Scadenza

  • 1975,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Ridere,  Riflettere

    Amici miei

    Dal progetto di Pietro Germi alle mani di Mario Monicelli, quattro più uno amici, straordinari e spassosi cattivi esempi, protagonisti di burle e supercazzole, sullo sfondo di una sottesa e indelebile malinconia. Dal soggetto alla struttura, dalla sceneggiatura agli attori e le loro vite cinematografiche, Amici miei non può che essere una suadente nostalgia verso una commedia italiana che fu, di indelebile splendore e potenza. Nell’immaginario non possono che imprimersi talune scene, quali quelle alla stazione o all’ospedale, e una risata che non deve nascere dal realismo fedele, ma dalla pura e sublime invenzione verosimile. Infine la parvenza di una morale, salvo poi ribaltarla nell’ossimorica e geniale scena finale. In…

  • 2014,  Il caricatore

    Jack Ryan – L’iniziazione

    Il terrorismo, quei cattivoni dei russi, la fidanzata del protagonista rapita e qualche misterioso numero azionario che scorre sullo schermo. Suona nuovo? Il quinto film con protagonista il personaggio creato dalla penna di Tom Clancy, non si basa su nessuna opera dello stesso, ma è una storia originale, che si propone come reboot della saga. È Chris Pine allora il nuovo Jack Ryan, prima marine, poi analista, spia della CIA e uomo d’azione. Peccato però che di azione se ne veda davvero poca o niente e che, per gran parte del film, si sguazza tra patriottismo, numeri e dialoghi poco efficaci.

  • 2007,  Ridere

    Lo spaccacuori

    Lo spaccacuori è un film in bilico tra l’eccesso e i canoni della commedia amorosa americana, che talvolta insieme stonano. Tra il volgare e il sentimentale, senza trovare un equilibrio. Il film resta spaccato, soprattutto tra una prima parte, sopra le righe, e una seconda, adagiata sulle palpitazioni del cuore. Lo spaccacuori non fa sbellicare, ma regala qualche sorriso, soprattutto nel finale, decisamente buono. Belle, invece, le canzoni. I fratelli Farrelly tuttavia non riescono a tener testa a loro stessi, ai brillanti Amore a prima svista e Tutti pazzi per mary, ma anche al buon Osmosis Jones. La loro successiva commedia, Libera Uscita, dopo 4 anni di stallo, degenererà completamente,…

  • 2011,  Cinematerapia: una pillola per

    Mean Girls 2

    Non certo acuto come il primo film, Mean Girls 2 è fondamentalmente una fotocopia. Per cui non posso nemmeno occupare qualche riga a descrivervi la trama, il che è un problema perché non c’è proprio un fico secco da recensire. Anche il cast made in Disney, non è minimamente all’altezza del predecessore e, addirittura, Wikipedia Italia si dimentica di inserirlo nella filmografia della regista Melanie Mayron. Guardandolo senza riferimenti al suo genitore… “Non scrivere una frase fatta, non scrivere una frase fatta” (Pensiero dell’autore). Mean Girls 2 resta un film di intrattenimento leggero, destinato soprattutto a un pubblico giovane e femminile.