2017
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Gatta Cenerentola
Ambientato in una Napoli futurista, Gatta Cenerentola è una delle sorprese del cinema italiano, capace di reinventare con originalità e fascino.
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Il sacrificio del cervo sacro
Il sacrificio del cervo sacro si ispira al mito di Ifigenia e ci tiene a lungo ancorati alla curiosità di cosa si celi dietro il morboso rapporto tra...
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Auguri per la tua morte
Era una notte buia e tempestosa (forse). La connessione a internet non funzionava e la programmazione presentava Auguri per la tua morte...
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La ruota delle meraviglie
Allora, la recensione de La ruota delle meraviglie di Woody Allen. C'è questa fotografia gialla e dei chiaroscuri, tanto che... yahwn (sbadiglio)...
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The greatest showman
The greatest showman è una storia di riscatto che si trasforma, tra una nota e l'altra, in un film di buoni sentimenti sui valori della vita.
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The Recall – L’invasione
The Recall - L'invasione è un film che parla di... Accidenti, il suo ricordo sta già svanendo! Cos'ho visto? Cos'è successo? Aveva una trama?
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Mistero a Crooked House
Il 2017 è l'anno del ritorno del giallo al cinema. Ad aprire le danze è Mistero a Crooked House, tratto dal romazo di Agatha Christie "È un problema".
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Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla
Il gioco è tornato. Questa volta però, in Jumanji 2, non si gioca da noi ma entriamo direttamente nella giungla che ha ospitato per anni Alan Parrish.
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Black butterfly
Paul è uno sceneggiatore alcolizzato, che ormai ha perduto l’ispirazione. Isolatosi in una piccola casa, ospita un uomo che cambierà la sua vita. Black butterfly ricorda davvero molto Misery non deve morire, seppure possa solo ammirare con il binocolo la pregiata caratura filmica dell’opera tratta dal romanzo di Stephen King, non riuscendo ad avvicinarsi a quegli apici di tensione, suspense e coinvolgimento. L’intreccio della storia è il fulcro del film, tuttavia non funziona tutto come dovrebbe. Intanto perché il rapporto tra l’ospite e lo scrittore (Jonathan Rhys Meyers e Antonio Banderas) degenera troppo rapidamente e senza sufficiente giustificazione. In secondo luogo perché il regista, Brian Goodman, dopo un colpo di scena…
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Kingsman – Il cerchio d’oro
Azione, violenza e ironia: Kingsman – Il cerchio d’oro riprende da dove aveva lasciato il suo predecessore, Kingsman – Secret service e conferma quanto di buono fatto, quale prodotto di puro intrattenimento. Kingsman 2 introduce una seconda agenzia e trascina i nostri fumettosi agenti segreti in una’avventura sgargiante e macabra, che non ha paura di mostrare svolte di trama brusche e inaspettate, con piccoli colpi di scena del tutto imprevedibili. Elton John è protagonista di un cameo memorabile, mentre la regia è virtuosa nelle scene di combattimento, denotando e confermando uno stile riconoscibile e unico, distintivo di questa action pulp comedy spy movie.
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Scappa – Get out
Scappa – Get out. Un titolo premonitore in un film imprevedibile, sorprendente, coinvolgente. Diretto, ma soprattutto scritto, da Jordan Peele, che si è aggiudicato l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, è senz’altro tra i migliori film dell’anno. Un ragazzo di colore parte verso la casa dei genitori della fidanzata per conoscere la sua famiglia, un po’ intimorito di subire discriminazioni razziali, ma determinato a far vincere il suo amore. L’accoglienza è calorosa, ma poco alla volta familiari e amici iniziano a comportarsi in modo molto strano… La regia indugia spesso sui volti con dei primi piani, a tratti inquietanti, mentre a fine film tutti i nodi vengono al pettine in…
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Borg McEnroe
Borg McEnroe è la storia di una grande rivalità tennistica e di un match storico, quella finale di Wimbledon del 1980 in cui Borg puntava al record del quinto titolo consecutivo, mentre McEnroe era un irascibile e talentuoso outsider. Ma soprattutto il film racconta gli uomini dietro la partita, le emozioni e le sensazioni durante il torneo, ma anche l’infanzia e l’adolescenza che li hanno condotti a vivere quei palpitanti scambi. Il fascino del film è proprio nelle personalità dei suoi protagonisti, mentre il tennis si vede soprattutto nel finale con la finale, orchestrata con efficacia e semplicità per chi non è intenditore di tennis, ma anche con suspense sull’esito…