Sorprendersi

I film da vedere per stupirsi, con un finale a sorpresa e colpi di scena

  • quei bravi ragazzi film martin scorsese recensione
    1990,  Almeno una volta nella vita,  Il caricatore,  Sorprendersi

    Quei bravi ragazzi

    Quei bravi ragazzi… meglio che divi del cinema. Facevano quello che volevano, quando volevano. Lasciavano le chiavi della Cadillac da parcheggiare, chiedevano e gli veniva dato. Una grande famiglia, potente e violenta. Erano gangster. È senz’altro tra i migliori film del genere, questo di Martin Scorsese, la cui storia è la parabola, dalla giovinezza all’età adulta, di Henry Hill, ragazzo con un sogno: diventare gangster. Il messaggio può sembrare fuorviante (e pericoloso, come è già accaduto con Arancia Meccanica): un elogio del criminale e della sua rete, una vera e propria famiglia dove ci si vuole bene, dove ci si aiuta l’un l’altro. Scorsese è bravissimo nel costruire un’epica di…

  • irrational man woody allen
    2015,  Innamorarsi,  Riflettere,  Sorprendersi

    Irrational man

    Irrational man è un film di Woody Allen. No, non nel senso più ovvio e banale, ma perché esso contiene e sviluppa i temi più cari e più vicini alla sensibilità e alla filmografia del regista. Un professore di filosofia depresso e alcolizzato trova una nuova cattedra e, nel punto più basso della sua esistenza, ritrova inaspettatamente le motivazioni per vivere. Kierkegaard, Kant e i loro precetti filosofici si trasferiscono all’attuale quotidianità, l’esistenzialismo e la ricerca del senso alla vita sottendono la storia. Poi c’è l’amore, il raziocinio contro le pulsioni, proprio l’irrazionale, e per ultimo, ma non ultimo, il solito Delitto e Castigo. La matrice del film è analoga…

  • La forma dell'acqua - the shape of water recensione
    2017,  Fantasticare,  Innamorarsi,  Riflettere,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    La forma dell’acqua – The shape of water

    La forma dell’acqua – The shape of water di Guillermo Del Toro è un film gotico, che stringe i suoi tentacoli sulla fiaba de La bella e la bestia, amalgamando però romanticismo e fantasy ad atmosfere inquietanti ed episodi macabri. È la Guerra Fredda e in un laboratorio americano viene imprigionata una strana creatura marina, su cui vengono espletate violenze ed esperimenti. Sarà una donna delle pulizie, affetta da mutismo, a trovare il modo di comunicare con lui. La forma dell’acqua è un film tenebroso e colto, dai continui rimandi poetici, epici e biblici, con venature d’umorismo pirandelliano. È infatti l’anziano coinquilino della protagonista, omosessuale emarginato e artista incompreso, a…

  • Tre manifesti a Ebbing Missouri recensione film
    2017,  Investigare,  Riflettere,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Tre manifesti a Ebbing Missouri

    “La rabbia genera altra rabbia”. Frase estemporanea ma epifanica, proferita da una giovane con le labbra ancora sporche di latte, come si suol dire. Eppure è l’essenza del film. Un film, Tre manifesti a Ebbing Missouri, dalla matrice potente, pulsante, vivida. Personaggi arrabbiati, frustrati, delusi e depressi intrecciano le loro vite a Ebbing, i cui impulsi vengono esplosi dai tre manifesti di Mildred, affissi per denunciare l’omicidio della figlia, ancora senza colpevole. Assimilabile allo stile dei fratelli Coen per la scelta degli attori e alcune scene d’umorismo nero, il film è in realtà molto tragico e intimista. Gli spunti umoristici giocano infatti più che altro sul contrasto tra elementi fortemente…

  • dal tramonto all'alba
    1996,  Il caricatore,  Sorprendersi,  Spaventarsi

    Dal tramonto all’alba

    Scritto da Quentin Tarantino e diretto dall’amico Robert Rodriguez, Dal tramonto all’alba è un polpettone filmico obbriobriosamente fico e splendidamente ripugnante. Due fratelli prendono in ostaggio una famiglia e iniziano una fuga verso il Messico, dove devono incontrarsi con un narcotrafficante al locale Titty Twister. Sangue, violenza, donne, piedi, dialoghi sopra le righe, personaggi taglienti, fino a un’ironia macabra e addirittura bambinesca, a contrapporsi alle immagini. Lo stile dei due autori già emerge e si mischia convulsamente. Ma oltre a questo, l’originalità del film sta anche e soprattutto nel colpo di scena, che avviene a metà dello stesso, spezzandolo fortemente. La prima parte, nello stile del poliziesco e la seconda, con l’unità di…

  • mystic river film recensione
    2003,  Investigare,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Mystic River

