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Boogie Nights – L’altra Hollywood
Boogie nights ci conduce nell'altra Hollywood, quella dei film pornografici, dove seguiamo una serie di personaggi alla ricerca di sé stessi.
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Men in black
Il primo e unico, inimitabile, spassoso, travolgente, appassionante Men in black. Quando il film di Barry Sonnenfeld esce nel 1997 è semplicemente un successo planetario. Proveremo a spiegarvi e spiegarci il perché.
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L.A. Confidential
L.A. Confidential è un poliziesco e un noir, un film dove si indaga nel marciume, dove i doppiogiochisti sono all'ordine del giorno, dove il nichilismo...
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Strade perdute
Dialoghi banali, essenziali. Un rapporto che si sgretola sul morbido lenzuolo nero di un letto, celato dal drappo rosso della gelosia e il sospetto.
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Cube – Il cubo
Diretto dall'italo-canadese Vincenzo Natali, Cube - Il cubo è un gioiellino a basso budget del cinema di fantascienza, divenuto in breve un film cult.
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The game
Un miliardario annoiato, borioso e spocchioso riceve l’inaspettata visita del fratello nel giorno del suo compleanno, il quale gli regala un biglietto di partecipazione a un gioco di ruolo di cui non sa assolutamente nulla. In The game David Fincher mischia finzione e realtà, giocando con il suo protagonista così come con lo spettatore, nel lasciar intuire e smentire fino a che punto può spingersi un gioco. Gli eventi degenerano (forse troppo) nel caos e nell’impossibilità di controllare o comprendere ciò che accade, fino a un finale tutto da vedere. Non è tra i migliori film del regista (Seven, Fight Club), ma The game è comunque originale e coinvolgente, incuriosisce…
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Potere assoluto
Un abile ladro assiste casualmente a un omicidio, in cui è coinvolto niente meno che il presidente degli Stati Uniti in persona. Potere assoluto è un film di Clint Eastwood, tratto dal romanzo di David Baldacci e adattato per il cinema da William Goldman. Il film, a nostro avviso, lascia qualche perché in fase di sceneggiatura, in merito alle azioni di alcuni personaggi e le conseguenze, oltre ad avere un inizio che il cinema di oggi vorrebbe più ritmato. Tuttavia, quando la narrazione prosegue, Potere assoluto si rivela intrigante, ben recitato da un cast di grandi attori e senz’altro non convenzionale, nel proporre il presidente degli Stati Uniti come spietato e subdolo…
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Gattaca – La porta dell’universo
Nel futuro dell’umanità la differenza di classe sarà data tra le persone nate per parto naturale e quelle con un corredo genetico perfetto, creato in vitro in laboratorio, i cui difetti e rischi di salute vengono ridotti al minimo. Gattaca – La porta dell’universo è un film di fantascienza sociologico e antropologico, che vale la pena di essere visto. Insomma, niente strani alieni o tecnologie al limite dell’inverosimile, ma un futuro più che plausibile e un protagonista considerato diverso e inferiore, che nonostante ciò lotta per essere fautore del proprio destino, cercando di diventare un astronauta anche se ritenuto non idoneo su basi genetiche. Le ambizioni Vincent sono ostacolate da…
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Il quinto elemento
Un orgasmo che si tramuta in esplosione e un canto lirico che si mischia al ritmo di un duello, dandone il ritmo. Il quinto elemento di Luc Besson riunisce misticismo, magia e fantascienza, legandoli da un costante filo di ironia. C’è il bene contro il male, ma anche un Bruce Willis in stile Die Hard e tre diverse fazioni che si fronteggiano al contempo con armonia narrativa. Il tutto viene messo in scena con eccentrica originalità. L’arancione a imperare su tutto, ma anche l’azzurro, un grande montaggio sonoro, i costumi sfarzosi e iconici. Questi ultimi sono vestiti addosso a caratterizzazioni volutamente flebili, come un cattivo che è un vero e…
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Air force one
Air force one, ovvero la perversione per il presidente degli Stati Uniti, che qui è supereroe, marine, pilota, stratega. E gli altri? Si immolano tutti per lui in uno sfrenato e libidinoso senso patriottico. Al di là di questo, il film è buono. Sì, davvero. Gary Oldman è un super cattivo che rivisita l’interpretazione in Leon, mentre Harrison Ford è Mr. Casa Bianca, vittima di rapimento, ma al tempo stesso protagonista di una serie di situazioni sempre più ardue (e assurde) in cui se la deve cavare da solo, nel mito di Rambo. La bontà del film sta proprio in questo meccanismo a ostacoli, che intrattiene lo spettatore interessato ai film…
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Starship troopers – Fanteria dello spazio
Dall’addestramento fino alla guerra, con Starship troopers Paul Verhoeven ci arruola nella sua fanteria dello spazio per combattere dei putridi e giganteschi insetti alieni. Se escludiamo il budget, il film sembra conservare i tratti dei B-movie. Trama e sceneggiatura semplicistiche, così come gli sviluppi delle varie battaglie, personaggi che sembrano piuttosto action figure da collezionare, che vanno a unirsi a una serie di triangoli amorosi di nessun coinvolgimento ma di divertente intrattenimento. Verhoeven rappresenta il lato cruento e terribile della guerra senza censura alcuna, tra sangue e arti troncati di netto, associando al tempo stesso uno perenne stile di velata ironia che ne denuncia la pazzia e talvolta si esprime…
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Il matrimonio del mio migliore amico
Il migliore amico di Julia Roberts si sposa e lei improvvisamente (dopo cento anni di amicizia) capisce di amarlo. Il matrimonio del mio migliore amico è stato un film che ha riscosso un notevole successo, sia al botteghino che di gradimento da parte del pubblico, ma diciamocelo: è un film da donne. L’approfondimento psicologico dei personaggi è sulle donne. L’amato è una sorta di burattino in balia di esse. I temi affrontati sono anch’essi prettamente femminili: l’amicizia tra uomo e donna, l’insicurezza in amore (lo amo o non lo amo? Non lo so neanch’io, ma lui deve amare me!), una tipica gelosia femminile (non l’ho mai sfiorato neanche di striscio, ma…