Scadenza
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L’uomo che fissa le capre
Un giornalista interpretato da Ewan McGregor scopre dell’esistenza di una task force americana composta da uomini in grado di realizzare cose incredibili solo con l’uso della psiche. L’uomo che fissa le capre di Grant Heslov non è parodia né opera satirica, semplicemente si limita con successo a fare il verso. In questo modo, emulando ed esagerando, sottolinea e pone in evidenza con una risata gli aspetti ridicoli dell’esercito americano, delle forze militari speciali e anche di una certa idea di super soldato americano. La comicità è quindi spesso demenziale e assurda, supportata da una buona sceneggiatura e da un grande cast che comprende George Clooney Kevin Spacey Jeff Bridges e lo…
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Il duello – By way of Helena
Un ranger si presenta insieme alla moglie in un paesino sperduto del west, dove un uomo, artefice della morte del padre, tiene in scacco l’intera cittadina. Laggiù i conti si regolano by way of Helena, ovvero braccia sinistre legate insieme e coltelli corti. Il predicatore interpretato da Woody Harrelson ricorda in alcuni frangenti quello interpretato da Paul Dano ne Il petroliere ed è il fulcro dell’intero film. La riuscita di esso sta proprio nella costruzione di un personaggio borderline, ambiguo, violento e al tempo stesso magnetico, reso vivo in carne, pistole e deliri da un attore del calibro di Harrelson. Il ritmo è volutamente lento, ma offre appositamente il fianco…
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Il luogo delle ombre
Il luogo delle ombre racconta la storia di un ragazzo in grado di vedere i morti e prevedere, grazie a strane creature infernali, le disgrazie in arrivo… Tra disastri produttivi e posticipazioni distributive, Stephen Sommers ci propone un film sconclusionato, di cui da salvare c’è ben poco: un intreccio interessante che si intravede a mala pena a seguito della pessima messa in scena e una certa vicinanza al gusto moderno, che chiede eroi giovani e nemici soprannaturali. Per il resto permane solo il ricordo di personaggi che si muovono alla rinfusa, senza apparente ragione e allo stesso modo deducono, scelgono, si avvicinano l’un l’altro. Spaesante è il continuo cambio di…
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Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna
Gore Verbinski e il suo Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna non solo ridisegnano tutta la mitologia piratesca, ma creano a loro volta un èpos, un mondo, qualcosa che è puro cinema e magistrale cinema d’avventura, come era stato Indiana Jones negli anni 80. L’avventura qui, si mischia non solo all’umorismo finissimo e spassoso, ma anche a venature soprannaturali e quasi vicine al genere horror, senza tuttavia mai spaventare. Il film è infatti spumeggiante e riesce a riunire ogni fascia d’età, divertendo davvero chiunque. I duelli tra i sette mari sono fantasiosi, fanno ridere di gusto e tengono incollati alla schermo, le musiche indimenticabili, i dialoghi pungenti…
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A-team
Quando non sapete più a chi affidarvi, chiamate l’A-Team, commando speciale dell’esercito americano. Joe Carnahan rivitalizza e ricontestualizza la celebre serie televisiva degli anni 80, creando un roboante film action. Rock, pallottole sfrigolanti, cazzotti, doppi giochi e una dose d’ironia gettata sulla pellicola con il secchiello pervadono un film dal ritmo indiavolato, che procede per somme di piani scapestrati, ingegnosi, mortali e assolutamente incredibili. Un sapiente montaggio alterna l’azione alla pianificazione, il tutto unito spesso proprio dalle voci dei protagonisti stessi. Sono loro, i quattro super soldati, a dare una marcia in più, assolutamente fuori dalle righe e da ogni sensatezza. Dal seduttore innamorato al militare che fa voto di…
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American Ultra
6 anni dopo Adventureland, Jesse Eisenberg e Kristen Stewart sono di nuovo insieme in un film. A riunirli è American Ultra, diretto da Nima Nourizadeh e scritto da Max Landis, figlio del grande John. Il film è un ibrido tra un film d’azione e una commedia, ma sfacciatamente violento e sanguinoso. Insomma è un po’ come se Rambo fosse stato un teenager un po’ troppo fatto. Mike infatti è un ragazzo insicuro che si scopre essere un super agente del governo. Il tema è quello della rivincita degli esclusi, degli sfigati a dirla con il termine con cui i più giovani, a cui è chiaramente rivolto il film, definirebbero il protagonista.…
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The war – Il pianeta delle scimmie
Con The war - Il pianeta delle scimmie, Matt Reeves chiude la nuova trilogia e riesce a mantenere assolutamente alto il livello qualitativo del franchise.
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Lo straniero della valle oscura
Avvincente. Ecco è quello che non è Lo straniero della valle oscura. Sam Riley è il volto di un misterioso e solitario cowboy...
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Arrival
Con Arrival di Denis Villneuve il monolite nero di 2001 Odissea nello spazio si fa affusolato e scende sulla terra per comunicare con il genere umano.
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Now you see me 2
Now you see me 2 è un film dai colpi di scena a raffica, come se piovesse. Troppi. La tendenza lungo tutto l’arco narrativo è quella di cercare l’esagerazione, la magia incredibile, come fermare la pioggia (troppo incredibile! E decisamente mal spiegato), quando il piccolo trucco nella trama funzionerebbe al meglio. A mancare infatti è proprio il gusto del prestigio, a favore di un estetismo il cui emblema è la scena della carta che passa di mano in mano: spettacolare e decisamente esibizionistica. Le magie non tengono conto dello spettatore e del suo bisogno di essere ingannato, per poi a lui svelarsi. È cristallino che il genere stesso sia lontano da…
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Nodo alla gola
Due ragazzi commettono un assassinio e nella fretta decidono di nascondere il corpo in una cassapanca del salotto, dove hanno organizzato una cena con diversi ospiti. I due hanno caratteri profondamente diversi e vivono l’evento con patemi ed emozioni differenti, splendidamente interpretati da John Dall e Farley Granger. Per uno di essi la serata diviene un gioco d’astuzia e di provocazione, indirizzato soprattutto all’intelletto di un loro vecchio professore, James Stewart. Per l’altro, la cena e il party sono un vero e proprio nodo alla gola. La regia di Alfred Hitchcock gioca con gli oggetti, prima ancora che con le persone, perché conosce quello che conosce lo spettatore, generando continua…
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Amici di letto
Justin Timberlake e Mila Kunis sono amici di letto: niente impegno, niente amore, solo del sano sesso tra amici. Beh, sapete anche voi come vanno a finire queste cose. La solita commedia d’amore dunque? Sì e no, dove chiaramente è proprio il no la parte più interessante da analizzare. Amici di letto giova infatti di un’ottima chimica tra i due protagonisti, i cui personaggi e caratterizzazioni sono il vero punto di forza del film, che ha brio e ritmo proprio grazie a questi aspetti e ai battibecchi a ruota e a raffica, spiritosi e pungenti, dei due pseudo-innamorati. La storia ha inoltre il merito e l’astuzia di radicarsi con efficacia…