Tendere i nervi
I film thriller e non solo, per tenervi sulle spine e farvi rizzare i peli delle braccia.
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Baby driver – Il genio della fuga
La musica scorre costantemente nelle sue orecchie e gli occhiali da sole sono sempre a portata di mano. Baby è silenzioso, imperscrutabile e giovanissimo. Ma dopo una rapina è lui l’asso del volante, l’assolo di chitarra vibrante, virtuoso, veloce. Baby driver di Edgar Wright è una delle sorprese tra i film del 2017, consueto nel soggetto ma originale nel modo di svilupparlo. Il sonoro è orchestrato a orologeria e la musica ricopre letteralmente tutto il film, da una canzona all’altra, in una playlist che non si adegua alla regia, ma che la influenza e determina addirittura le scelte dei personaggi. Baby non può sgommare senza la canzone giusta. La scena d’inseguimento iniziale…
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Synapse – Pericolo in rete
Synapse è un eccezionale strumento in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di testo, video e foto ovunque nel mondo. Visto 20 anni dopo, Synapse – Pericolo in rete è in poche parole Whatsapp. Inevitabile fare di tutto per portare a termine un progetto del genere. Una serie di codici scorrono sullo schermo, “wow ma chi ti ha dato questa sequenza?”, le dita battono sulla tastiera, “show hidden files”, pum!, compaiono documenti super segreti. Bisogna fare qualcosaaaa! Scusate, ma il film è questo, perché questo è il suo più grande difetto: la sceneggiatura. Nulla viene spiegato, poco è comprensibile, ma sempre troppo facile. A volte anche i cambi di sequenza disorientano più…
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Revenge – Vendetta
Revenge – Vendetta è un film di Tony Scott, con Kevin Costner nei panni di un militare che rincontra un vecchio amico, ma soprattutto incontra per la prima volta la splendida moglie di lui. Il film è fortemente bipartito, con una prima parte intensamente sentimentale, vicina al melò, e una seconda più afferente al titolo e al genere thriller. Il soggetto del film ammicca soprattutto al pubblico femminile per via dei due protagonisti e la storia d’amore: lui, bello e affascinante, che va contro la propria amicizia per amore e lei, fragile e intrappolata in una condizione sociale, con di fronte una scelta coraggiosa. La revenge del titolo non è…
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L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, ovvero lo spoiler più grande della storia del cinema. Sì, perché noi già dal titolo conosciamo il finale del film, una scelta non convenzionale e anti-drammaturgica, che senz’altro toglie qualcosa alla narrazione. Questo perché il film di Andrew Dominik non è un film comune e a dirla tutta non è nemmeno un western come siamo soliti intenderlo. Perché di duelli non ce ne sono, tanto meno cavalcate nei paesaggi o scorribande. Di colpi di pistola ce n’è un paio, ma nessuno è una sfida, uno scontro aperto, un atto di coraggio. Ciò che interessa rappresentare sono le psicologie dei protagonisti, le…
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Suburbicon
L’idilliaca America delle case a schiera e la famiglia perfetta durante il boom economico, in un quartiere ordinato e sereno. Un ameno quadretto, rovesciato e sporcato da Suburbicon, film di George Clooney scritto dai fratelli Coen. Il film è un puzzle in cui, un pezzo dopo l’altro, gli eventi si susseguono a cascata, ribaltando le apparenze e susseguendo una sorpresa dopo l’altra. Il tutto pervaso (ovviamente) da un venato umorismo nero, quasi da black comedy, in cui si riconosce il tratto distintivo dei Coen. Non solo intrattenimento, ma anche più di qualche messaggio sotteso, giocato sul tema dello sguardo. Guardiamo soventemente gli altri e non quello che succede in casa nostra, giudicando e…
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Whiplash
Whiplash è un gran film e non lo è per la bellissima fotografia, per lo strepitoso montaggio ritmico, frammentato e trascinato dai compi della batteria e nemmeno per la magnifica recitazione di JK Simmons. Whiplash è un gran film perché è un duello tra maestro e allievo, armati di bacchette e parole taglienti, con colpi di scena e ambigui intenti. Lo è perché, in una storie di ossessione maniacale e psicologie al limite del disturbato, riesce a rappresentare una fine riflessione e a farlo con un proprio stile. I grandissimi della musica sarebbero diventati tali se non si fossero spinti fino al limite, oltre le aspettative, se non fossero sprofondati…
