Anni 40
-
Sabotatori
Ingiustamente accusato d’ aver incendiato la fabbrica dove lavorava, Barry Kane scappa dalla polizia e insegue il vero responsabile del sabotaggio. Sabotatori, di Alfred Hitchcock, presenta sin da subito uno dei temi tipici del regista.
-
Il prigioniero di Amsterdam
Invito i cinefili a un gioco: prendete un film di Hitchcock a caso e guardatelo. Probabilmente, ancora oggi, sarà un’ottima visione. Ad esempio Il prigioniero di Amsterdam non è tra i più conosciuti del regista e forse proprio per questo è interessante (ri)scoprirlo.
-
L’orgoglio degli Amberson
L'orgoglio degli Amberson è un film di Orson Welles, il secondo per la precisione, datato un anno dopo la sua opera prima, Quarto potere, con cui inevitabilmente i critici hanno fatto paragoni, soprattutto di carattere registico. Ambientata tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, la storia racconta le vicende degli Amberson, una nobile famiglia, abituata a vivere nell'agio.
-
Sangue blu
Sangue blu è una black comedy inglese del 1949, il cui titolo originale è l'ironico Kind hearts and coronets ovvero "cuori gentili e corone".
-
Ho sposato una strega
Ho sposato una strega è una commedia fantastica, sia di genere che di fatto. Una strega e il padre stregone tormentano il discendente...
-
Rebecca – La prima moglie
Rebecca - La prima moglie è un vecchio classico, che sa spaziare dal melò al thriller, in bilico tra il giallo e il noir.
-
L’ombra del dubbio
L'ombra del dubbio è ancora oggi un classico da vedere? Nonostante soffra di alcuni acciacchi legati all'età, vi raccontiamo i pregi di questo film.
-
Il terzo uomo
Il terzo uomo è un film noir perfetto. Non sapremmo in che altro modo definirlo, ma possiamo invece provare a spiegarvi il perché.
-
Nodo alla gola
Due ragazzi commettono un assassinio e nella fretta decidono di nascondere il corpo in una cassapanca del salotto, dove hanno organizzato una cena con diversi ospiti. I due hanno caratteri profondamente diversi e vivono l’evento con patemi ed emozioni differenti, splendidamente interpretati da John Dall e Farley Granger. Per uno di essi la serata diviene un gioco d’astuzia e di provocazione, indirizzato soprattutto all’intelletto di un loro vecchio professore, James Stewart. Per l’altro, la cena e il party sono un vero e proprio nodo alla gola. La regia di Alfred Hitchcock gioca con gli oggetti, prima ancora che con le persone, perché conosce quello che conosce lo spettatore, generando continua…
-
Casablanca
Facile entrare a Casablanca, quasi impossibile andarsene. Laggiù un grande e fugace amore, remoto ma rammentato da poche semplici sentite note, rivive e pulsa, sbarrato da mille ostacoli. Sta qui parte della potenza della storia: un amore impossibile al cospetto del nazismo, di un altro uomo, di una fuga irrealizzabile, di due preziose lettere trafugate. Inoltre c’è la costruzione del personaggio di Rick, affascinante e apparentemente indifferente, una canzone a cucire insieme il tutto e alcune scene elegantemente memorabili, tra tutte il finale, che in pochi minuti gioca con i nostri sentimenti. Certo, non ci sarà il ritmo e l’azione a cui siamo abituati oggigiorno, ma lo stile non muore con gli…
-
Notorious – L’amante perduta
Notorious è una storia d’amore immersa non nello spionaggio, ma nello spiare, dove Hitchcock indaga il tema dello sguardo e dei rapporti, che degenererà molti anni più tardi nel magnifico La finestra sul cortile. Il rapporto tra Alicia Huberman (Ingrid Bergman) e T.R. Devlin (Cary Grant) è infatti delicato e bloccato, mascherato dai voler dire e aspettarsi che l’altro dica. Una piccola paranoia amorosa verissima. Quando il film si sposta tra mura domestiche, inizia a seguire un bel ritmo e la tensione aumenta. Tra tutte, memorabili la scena finale e quella nella cantina, con il tempo che si dilata in favore della tensione. Senza dimenticarsi del caffè, una chicca (o un chicco) di inaspettata epifania,…
-
Arsenico e vecchi merletti
Arsenico e vecchi merletti è una black comedy di Frank Capra di derivazione teatrale, cucita su misura per il cinema.