Cinematerapia: una pillola per
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Lorenzo
Non deridere mai gli altri per le loro sventure. Sembra essere questa la morale di Lorenzo, cortometraggio Disney del 2004. Avete mai visto il vostro gatto lottare contro la propria coda? Beh questo corto prende spunto proprio da questo atteggiamento, divagando oniricamente e in maniera surrealistica. Lo scenario è minimale e le figure dei gatti, protagonisti della vicenda, si stagliano su sfondi monocromi, soprattutto neri, e pochi altri elementi tridimensionali in spiccata antitesi che definiscono l’ambientazione della vicenda. Della storia c’è poco da dire, la lotta diviene un tango, un diabolico balletto dal finale addirittura macabro. Divertente? No, per nulla.
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John Henry
La storia di John Henry, in questo cortometraggio Disney, ha visto la sala cinematografica per soli tre giorni ed è una di quelle storie provenienti diritte dal folklore americano. La sua sembra una storia scanzonata che, accompagnata da un motivetto orecchiabile e trascinante, racconta le gesta di un uomo più forte di una macchina, lo stakanovista John, un ex schiavo pregno di virtù come giustizia e altruismo. Lo sviluppo e l’esito del film rivelano tuttavia una storia assolutamente terribile, che considero priva di qualsiasi appeal e ragion d’essere, lontana senza dubbio dallo stile dei cortometraggi Disney Pixar che conosciamo oggi, divertenti e spensierati, godibili tanto dagli adulti quanto dai bambini.…
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X-Men le origini – Wolverine
X-Men le origini – Wolverine è il primo film tra spin-off degli X-Men dedicato a Wolverine, che si prefigge di raccontarne le origini. Doppi e tripli giochi non di uno, nemmeno di due, ma di ben tre personaggi che rendono il tutto non una sorpresa, ma solo delle caratterizzazioni deboli e un effetto sullo spettatore di alcun coinvolgimento o presa emotiva. Inoltre, questo fumetto cinematografico sembra godere in alcuni tratti nel farci rattristare e a giocare con la tragedia piuttosto che farci divertire spassionatamente con un’avventura densa di azione e mirabolanti gesta. A funzionare meglio infatti sono proprio queste, tuttavia e purtroppo, gli sceneggiatori sembrano preoccupati da un po’ troppe cose, compresa la necessità…
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Tutti vogliono qualcosa
Feste, sport, discorsi tra amici e cazzeggio vario prima dell’inizio dell’università dipingono di colori accesi questo film di Richard Linklater: Tutti vogliono qualcosa. La vita al campus è lontana (non negli eccessi ma nello stile) dalla tipica e volgare commedia americana ambientata al college. Il tutto è pervaso dal sentore del tempo che sta per accelerare con una sferzata, lasciandosi assaporare per le ultime volte. Più che un film, è una finestra che ci mostra uno stralcio di vita, quasi frammenti di ricordi. La sceneggiatura è infatti atipica e non sembra seguire una canonica struttura. Qual è l’obiettivo del protagonista? Qual è il conflitto e gli ostacoli che vive? Quali…
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Omicidio in diretta
Omicidio in diretta di Brian De Palma è la storia di un’amicizia, ambientata unicamente all’interno di un palazzetto sportivo, dove si svolge un incontro di pugilato e dove, davanti a una folla di occhi, viene commesso un omicidio. De Palma apre il film con uno straordinario piano sequenza e lo chiude in egual modo, abbracciando una vicenda che ci viene mostrata da più punti di vista, che raccontano e ripercorrono con il proprio sguardo il lasso di tempo in cui è avvenuto il crimine. Al centro della pellicola c’è infatti proprio lo sguardo: tecnologico delle telecamere, personale, soggettivo, filtrato dai ricordi e perfino dalle bugie. L’enunciazione di questa tematica è…
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Morgan
Morgan è una ragazza ibrido, creata artificialmente in laboratorio nel tentativo di generare un essere perfetto. L’uomo perfetto. Luke Scott, figlio di Ridley Scott, dirige il suo primo film, prodotto dal padre e basato su una sceneggiatura tra quelle presenti nella black list del 2014. Il film è figlio del mito di Frankenstein, non certo originale come soggetto nemmeno negli ultimi anni, così come lo sviluppo, piuttosto prevedibile fino al finale, che segue uno schema routinario da film horror. (10 ragazzi sono soli in una casa ma…). Non è inoltre approfondito il protagonista principale, Morgan, la cui fattezza mezza umana e mezza sintetica sembra conseguire semplicemente una maggiore forza e…
- 2017, Alienarsi, Almeno una volta nella vita, Avventurarsi, Fantasticare, Investigare, Riflettere, Sorprendersi
Blade Runner 2049
Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve regge il confronto con il capolavoro di Ridley Scott? La recensione in pillole e senza spoiler del film.
