• codice d'onore
    1992,  Legge,  Riflettere

    Codice d’onore

    Lealtà, giustizia, appartenenza e umanità nel caso di omicidio di un marine. Codice d’onore è un film che vi farà voglia di prendere l’avvocatura: un caso intrigante e al tempo stesso chiaro, perfettamente delineato nel suo sviluppo. Personaggi caratterizzati con gran maestria nella psicologia e nelle azioni lasciano il segno, così come i dialoghi tra loro, pungenti, scoppiettanti, ritmati. Impossibile non simpatizzare e tifare per il giovane avvocato Tom Cruise, splendido Jack Nicholson nei panni di un generale, la cui caratterizzazione è proprio l’elemento da cui scaturisce il colpo di scena finale. È chiara infine una critica al militarismo e proprio al codice d’onore. Gran bel film ragazzi.

  • Animali fantastici e dove trovarli
    2016,  Avventurarsi,  Fantasticare

    Animali fantastici e dove trovarli

    Fuori dalle mura di Hogwarts, J.K. Rowling, alla sua prima volta con uno stile di scrittura profondamente diverso, quello per azioni del cinema, sceglie di stregarci suscitando in noi quell’inconscio fascino che accompagna l’idea che possa celarsi un mondo fantastico dietro alle ombre del nostro. La mancanza di un riferimento letterario offre una positiva libertà narrativa, tuttavia permangono i temi delineati con Harry Potter. Quello degli opposti innanzitutto, la luce nell’animo e le profonde ombre, due aspetti antagonisti fortemente marcati nel film: la parte oscura ha addirittura le cifre stilistiche dei film horror. A ciò si unisce il dilemma e l’ambiguità su chi sia il vero cattivo e la rappresentazione dei due mondi in uno, quello babbano…

  • La truffa perfetta - Guns, girls and gambling
    2012,  Il caricatore

    La truffa perfetta – Guns, girls and gambling

    Pallottole sfrigolanti, sensuali donne, gioco d’azzardo e colpi di scena in salsa pop, alla Quentin Tarantino. Questo è quello che vorrebbe essere La truffa perfetta – Guns, girls and gambling, che invece, come ho letto online, sembra piuttosto un’esibizione dei Village People con cowboy, indiani e pagliacci vari. Il mood vorrebbe essere lo stesso di Machete, con la differenza che questo party armato si prende troppo sul serio. L’umorismo e le battute che ci vengono propinate sono francamente inascoltabili e le freddure di taglio razzista non riescono a essere né offensive né divertenti, ma semplicemente pietose. Si cerca di recuperare tutto con un finale dal colpo di scena, il quale per essere…

  • professore per amore
    2014,  Cinematerapia: una pillola per,  Innamorarsi,  Ridere

    Professore per amore

    Professore per amore, nonostante il pessimo titolo, è un piacevole e spiritoso film che ha come protagonista uno sceneggiatore in difficoltà (Hugh Grant) che, dopo un grande successo ottenuto in passato, non riesce a riconfermarsi e finisce con l’insegnare scrittura per film all’università. Tra le parole, oculate e incisive, plasmate in un ironico dialogo o in qualche riferimento al mestiere dello sceneggiatore (ma anche dello scrittore), questo film tocca e sfiora i temi della crisi creativa, del successo, delle ragioni alla base dello scrivere, senza mai immergersi completamente, ma mantenendo i toni della commedia. Parlando e riparlando di sceneggiatura, ne dimentica però una fondamentale componente: il colpo di scena. Nonostante ciò, il film resta…

  • the legend of tarzan
    2016,  Avventurarsi

    The legend of Tarzan

    Lui Tarzan, lei Jane, tu annoiato. The Legend of Tarzan è un film adatto a chi ha voglia di rivedere questo personaggio, non a chi è semplicemente in cerca di un buon film. La storia è posizionata cronologicamente dopo il disneyano cartone animato, rendendola una sorta di sequel, che però tramite numerosi flashback riprende e ci fa rivedere in live action quella che già conosciamo. Tutto il film è computerizzato, con alcune scene visivamente d’impatto e altre dove invece si notano alcuni problemini di computer grafica. Al di là di questo, la storia è debole, un lungo inseguimento assolutamente privo di colpi di scena e purtroppo prevedibile in ogni sviluppo.

  • Charlie's angels
    2000,  Il caricatore,  Ridere

    Charlie’s angels

    Charlie’s angels, lungometraggio tratto dalla serie tv degli anni 70, è un film pop, feticista, esagerato, sopra le righe, comico. È un film che usa lo slow motion per i capelli al vento. Cameron Diaz, Drew Barrymore, Lucy Liu sono sexy e scanzonate, con una telecamera birichina che indugia su di loro e sulle loro mosse da kung fu. Tutto questo è poggiato su una trama semplice e disimpegnata, che prova anche un piccolo colpo di scena e va a strutturare nel complesso un film d’intrattenimento leggero, comunque piacevole, che potrebbe essere un lungo episodio di una nuova e moderna versione delle Charlie’s angels, tra azione e umorismo.

  • La donna che visse due volte
    1958,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Innamorarsi,  Tendere i nervi

    La donna che visse due volte

    La donna che visse due volte è un film dalle due vite, tanto da sembrare due film, dove il tema del doppio e della maschera ricorrono soventemente e intrinsecamente. Ma per Hitckcock è Vertigo, la vertigine, quella caratteristica del suo protagonista, così fortemente radicata nello sviluppo drammaturgico del film e i capogiri narrativi che trascinano anche lo spettatore nella spirale della storia. Una straordinaria storia. Una regia virtuosa, sperimentale nei capogiri di James Stewart e potente visivamente in altre scene, quale quella ai piedi del Golden Gate Bridge. Ma anche una costruzione oculata. Hitchcock infatti contravviene palesemente alle regole classiche della scrittura audiovisiva, situando il suo colpo di scena a metà film, che, come detto,…

  • Kingsman - Secret Service
    2014,  Il caricatore

    Kingsman – Secret Service

    Più che servizi segreti, quelli della Kingsman – Secret Service sono ninja con la pistola, ricchi di gadget mortali. La storia si suddivide in due fili narrativi, che successivamente vanno a convergere: una sorta di Hunger Games tra spie e la messa in atto del malvagissimo piano del villain di turno. Una battuta del film dice: “Questo non è quel tipo di film” e in effetti non si capisce bene che tipo sia. Però ci sono sangue, morti a palate di gusto tarantiniano e teste che esplodono in mille colori in modo assurdamente strano. Aggiungiamoci qualche battuta inaspettata da sembrare più fuori luogo che divertente, delle musiche utilizzate in maniera…