Anni 40

  • il prigioniero di amsterdam film recensione
    1940,  Avventurarsi,  Sorprendersi

    Il prigioniero di Amsterdam

    Invito i cinefili a un gioco: prendete un film di Hitchcock a caso e guardatelo. Probabilmente, ancora oggi, sarà un’ottima visione. Ad esempio Il prigioniero di Amsterdam non è tra i più conosciuti del regista e forse proprio per questo è interessante (ri)scoprirlo.

  • l'orgoglio degli amberson film recensione
    1942,  Commuoversi

    L’orgoglio degli Amberson

    L'orgoglio degli Amberson è un film di Orson Welles, il secondo per la precisione, datato un anno dopo la sua opera prima, Quarto potere, con cui inevitabilmente i critici hanno fatto paragoni, soprattutto di carattere registico. Ambientata tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, la storia racconta le vicende degli Amberson, una nobile famiglia, abituata a vivere nell'agio.

  • sangue blu film recensione
    1949,  Ridere

    Sangue blu

    Sangue blu è una black comedy inglese del 1949, il cui titolo originale è l'ironico Kind hearts and coronets ovvero "cuori gentili e corone".

  • Nodo alla gola
    1948,  Investigare,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Nodo alla gola

    Due ragazzi commettono un assassinio e nella fretta decidono di nascondere il corpo in una cassapanca del salotto, dove hanno organizzato una cena con diversi ospiti. I due hanno caratteri profondamente diversi e vivono l’evento con patemi ed emozioni differenti, splendidamente interpretati da John Dall e Farley Granger. Per uno di essi la serata diviene un gioco d’astuzia e di provocazione, indirizzato soprattutto all’intelletto di un loro vecchio professore, James Stewart. Per l’altro, la cena e il party sono un vero e proprio nodo alla gola. La regia di Alfred Hitchcock gioca con gli oggetti, prima ancora che con le persone, perché conosce quello che conosce lo spettatore, generando continua…

  • Casablanca
    1942,  Cinefili,  Innamorarsi

    Casablanca

    Facile entrare a Casablanca, quasi impossibile andarsene. Laggiù un grande e fugace amore, remoto ma rammentato da poche semplici sentite note, rivive e pulsa, sbarrato da mille ostacoli. Sta qui parte della potenza della storia: un amore impossibile al cospetto del nazismo, di un altro uomo, di una fuga irrealizzabile, di due preziose lettere trafugate. Inoltre c’è la costruzione del personaggio di Rick, affascinante e apparentemente indifferente, una canzone a cucire insieme il tutto e alcune scene elegantemente memorabili, tra tutte il finale, che in pochi minuti gioca con i nostri sentimenti. Certo, non ci sarà il ritmo e l’azione a cui siamo abituati oggigiorno, ma lo stile non muore con gli…

  • notorious
    1946,  Innamorarsi,  Investigare

    Notorious – L’amante perduta

    Notorious è una storia d’amore immersa non nello spionaggio, ma nello spiare, dove Hitchcock indaga il tema dello sguardo e dei rapporti, che degenererà molti anni più tardi nel magnifico La finestra sul cortile. Il rapporto tra Alicia Huberman (Ingrid Bergman) e T.R. Devlin (Cary Grant) è infatti delicato e bloccato, mascherato dai voler dire e aspettarsi che l’altro dica. Una piccola paranoia amorosa verissima. Quando il film si sposta tra mura domestiche, inizia a seguire un bel ritmo e la tensione aumenta. Tra tutte, memorabili la scena finale e quella nella cantina, con il tempo che si dilata in favore della tensione. Senza dimenticarsi del caffè, una chicca (o un chicco) di inaspettata epifania,…