2015

I film usciti nel 2015.

  • poli opposti
    2015,  Innamorarsi

    Poli opposti

    Cosa dire di Poli Opposti? È la più comune delle commedie romantiche, che sfrutta la struttura classica di queste, di sicuro gradimento per il pubblico. È dunque un film indicato per chi cerca l’amorevole rassicurazione di una storia che, fin dal principio, si conosce in che modo andrà a finire. Ciò non toglie che sia comunque piacevole, soprattutto nei battibecchi tra i due protagonisti e grazie ad essi: Sarah Felberbaum e Luca Argentero. In particolar modo quest’ultimo. Il tema dei poli opposti viene invece presto a cadere, mantenendo ben poco delle suggestioni che dà il titolo e la scena d’apertura. Poco importa, il target di questo film se ne dimentica presto, ricevendo dal film…

  • The Last Witch Hunter
    2015,  Fantasticare

    The last witch hunter

    Vin Diesel è the last witch hunter e per questo dà la caccia a un sacco di stregacce cattive, in particolare non trovando la simpatia di una di esse, ovviamente la più cattiva di tutte. Questo è il semplice pretesto da cui si origina un film confusionario, privo di una sceneggiatura decente, dove lo spettatore non è istruito su come funzionano le cose, il mondo magico rappresentato. Ciò che vede sullo schermo semplicemente accade, senza una giustificazione, una regola. Il film punta tutto sul fattore visivo, sul fascino della tematica, sul combattimento, sul lato fantasy, forte anche di un attore che in questo ruolo ha un passato consolidato. Tutto sommato, se non…

  • Tutte lo vogliono
    2015,  Innamorarsi,  Ridere

    Tutte lo vogliono

    Beato il buon Enrico Brignano, tutte lo vogliono! È un equivoco l’incidente scatenante della storia che fa si che Vanessa Incontrada lo creda un guru del sesso. Da qui in poi il film procede cercando la battuta maliziosa, giocando perennemente sull’equivoco. Tra i meriti c’è senza dubbio il non scadere mai nella volgarità o nel ridicolo, un passo falso non difficile da compiere, riuscendo a mantenere un tono scanzonato. Dall’altro lato il film non lascia il segno con battute memorabile e grasse risate. C’è anche un tentativo di finale a sorpresa, che purtroppo si esaurisce in una battuta di Brignano e avrebbe potuto essere orchestrato in maniera più efficacie.

  • torno indietro e cambio vita
    2015,  Innamorarsi

    Torno indietro e cambio vita

    No, non serve nessun click, semplicemente torno indietro e cambio vita. I Vanzina pigliano un po’ qua e un po’ là le idee e dal collage salta fuori una piacevole storia d’amore, che devo ammettere non si lascia mai insultare, ma risulta pure spiritosa, anche e soprattutto per merito dei protagonisti, in particolare Raoul Bova e Giulia Michelini. Anche se (c’è sempre un anche se) mi chiedo come mai i personaggi continuino a farneticare e dire che hanno quarant’anni nonostante siano consci che si trovano nel passato. Probabilmente perché se no mancherebbe lo spunto per la gag. Gli anni 90 non entrano nel film come dovrebbero, ma restano un vago scenario…

  • SOUTHPAW
    2015,  Commuoversi

    Southpaw

    Southpaw è un pippiolone di film dove non c’è spazio per la storia sportiva, ma solo per un perenne sentimento di tristezza. Vien da chiedersi perché guardarlo. Il tema centrale è il lutto, ma non viene trattato con spessore o un tocco personale. Si cerca a tutti i costi di restare aggrappati al pugilato. Primo problema: la trama è la solita. Un ex pugile deve riprendere a combattere e deve vincere per la sua famiglia. Secondo problema: la figura dello sportivo dovrebbe elevarsi, crearsi il mito di un uomo che lotta nel ring per la vita al di fuori di esso. Ma non succede. Succede invece che la sceneggiatura vacilla…

  • Barely Lethal
    2015,  Innamorarsi,  Meglio mai che tardi

    Barely lethal

    Barely lethal è un film non solo prevedibile allo stremo (come tanti altri), ma anche indissolubilmente sciocco. Una ragazza, fin da bambina cresciuta come un killer, si finge morta e cerca di esaudire il suo più grande sogno: prendere lo scuolabus e andare a scuola, vivere come una teenager normale. Peccato che la scuola sia più spietata di un’orda di assassini armati fino alle mutande. Il potenziale dell’idea, piuttosto che avventuroso o romantico, sembra essere comico. Purtroppo invece di comico c’è solo la produzione di questo film, che realizza una barbosa e insulsa pantomima da teenager. La protagonista crede che tutto ciò che ha visto nei film sia vero (come…

