Almeno una volta nella vita
I film da vedere almeno una volta nella vita (se ti vuoi considerare un appassionato di cinema)
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Amadeus
Amadeus è un film da maestro, un vero e proprio capolavoro del direttore d'orchestra Miloš Forman. La storia, raccontata da Antonio Salieri, narra...
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Quasi amici
Che cos'è l'amicizia? Impossibile descriverla. Però è possibile guardarla e per farlo è sufficiente sedersi sul divano e godersi Quasi amici.
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Little Miss Sunshine
Il pulmino giallo che scivola giù per una discesa e un'intera balorda famiglia a corrergli dietro. Direzione: concorso di bellezza Little Miss Sunshine.
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Braveheart
Suonano le cornamuse. La facce sono pitturate d'azzurro e macchiate di sangue. Un grido si leva sopra gli altri: per la libertà! Braveheart, diretto...
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Ricomincio da capo
Diretto da Harold Ramis e sceneggiato da Danny Rubin, Ricomincio da capo è una delle commedie più brillanti e originali di sempre. Ecco perché.
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The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair
The Blair Witch Project è uno degli esempi più brillanti di mockumentary horror. Ecco perché è un film da vedere e studiare a scuola.
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Se7en
Atmosfere lugubri, dialoghi pessimisti e una sceneggiatura a orologeria. Se7en rivede gli stilemi del genere thriller e si afferma come grandissimo cult.
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Le follie dell’imperatore
Ironico e sarcastico, scatenato e travolgente, esilarante e avventuroso. Questo e molto molto altro è Le follie dell'imperatore.
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Vestito per uccidere
Vestito per uccidere è uno dei gioiellini di Brian De Palma, un concentrato purissimo di tensione, mistero, ansia e spavento.
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Quei bravi ragazzi
Quei bravi ragazzi… meglio che divi del cinema. Facevano quello che volevano, quando volevano. Lasciavano le chiavi della Cadillac da parcheggiare, chiedevano e gli veniva dato. Una grande famiglia, potente e violenta. Erano gangster. È senz’altro tra i migliori film del genere, questo di Martin Scorsese, la cui storia è la parabola, dalla giovinezza all’età adulta, di Henry Hill, ragazzo con un sogno: diventare gangster. Il messaggio può sembrare fuorviante (e pericoloso, come è già accaduto con Arancia Meccanica): un elogio del criminale e della sua rete, una vera e propria famiglia dove ci si vuole bene, dove ci si aiuta l’un l’altro. Scorsese è bravissimo nel costruire un’epica di…
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The artist
Uno dei più celebri attori del cinema muto si ritrova emarginato dall’avvento del sonoro, che orgogliosamente si ostina a ripudiare. Parallelamente una giovane donna, che aveva aiutato, scala le gerarchie dello star system. The artist, amici miei, è una perla, una meraviglia purissima del cinema. Innanzitutto è stupendamente paradossale. Originalissimo, nonostante citi il cinema del finire degli anni 20, ispirandosi a esso nell’ambientazione, nello stile, ma anche nel formato. Come? Nonostante sia il 2011, Michel Hazanavicius e i produttori realizzano un film muto, come quelli dell’epoca raccontata, e per di più in bianco e nero. Un coraggioso rischio (rarissimo di questi tempi) che ha fruttato premi, consenso del pubblico e risultati…
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Lawrence d’Arabia
Un tenente inglese viene spedito nel deserto, tra la sabbia e le faide di turchi e arabi: diventerà Lawrence d’Arabia. Quello di David Lean è un kolossal, un film epico che nel 1962 fece incetta di premi, affermandosi nella cinematografia mondiale. Per quali motivi? Lawrence è un eroe tragico, mitologico, utopista nel pensiero, convinto di poter cambiare il mondo da sé, considerandosi speciale e in seguito convincendosi di esserlo. Affronterà però il peso delle scelte, della politica, della violenza e della guerra. Quello di Omar Sharif è probabilmente il personaggio più interessante, mentre il protagonista gioca e si sposta tra la simpatia e la repulsione, in uno sfasamento d’identità e…