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Waterworld
Il mondo è completamente ricoperto d’acqua e alcuni uomini sopravvivono su delle piattaforme galleggianti. Waterworld è stato un film dalle grandi ambizioni, co-prodotto da Kevin Costner nel 1995 fu il film più costoso della storia del cinema, con una spesa di 175 milioni. Le aspettative non furono però ripagate e il film fu un discreto flop. L’idea è in realtà buona, oltre che estremamente attuale ancora oggi, considerato che i film post-apocalittici (che chiamiamo distopici) attraggono molto il grande pubblico. Narrativamente, Waterworld è un mix di generi dove l’avventura più pura, che crea una sorta di Mad Max acquatico, si mischia all’umorismo e al romanticismo. Proprio la parte amorosa determina…
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Allied – Un’ombra nascosta
Robert Zemeckis, Brad Pitt e Marion Cotillard in un film che sembra una spy story ma che in realtà – ve lo dobbiamo dire – è una storia d’amore che per tutta la prima metà del film ha i toni del melò. Niente Mr e Mrs Smith, roboanti e ironici, Max e Marianne si innamorano in missione a Casablanca ed è proprio al cinema classico e alle suggestioni del celebre film che la coppia e le situazioni alludono in Allied. Splendide le scenografie, così come i costumi, che vanno a unirsi a una regia come di consueto elegante ed efficace. Narrativamente invece il film si innesca nella seconda parte (con…
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Looper – In fuga dal passato
Looper è un film di fantascienza anomalo, un piccolo cult passato spesso in sordina, destinato a ristagnare, fermentare ed essere ricordato soprattutto da un pubblico di nicchia. Nel futuro i viaggi nel tempo saranno possibili ma illegali e la criminalità li utilizzerà per mandare indietro le sue vittime e farle fuori senza lasciare tracce. Rian Johnson scrive e dirige una storia nata da un’idea e un soggetto estremamente accattivanti. Il budget limitato e il poco utilizzo della computer grafica, ne fanno un’opera di fantascienza tutta legata alla narratività della vicenda, dove il nemico del protagonista è il se stesso del futuro. La stessa persona biologica, ma al tempo stesso una…
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Memento
Leonard a causa di un disturbo della memoria dimentica tutte le informazioni dopo circa 15 minuti… Christopher Nolan trae da un racconto del fratello (Memento Mori) un film che è un puzzle, un giallo al contrario che incalza lo spettatore come se il tempo procedesse con il tasto rewind del telecomando. Il regista infatti inverte le regole canoniche, mostrandoci subito l’evento clou. A questo punto non siamo più portati a chiederci cosa succederà, ma perché è successa questa cosa. L’effetto è il medesimo, si mantiene il meccanismo dello svelare, mentre suspense e interesse addirittura aumentano, complici gli ostacoli, come capire se fidarsi o meno, così come gli stratagemmi per ricordare.…
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Enemy
Ispirato da L’uomo duplicato di José Saramago, Enemy di Denis Villeneuve è un film stratificato e complesso, evocatore e misterioso. Ombre e luci filtrate di giallo si alternano ai chiaroscuri, tratteggiando emblematicamente lo svolgersi del film, ambientato in una Toronto nebbiosa, persa nel tempo. Un uomo incontra un altro uomo, esattamente identico a sé stesso. Chi è? Come avvicinarsi a lui? Enemy rimanda a tratti a Eyes Wide Shut di Kubrick ma ci ricorda anche Mulholland drive di David Lynch, riuscendo a essere al contempo assolutamente unico e straniante. Il finale è tra i più sorprendenti e disturbanti della storia recente del cinema. A voi l’interpretazione, ma se siete ancora troppo…