  • Daddy's home
    2015,  Ridere

    Daddy’s home

    Daddy’s home vive dei suoi due protagonisti, un padre e un patrigno che si danno battaglia per i figli, la cui caratterizzazione è invece pressoché nulla, così come quella di una impalpabile madre. La sfida tra opposti, l’ingenuo e buono Will Ferrell e l’insopportabilmente perfetto Mark Wahlberg, talvolta diverte, altre no, altre ancora esagera, finendo nel troppo improbabile anche solo per far ridere. La parte migliore (discutendo di risate) è probabilmente il finale, che sfocia nella parodia dei film di ballo e infine regala un simpatico cameo. Per il resto, detta tra noi, il film è onestamente una gran cazzata che presto finirà nel dimenticatoio delle innumerevoli commedie esistenti.

  • un'occasione da dio
    2015,  Ridere

    Un’occasione da Dio

    Come sovente, noi furboni italiani, per strappare qualche biglietto in più, amiamo tradurre i titoli ricordando qualche successo del passato, in questo caso Una settimana da Dio. In Un’occasione da Dio invece, Dio non c’entra proprio nulla e a donare dei poteri allo sfigato di turno sono gli alieni. Sempre di poteri illimitati si tratta tuttavia, eppure, con tutto quello che si potrebbe fare (e inventare) con essi si esauriscono le idee (poche, pochissime) in neanche 80 minuti di film. Il protagonista li usa per gioco, in maniera confusionaria e ciò che accade non ha praticamente nessuna incidenza sulla storia o sull’evoluzione del personaggio. Esaudisco questo desiderio qui, ora lo…

  • wild card
    2015,  Cinematerapia: una pillola per,  Il caricatore

    Joker – Wild card

    Jason Statham, uno dei duri della Hollywood di oggi, è il protagonista di Joker – Wild card, remake del film del 1986 Black Jack, tratto da un romanzo di William Goldman, che come allora, anche qui, si è occupato della sceneggiatura e la cui mano si nota soprattutto nei dialoghi della prima parte del film. La storia non è fluida, ma quasi a scaglioni, disorientando la bussola dello spettatore. Action? Azzardi al casino? Redenzione? Amore? Pentimento? Il film sembra essere indeciso di cosa parlare e decidere infine di buttarla in rissa. Con stile però. È la musica soprattutto a darglielo, ad esempio accompagnando una serie di pugni con un dolce White…

  • giovani si diventa
    2015,  Riflettere,  Sorprendersi

    Giovani si diventa

    Giovani si diventa di Noah Baumbach sembra volerci presentare due ritratti generazionali, quello dei giovani di oggi e dei giovani di ieri, pennellando nel divario tra di essi. Gli ideali della generazione di Ben Stiller e Naomi Watts, in particolare del primo, si incontrano e scontrano con l’opportunismo e la schiettezza dell’altra, che li subissa. Non con cattiveria. Jamie, interpretato da Adam Driver, sembra semplicemente incarnare l’oggi. La sceneggiatura tuttavia non sorprende, ma preferisce concentrarsi sulla stratificazione. Anche le parti spiritose sembrano non riuscire come vorrebbero. Giovani si diventa è un film intelligente ma non un intrattenimento eccezionale, supportato da buona musica e venato via via nel suo incedere dall’amarezza che il tempo si trascina…

  • Scherzi della natura
    2015,  Avventurarsi

    Scherzi della natura

    Siamo circondati da zombie, vampiri e lupi mannari, ve ne siete accorti? Sono nei libri, nei film, nei videogame e qui, in Scherzi della natura, si sono riuniti tutti insieme… e in più ci sono anche gli alieni! Fondandosi sugli stereotipi e le caratterizzazioni della High School americana, questo film non demenziale, ma con molto senno, smonta tutto ciò che oggigiorno viene frequentemente rappresentato e reiterato in ambito fantasy, esagerandolo ancor più ed esaltandone gli aspetti ridicoli. È così che vengono costruite molte scene. È così che un toccante discorso padre e figlio diviene un incomprensibile blaterare tra zombie. Scherzi della natura è uno scherzo cinematografico, un’overdose fantasy in salsa horror.

  • the lobster
    2015,  Alienarsi

    The lobster

    Alla giuria del Festival di Cannes piacciono molto le aragoste, in che altro modo giudicare il premio a The lobster? Ecco perché potete risparmiarvelo.