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Consigli sui film in uscita al cinema ad aprile | Pillole Future
I nostri consigli sui film in uscita al cinema ad aprile 2018 in base all'influenza lunare sul nostro sonno e all'umore che abbiamo oggi.
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Il filo nascosto – Spiegazione del film
Il filo nascosto – Qual è il significato del film? Lei gli cucina i funghi avvelenati, lui lo intuisce, ma se ne nutre ugualmente. E lo spettatore è spaesato, spiazzato, nel notare che il tutto si tramuta in una scena d’amore e tenerezza. Ma perché? Qual è il significato di questa scena che chiude Il filo nascosto e il senso stesso della storia raccontataci da Paul Thomas Anderson? Il filo nascosto spiegazione del film Reynolds Woodcock è un uomo orgoglioso, testardo, anaffettivo, indissolubilmente legato al perfezionismo del suo lavoro di sarto, una vera e propria ossessione. Nonostante riesca a intrecciare splendidi ricami, l’uomo è incapace di legarsi sentimentalmente in modo stabile.…
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Il filo nascosto
Il filo nascosto è l’ultima opera di Paul Thomas Anderson e l’ultima interpretazione della carriera di Daniel Day-Lewis. La storia è quella di Reynolds Woodcock, sarto perfezionista e talentuoso, ma anche uomo anaffettivo, incapace di amare e di tessere relazioni amorose. Un ritratto umano e una storia d’amore sono le stoffe che vestono la trama, ma il filo nascosto del film è troppo nascosto e non buca mai il tessuto. Almeno fino al finale, quell’ultimo ricamo senz’altro spiazzante, netto e preciso, che impone allo spettatore di chiedersi una spiegazione del film. A rendersi difetto è per lunghi tratti la mancanza di conflitto e di una narrazione vera e propria, in favore…
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Whiplash
Whiplash è un gran film e non lo è per la bellissima fotografia, per lo strepitoso montaggio ritmico, frammentato e trascinato dai compi della batteria e nemmeno per la magnifica recitazione di JK Simmons. Whiplash è un gran film perché è un duello tra maestro e allievo, armati di bacchette e parole taglienti, con colpi di scena e ambigui intenti. Lo è perché, in una storie di ossessione maniacale e psicologie al limite del disturbato, riesce a rappresentare una fine riflessione e a farlo con un proprio stile. I grandissimi della musica sarebbero diventati tali se non si fossero spinti fino al limite, oltre le aspettative, se non fossero sprofondati…
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Café Society
Café Society è leggero, leggerissimo. Quasi evanescente e dolcemente frivolo, come le chiacchiere tra i divi dello show biz, gli uomini d’affari e le belle donne davanti a un Martini. Il film di Woody Allen racconta la storia di un ragazzo in cerca di lavoro e, naturalmente, di fortuna, che approda a Hollywood nella dimora dello zio, magnate dello spettacolo. Una scintillante ed eterea fotografia illumina delle splendide scenografie che, a loro volta, incorniciano un intrigante intreccio amoroso. La storia parla di scelte, ma lo fa come un leggiadro divertissement, senza la forza della malinconia, senza spingere sul canale emotivo. Allen lo fa per scelta, con tagli di montaggio netti,…
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Quei bravi ragazzi
Quei bravi ragazzi… meglio che divi del cinema. Facevano quello che volevano, quando volevano. Lasciavano le chiavi della Cadillac da parcheggiare, chiedevano e gli veniva dato. Una grande famiglia, potente e violenta. Erano gangster. È senz’altro tra i migliori film del genere, questo di Martin Scorsese, la cui storia è la parabola, dalla giovinezza all’età adulta, di Henry Hill, ragazzo con un sogno: diventare gangster. Il messaggio può sembrare fuorviante (e pericoloso, come è già accaduto con Arancia Meccanica): un elogio del criminale e della sua rete, una vera e propria famiglia dove ci si vuole bene, dove ci si aiuta l’un l’altro. Scorsese è bravissimo nel costruire un’epica di…
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Irrational man