    Un tragico evento segna indelebilmente tre ragazzini. La vita li separa, ma le loro strade si incrociano nuovamente in modi completamente inaspettati, complice la morte di una ragazza. Mystic River di Clint Eastwood è una storia di coincidenze e di incastri, di sospetti e segreti. Un thriller che si interroga se una scelta può influenzare ineluttabilmente una vita intera e non solo, ma anche le vite che si incrociano e intersecano a quest’ultima. Il finale del film, trascinato da un montaggio alternato di grande tensione narrativa, è palpitante. Tratto da La morte non dimentica di Dennis Lehane, il film ha dato l’Oscar a Sean Penn e Tim Robbins, oltre a ottenere molte nomination…

  • lo spaccone - the hustler - film - recensione
    1961,  Ispirarsi,  Riflettere,  Sorprendersi

    Lo spaccone

    Paul Newman è “Eddy lo svelto”, lo spaccone del biliardo. Presuntuoso e talentuoso, gira le sale con il suo socio spillando soldi agli avversari, fino all’incontro con “Minnesota fats”, considerato imbattibile. The hustler, questo il titolo in inglese, non è solo un film di sport, avvincente sul verde del tavolo, ma molto di più. Dramma e melodramma, ma anche una storia sulla dipendenza, dall’alcol e dal gioco, ma pure, nel senso più profondo del film, dal successo nella vita e il raggiungimento delle proprie aspirazioni più grandi, che divengono ossessioni. Proprio su questo piano il finale sembra offrirci una risposta: raggiungere ciò a cui miriamo non placa l’animo. E cosa…

  • Gattaca - La porta dell'universo - recensione- film
    1997,  Alienarsi,  Fantasticare,  Sorprendersi

    Gattaca – La porta dell’universo

    Nel futuro dell’umanità la differenza di classe sarà data tra le persone nate per parto naturale e quelle con un corredo genetico perfetto, creato in vitro in laboratorio, i cui difetti e rischi di salute vengono ridotti al minimo. Gattaca – La porta dell’universo è un film di fantascienza sociologico e antropologico, che vale la pena di essere visto. Insomma, niente strani alieni o tecnologie al limite dell’inverosimile, ma un futuro più che plausibile e un protagonista considerato diverso e inferiore, che nonostante ciò lotta per essere fautore del proprio destino, cercando di diventare un astronauta anche se ritenuto non idoneo su basi genetiche. Le ambizioni Vincent sono ostacolate da…

  • chinatown recensione film
    1974,  Cinefili,  Investigare,  Sorprendersi

    Chinatown

    Un investigatore privato viene assoldato per indagare sull’infedeltà di un marito, ma si ritrova in un circolo vizioso di speculazione, doppiogiochisti e segreti. Chinatown di Roman Polanski è stato definito neo-noir, un classico e un rinnovatore, un film da scuola del cinema, un caposaldo del genere. Da un soggetto ingarbugliato, Polanski procede per semplificazione, conservando comunque una storia articolata e appassionante, dandole la parvenza di una tragedia epica greca. Il finale stesso ne dà senso e lo rende memorabile. Lo sguardo del detective è anche il nostro e registicamente tutto ci viene mostrato dal suo punto di vista, conducendoci nell’indagine e nella scoperta in prima persona. Straordinari attori e straordinarie…

  • leon - recensione - pills of movies
    1994,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Commuoversi,  Innamorarsi,  Sorprendersi

    Leon

    Un romanzo di formazione brutale. Ecco che cos’è Leon, di Luc Besson. Maestria registica e una sceneggiatura dalle molteplici sfaccettature. Come un videogame all’inizio, poi primi piani e pezzi di volti ci presentano Mathilda, Leon e un villain superbo, interpretato da Gary Oldman. Mathilda è la perdita dell’innocenza. Allo stesso tempo è bimba, per l’orso, i giochi, l’emulazione dell’adulto e l’amore freudiano, ma con la sigaretta tra le labbra desidera anche l’età adulta, che ottiene in maniera efferata e violenta. Leon è invece l’acquisizione dell’innocenza, una umanizzazione in cui traspare l’importanza delle persone, di prendersi cura di qualcuno… e non di una pianta. Il tutto assume rilievo in una società…

  • Lo sciacallo - Nightcrawler - recensione - film
    2014,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Lo sciacallo – Nightcrawler

    Lo sciacallo – Nightcrawler è un film spaesante, feroce, subdolo e magnetico. Uno strepitoso Jake Gyllenhaal è un uomo intelligente alla ricerca di ciò che gli piace fare e ciò in cui è bravo. Trova la sua strada proprio sulla strada, come videomaker a caccia di scoop da rivendere alle emittenti televisive. Non si può immedesimarsi con Lou, a causa del suo indifferente cinismo, ma il personaggio è memorabile, coerentemente definito fino in fondo. Il suo filosofare nella notte è frutto di una educazione formatasi su internet, “dove si trova proprio tutto”, e gli insegnamenti di management aziendale vengono trasposti e reinterpretati dalla sua mente disturbata. Il ritratto filmico che…