Meglio mai che tardi
Ci sono film da vedere assolutamente una volta nella vita e altri invece... meglio mai che tardi!
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The adventurers
Un sofisticato film d'azione, un degno erede della saga Mission Impossible, la messa in scena di una machiavellica rapina degna dei migliori caper movie e una nuova variante del sempiterno gioco di guardie e ladri. The adventurers non è nulla di tutto questo.
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Non è un’altra stupida commedia americana
Non è un'altra stupida commedia americana è un'altra stupida commedia americana. È possibile fare un film parodia delle commedie già demenziali?
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Welcome home
Welcome home sembra promettere un triangolo amoroso, ma si riduce ai battibecchi di una coppia gelosa e lo sguardo inquietante da voyeur di Scamarcio.
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London fields
Anno 2019, camera mia. Vi scrivo poche ore dopo la visione di London fields, nel timore di scordarlo presto e non poter donare all'umanità una recensione.
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La cosa più dolce
La cosa più dolce è una commedia sboccata e sconcia, fino all'assurdo, tanto che nel mezzo di una cena le protagoniste improvvisano una "canzone del pene".
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The Recall – L’invasione
The Recall - L'invasione è un film che parla di... Accidenti, il suo ricordo sta già svanendo! Cos'ho visto? Cos'è successo? Aveva una trama?
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Un uragano all’improvviso
Un uragano all’improvviso è un film di William H. Macy, attore prolifico e poliedrico, che dirige la nuova bagnina Alexandra Daddario e la modella Kate Upton. Trama: due coinquiline e amiche partono insieme per un viaggio e incontrano un bel pompiere, per il quale iniziano una vera e propria guerra di dispetti e “seduzione”. Logiche produttive: quale genere piace alla maggior parte degli americani? Le commedie. E cosa piace vedere agli americani? Le tette. Dai, allora facciamo una commedia con due attrici tettone! E le donne? Mettiamoci anche un belloccio e poi facciamole litigare per lui. Funziona di sicuro. Sceneggiatura ispirata a: caspiterina, certo che le donne sembrano tanto amiche ma…
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MacGruber
MacGruber è il film tratto dallo sketch televisivo in onda nello spettacolo di varietà Saturday Night Live della NBC. Il protagonista è la parodia dell’agente governativo MacGyver, che dà il nome all’omonima serie tv di successo. Il nostro McGruber è sostanzialmente l’uomo da chiamare quando non si ha più nessuno da chiamare. L’uomo giusto per salvare il mondo. Il classico eroe super fico, che però tale non è, perché ognuna delle sue azioni diventa un pasticcio. E con pasticcio intendiamo anche ammazzare per sbaglio tutti i propri commilitoni. McGruber è un film che non vi consigliamo di vedere nemmeno in stato di elevato tasso alcolemico. 95 minuti che vi suggeriamo…
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Colpo d’amore
Una coppia ormai separata si ritrova sul lastrico e per dare un futuro ai propri figli decide di rubare un diamante del valore di 10 milioni di dollari. Colpo d’amore (Love punch) vorrebbe unire commedia e azione, quella tipica dei caper movie, dando il ruolo dei rapinatori a due coppie di persone comuni. Il problema è che il buffo pretesto, che dà origine alla storia, non è quasi mai buffo e i connotati dell’organizzazione del furto e dello svolgimento sono grossolani e abbozzati. In poche parole rubare un diamante è facile come sgraffignare 5 euro a vostra madre. Poco da aggiungere sulla soggiaciuta love story, considerando che titolo e primi…
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Fuga da Reuma Park
L’ultimo film di Aldo Giovanni e Giacomo, Fuga da Reuma Park è probabilmente il peggiore di tutta la filmografia del trio comico. Come già accaduto in passato, la storyline principale viene interrotta più volte, pretesto per inserire sketch comici, in questo caso alcuni nuovi e altri riproposti tra i vecchi classici. È proprio questa seconda scelta a a rappresentare un vero e proprio suicidio cinematografico. Innanzitutto perché emerge il contrasto con i nuovi, rimarcando la loro mancanza di brio e spontaneità, oltre a evidenziare una evidente crisi creativa. La scelta, in secondo luogo, spinge a pensare a motivi di riempimento del minutaggio. È come se non si avesse davvero nulla…
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Sotto il cielo delle Hawaii
Inquadratura dello sguardo di lui, stacco, inquadratura dello sguardo di lei, stacco, silenzio, di nuovo lui, di nuovo lei… e l’ineluttabile senso di tediosità che si fa spazio in noi. Sotto il cielo delle Hawaii Cameron Crowe dirige un film senza alcun senso di esistere e senza alcuna idea che emerga dalla visione. Possiamo solo fare supposizioni. C’è una storia d’amore, forse un triangolo… ma poi no, meglio di no. Un rapporto padre e figlia (mai conosciuta) appena abbozzato, che prova miseramente a commuoverci nel finale. Poi addirittura il tema di una missione nello spazio e una sorta di misticismo legato agli abitanti della Hawaii. Solo alla fine del film…
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Nonno scatenato
Morta la nonna, il nonno può darsi alla pazza gioia. Dopo anni di fedeltà, finalmente può partire con il nipote on the road, alla caccia di belle passerotte da sedurre con la propria esperienza. Robert De Niro è un nonno scatenato, affiancato da Zac Efron, rigidino e impacciato, ma super fisicato. Non servono molte parole per commentare questa commedia. Sconcia e volgare senz’altro, ma questo non è un problema. Il film vorrebbe essere esagerato o sregolato ma purtroppo è solo scemo e talvolta addirittura sgradevole, come in una scena in cui si prova a far ridere con il tema della pedofilia. Nel finale, addirittura, ci viene propinata malamente una specie…