Irrational man è un film di Woody Allen. No, non nel senso più ovvio e banale, ma perché esso contiene e sviluppa i temi più cari e più vicini alla sensibilità e alla filmografia del regista. Un professore di filosofia depresso e alcolizzato trova una nuova cattedra e, nel punto più basso della sua esistenza, ritrova inaspettatamente le motivazioni per vivere. Kierkegaard, Kant e i loro precetti filosofici si trasferiscono all’attuale quotidianità, l’esistenzialismo e la ricerca del senso alla vita sottendono la storia. Poi c’è l’amore, il raziocinio contro le pulsioni, proprio l’irrazionale, e per ultimo, ma non ultimo, il solito Delitto e Castigo. La matrice del film è analoga…
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Zodiac
Ancora una mente disturbata, ancora un assassino. Zodiac di David Fincher è un thriller ispirato al serial killer di San Francisco soprannominato Killer dello Zodiaco. Si tratta dunque di una storia vera, trattata e rappresentata dal regista come un’inchiesta giornalistica e in parte come un’indagine della polizia. La narrazione è lineare, con il trascorrere del tempo in sotto-impressione, come a sfogliare i fascicoli della vicenda. Lo stile è asciutto, verista e il killer è quasi relegato a comparsa della vicenda, al di là di inizio film, quando ci sono i momenti maggiormente palpitanti. Solo alcune scene sul finale, giocate sull’ambiguità dei sospettati, tengono sulle spine come dovrebbe fare l’intero film.…
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La carta più alta
La carta più alta è il secondo episodio della serie de I delitti del BarLume, uscito insieme a Il re dei giochi nel 2013, entrambi tratti dai romanzi di Marco Malvaldi. Una malattia peggiorata improvvisamente e il suicidio del medico curante sono al centro di una strana acquisizione di una struttura. Massimo Viviani, a causa di un infortunio alla gamba, si ritrova bloccato in ospedale, dove indaga a distanza grazie all’aiuto della Fusco e dei quattro vecchietti. Un riferimento a La finestra sul cortile, ma con uno sviluppo completamente differente. Purtroppo, filmicamente, è il finale a deludere profondamente. La risoluzione del caso viene semplicemente spiegata al bar, completamente priva di colpo…
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Intervista ad Andrea Ricca autore di cortometraggi Sci-Fi horror
Vi piacciono i cortometraggi? Abbiamo intervistato Andrea Ricca, autore di quei piccoli concentrati di film che chiamiamo corti. Ecco chi è e come ha coltivato la sua passione cinefila. CIAO ANDREA, Presentati citando almeno due tuoi cortometraggi. Ciao, mi chiamo Andrea Ricca, vivo a Salerno e dal 1998 produco e dirigo cortometraggi di fantascienza, fantasy ed horror, con effetti speciali in grafica 3D. I circa venti corti che ho realizzato a basso budget, hanno fortunatamente ottenuto recensioni positive in Italia e all’estero superando i 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. I due corti più graditi sono stati: “SPIDER DANGER” con 7 milioni di views, che racconta di un ragno che,…
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Autobahn – Fuori controllo
Autobahn, ovvero “autostrada” in tedesco per chi non lo sapesse, è una co-produzione tedesca e inglese, con protagonisti Nicolas Hoult e Felicity Jones. La storia? La coppia si incontra e si innamora, ma lei ha dei problemi di salute e loro non hanno abbastanza soldi per curarli. Ecco allora l’ideona sorgere spontanea in lui: rubare un camion pieno di droga per un boss mafioso pelato e tamarro in cambio di un po’ di verdoni. La premessa amorosa è un po’ troppo lunga e il film fatica a ingranare. Quando poi inserisce la marcia giusta diviene tutto un inseguimento fino alla fine del minutaggio. Premesse e raccordi narrativi sono abbastanza superficiali,…
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I delitti del BarLume – Un due tre stella!
Dopo Aria di mare e La loggia del cinghiale, I delitti del Barlume avevano bisogno di qualche novità. E così eccovi accontentati in Un due tre stella!, dove il nuovo, tuttavia, non è rappresentato dal giallo che ci viene raccontato. A portare risate e freschezza sono infatti Corrado Guzzanti, spassoso assicuratore dal marcato accento veneto e Salvatore Fresi, figlio della vittima di questo primo episodio della quinta stagione. Il caso di omicidio e l’investigazione occupano invece la minima parte del film, relegati quasi a scenario, ed è soprattutto la scomparsa del Viviani da Pineta a mantenere alta la curiosità, mentre l’ossessione di Gino per gli alieni strappa più di qualche…