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Zodiac
Ancora una mente disturbata, ancora un assassino. Zodiac di David Fincher è un thriller ispirato al serial killer di San Francisco soprannominato Killer dello Zodiaco. Si tratta dunque di una storia vera, trattata e rappresentata dal regista come un’inchiesta giornalistica e in parte come un’indagine della polizia. La narrazione è lineare, con il trascorrere del tempo in sotto-impressione, come a sfogliare i fascicoli della vicenda. Lo stile è asciutto, verista e il killer è quasi relegato a comparsa della vicenda, al di là di inizio film, quando ci sono i momenti maggiormente palpitanti. Solo alcune scene sul finale, giocate sull’ambiguità dei sospettati, tengono sulle spine come dovrebbe fare l’intero film.…
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La forma dell’acqua – The shape of water
La forma dell’acqua – The shape of water di Guillermo Del Toro è un film gotico, che stringe i suoi tentacoli sulla fiaba de La bella e la bestia, amalgamando però romanticismo e fantasy ad atmosfere inquietanti ed episodi macabri. È la Guerra Fredda e in un laboratorio americano viene imprigionata una strana creatura marina, su cui vengono espletate violenze ed esperimenti. Sarà una donna delle pulizie, affetta da mutismo, a trovare il modo di comunicare con lui. La forma dell’acqua è un film tenebroso e colto, dai continui rimandi poetici, epici e biblici, con venature d’umorismo pirandelliano. È infatti l’anziano coinquilino della protagonista, omosessuale emarginato e artista incompreso, a…
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Tre manifesti a Ebbing Missouri
“La rabbia genera altra rabbia”. Frase estemporanea ma epifanica, proferita da una giovane con le labbra ancora sporche di latte, come si suol dire. Eppure è l’essenza del film. Un film, Tre manifesti a Ebbing Missouri, dalla matrice potente, pulsante, vivida. Personaggi arrabbiati, frustrati, delusi e depressi intrecciano le loro vite a Ebbing, i cui impulsi vengono esplosi dai tre manifesti di Mildred, affissi per denunciare l’omicidio della figlia, ancora senza colpevole. Assimilabile allo stile dei fratelli Coen per la scelta degli attori e alcune scene d’umorismo nero, il film è in realtà molto tragico e intimista. Gli spunti umoristici giocano infatti più che altro sul contrasto tra elementi fortemente…
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Gone baby gone
Gone baby gone è il primo film di Ben Affleck, che dà il ruolo da protagonista al fratello Casey, traendo la sceneggiatura dal romanzo di Dennis Lehane, autore anche di Mystic river e Shutter Island.
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The neon demon
Inquietante, disturbante, nauseante e macabro. The neon demon di Nicolas Winding Refn, posa le sue luci al neon sul mondo della moda e l’arrivo a Los Angels di una ragazzina di 16 anni, convinta che la sua bellezza soddisferà le sue ambizioni. Una fotografia superba e inquadrature armoniose, quasi poetiche, si legano al gusto per il simbolismo e l’iconografia del regista. Geometria, bellezza tecnica e perfezione estetica del film, rappresentate anche dai tratti spigolosi delle modelle rifatte dalla chirurgia plastica, si contrappongono fortemente ai suoni sintetici della colonna sonora e alla vicenda narrata, che s’immerge nel marcio e nel sudiciume, spargendo sangue e trucco. L’ossessione per l’apparenza, l’aspetto, la bellezza,…
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Mystic River
Un tragico evento segna indelebilmente tre ragazzini. La vita li separa, ma le loro strade si incrociano nuovamente in modi completamente inaspettati, complice la morte di una ragazza. Mystic River di Clint Eastwood è una storia di coincidenze e di incastri, di sospetti e segreti. Un thriller che si interroga se una scelta può influenzare ineluttabilmente una vita intera e non solo, ma anche le vite che si incrociano e intersecano a quest’ultima. Il finale del film, trascinato da un montaggio alternato di grande tensione narrativa, è palpitante. Tratto da La morte non dimentica di Dennis Lehane, il film ha dato l’Oscar a Sean Penn e Tim Robbins, oltre a ottenere molte nomination…