tratta di un film che sente il tempo, che lo soffre inevitabilmente. Se infatti la tematica poteva essere trasgressiva nel 1953, al giorno d’oggi non ha nello spettatore lo stesso tipo di impatto. Ma questo non è l’unico motivo. Nello sviluppo del film, infatti, il regista rumeno Jean Negulesco, sembra restare arenato alla tematica senza giustapporre degli ostacoli forti agli intenti delle donne o un’ironia incisiva. Queste ultime si limitano ad incontrare uomini, alcuni sono ricchi altri no e il finale…
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Pallottole su Broadway
David Shayne è un drammaturgo, autore di un’opera teatrale che considera un piccolo capolavoro, frutto del suo genio incompreso. Dalla stesura alla messa in scena non è però una passeggiata e deve scontrarsi con la realtà della vita, fatta delle moine e furbizie degli attori, di interessi economici e di quelli di un famigerato boss mafioso. Woody Allen realizza una commedia apparentemente leggera, divertente e spigliata, ma che dietro al sipario riflette ironicamente sull’artista. Le pallottole su broadway sembrano talvolta punzecchiature dirette agli intellettualoidi, a chi crede che arte sia complicare, esprimersi a paroloni, eccedere in leziosità e barocchismi. Mentre Allen ci dice che l’ispirazione è nella vita quotidiana e…
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In solitario
Un film su una regata in barca a vela? Addirittura in solitario? Sì, è possibile, ci pensano i francesi. La nostra recensione in pillole del film.
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Marnie
Marnie è ammantata di fascino ma anche di mistero, è labile, bugiarda e psicologicamente disturbata. Lui è un domatore di belve e, tra queste, senza dubbio figurano le donne, in particolar modo quelle feline e complesse, come Marnie. Tippi Hedren e Sean Connery sono i protagonisti di un film di Hitchcock dove al centro di tutto ci sono le psicologie. Non era affatto comune all’epoca parlare di questo in un film e farlo come l’ha fatto Hitchcock, indagando e costruendo una storia sui rapporti, tra i due protagonisti soprattutto, ma anche con la madre di lei. Oggi probabilmente un film come Marnie non ci può sorprendere o turbare, come invece…
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Il caso Spotlight
Un gruppo di giornalisti del Boston Globe, condotti da un nuovo direttore, decidono di affrontare un’inchiesta sugli abusi sessuali da parte di alcuni preti nei confronti dei bambini, rivelando via via il caso Spotlight. È una storia (purtroppo) vera e una storia che è stato giusto raccontare, scegliendo di farlo con gli sviluppi di una vera e propria inchiesta giornalistica. Immagino per scelta, il film si concentra molto sulla prospettiva giornalistica, mancando nella carica emotiva e drammatica che questo scandaloso tema si trascina dietro. Oscar come miglior film del 2015. Probabilmente non lo era, ma sicuramente è un film da annotare sul taccuino cinefilo.
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Angry Birds
Visto il grande successo del giochino per smartphone, il film Angry Birds vuole portare i tanti giocatori al cinema, creando una storia che si leghi all’app, ricordandola nelle dinamiche, nella grafica e in più di qualche situazione, come l’attacco alla città dei maiali, che forse forza un po’ troppo la trama. Quale protagonista migliore, allora, se non un uccellino rosso perennemente incazzato? È proprio lui, insieme ad altri due casi umani uccelli, ad essere l’eroe-antieroe di un film che vola leggero come gli uccelllini, simpatico e innocuo. Al termine della visione, l’impressione è di aver visto un film bidimensionale, piatto, non certo in termini di grafica, che senza dubbio non…
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Self/less
Un uomo sul punto di morte paga fior fior di quattrini per trasferire la propria coscienza in un corpo più giovane e sano, continuando così a vivere. Self/less è un film di fantascienza che guarda al futuro e offre uno spunto interessante, potenzialmente molto intrigante. Sì, potenzialmente. Perché gli sviluppi sono dominati su tutto dalla prevedibilità. Non è arduo capire quali saranno gli ostacoli al percorso del protagonista e perfino come volgerà nel finale la sua vicenda. Self/less vorrebbe costruire un personaggio di fronte a un dilemma esistenziale, ma durante il racconto filmico non è mai travagliato o dibattuto e il finale arriva all’improvviso: non con l’effetto della sorpresa, ma…
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Slevin – Patto criminale
Slevin – Patto criminale è la mossa Kansas City su noi spettatori. Cos’è la mossa Kansas City? È quando loro guardano a destra e tu vai a sinistra. Coinvolge un bel po’ di persone collegate da un evento insignificante. Una soffiata nella notte in un ambiente che non dimentica, anche se tutti ne avrebbero voglia. E poi, non si può fare una mossa Kansas City senza un morto. Sceneggiatura brillantissima, dialoghi acuti, un manipolo di personaggi tutti con una loro incisività nella storia, affascinanti e accattivanti, tutti inspiegabilmente invischiati intorno a uno spaesato Josh Hartnett, come era stato Cary Grant in Intrigo Internazionale, ma con uno sviluppo e un’atmosfera differenti.…