Scadenza
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Come ti ammazzo l’ex
Dannati uomini! Sono tutti uguali! E vogliamo parlare di quei porci che ti toccano il culo quando passi in un pub? O, ancora peggio, di quei mariti che dopo un litro di birra e la partita di football vanno a tradirti con l’amante? Meriterebbero la più severa delle punizioni. Come ti ammazzo l’ex ci ricorda Il club delle prime mogli, dove un trio di donne complottava vendette ai danni dei loro uomini, ma qui la sceneggiatura si fa più spinta e gli uomini cattivi si ammazzano. Il film vorrebbe in realtà essere una black comedy e ironizzare su queste donne arrabbiate, che si riscoprono sicari in nome del gentil sesso,…
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Gods of Egypt
In Gods of Egypt un giovane egiziano, come Orfeo nella mitologia greca, deve salvare dall’Aldilà la sua dama dalle tette mezze di fuori, e così per raggiungere il suo scopo scende a patti e aiuta un Dio a tornare re. La sceneggiatura è da “facciamolo più grande!”, “mettiamoci questo dai” – “ma non c’entra niente” – “però è figo!”. Tuttavia, nonostante ciò, il film è molto divertente. Perché? Perché c’è l’avventura più pura, perché c’è ritmo e azione senza troppe pretese o sentimentalismi, ma genuino intrattenimento. Ostacoli, trappole, esseri micidiali, duelli nei cieli, Dee e anche ironia, come in un fumetto, come in un videogame.
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Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini
Affidato con sicurezza a Chris Columbus, Percy Jackson è un caso editoriale che è riuscito a unire con rinnovata freschezza l’epica greca e il mondo attuale, in una storia che intrattiene con lo stesso interesse sia ragazzi che adulti.2 Il film riesce a conservare queste caratteristiche, giovando di un storia già scritta per azioni e dalle descrizioni strettamente necessarie, lavorando così sulla spettacolarità delle immagini evocate dalle parole e sui ritmi della narrazione. Resta il fascino intrinseco dei personaggi mitologici, divini ma così maledettamente imperfetti e viziosi, e di un eroe giovane di fronte a un destino epico e al fianco di una bella ragazza.
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Sono il numero quattro
La ragazza qualunque, ma d’una bellezza innocente, e il ragazzo speciale (un alieno dalle sembianze perfettamente uguali a quelle di un uomo), sono i protagonisti di questo teen-fantasy drama, che sfrutta proprio il più classico dei canovacci per costruire e raccontare la sua storia. Sono il numero quattro coniuga tuttavia un romanticismo puro e genuino a un’azione di ottimo intrattenimento, che sfocia in un finale veramente fico, che chiude la narrazione ma lascia aperte nuove possibili avventure. Il protagonista alla scoperta di sé stesso e dei propri poteri, dibattuto tra un gruppo di cattivi veramente cattivi e il classico rivale scolastico in amore, compongono un film dove tutto è ben…
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Notting Hill
E se portassi un’attrice a cena con amici e parenti? Come reagirebbero? Come mi comporterei? È questo il lato comico del film e lo spunto da cui il regista trae una commedia diventata cult: Notting Hill. Hugh Grant è un libraio sempre impacciato e piuttosto insicuro che incontra una famosa diva del cinema, interpretata da Julia Roberts, rappresentata a tratti anch’essa nell’insicurezza e in una placida gentilezza, in atteggiamenti nevrotici e quasi insopportabili. La sceneggiatura è piuttosto convenzionale e abbraccia lo schema innamoramento-litigio-rappacificamento, mentre la musica viene affidata al piano e a una scelta efficacie delle canzoni, che sottolineano e amplificano le emozioni dei protagonisti. Splendido30 il cambio delle stagioni…
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The walk
Philippe Petit ha un grande progetto in mente: stendere un filo tra le torri gemelle e camminarci sopra in equilibrio, realizzando un’azione che va oltre il funambolismo, ma sfocia nell’arte. The walk è solo un film che parla di un uomo che cammina in equilibrio su un filo? Assolutamente no. Robert Zemeckis realizza un film originale, completamente avvolto attorno al suo protagonista e alla sua personalità, un equilibrista perfettamente conscio della sua pazzia, non un matto qualunque, ma un uomo che cerca il suo personalissimo senso alla vita. Per realizzarlo, attorno a lui si affollano una serie di persone che contribuiscono allo sviluppo del suo personaggio e vengono arruolati nella…
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Remember
Alcuni ex nazisti vivono negli stati uniti sotto falsa identità. Un anziano in carrozzina convince un secondo, affetto da demenza senile, a intraprendere un viaggio alla ricerca del carnefice della loro famiglia, per poter trovare giustizia. Remember non è stato accolto molto positivamente dalla critica ed è passato piuttosto in sordina per quanto riguarda il pubblico di massa. La shoah è però solo un pretesto, infatti l’obiettivo del regista è creare un thriller, di tensione, di fatica. Il tema è quello della memoria, del cambiamento e della perdita di memoria in relazione all’identità. Chi siamo? La nostra identità è costituita dalle nostre azioni o dalla nostra memoria di esse? Le difficoltà…
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Miles Ahead
Don Cheadle, al suo primo film da regista e sceneggiatore, sceglie di raccontarci Miles Davis, da lui stesso interpretato, peraltro, con una discreta somiglianza fisica. Il film si focalizza su alcuni giorni della vita del musicista jazz, durante il periodo tra il 1975 e il 1980, in cui aveva scelto un rifugio nel silenzio, tra le mura della sua villa. Tutto molto interessante, se non fosse che l’immagine che fuoriesce e resta nella nostra mente dopo la visione di Miles Ahead è quella di un pistolero cocainomane e instabile, che vaga qua e là per la città. Un uomo pieno di difetti insomma. Non traspare invece il genio musicale e…
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Come sposare un milionario
Come sposare un milionario? È quello che si chiedono tre avvenenti donne, le quali sognano una vita di agio al fianco di un uomo ricco che le mantenga. Si tratta di un film che sente il tempo, che lo soffre inevitabilmente. Se infatti la tematica poteva essere trasgressiva nel 1953, al giorno d’oggi non ha nello spettatore lo stesso tipo di impatto. Ma questo non è l’unico motivo. Nello sviluppo del film, infatti, il regista rumeno Jean Negulesco, sembra restare arenato alla tematica senza giustapporre degli ostacoli forti agli intenti delle donne o un’ironia incisiva. Queste ultime si limitano ad incontrare uomini, alcuni sono ricchi altri no e il finale…
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Pallottole su Broadway
David Shayne è un drammaturgo, autore di un’opera teatrale che considera un piccolo capolavoro, frutto del suo genio incompreso. Dalla stesura alla messa in scena non è però una passeggiata e deve scontrarsi con la realtà della vita, fatta delle moine e furbizie degli attori, di interessi economici e di quelli di un famigerato boss mafioso. Woody Allen realizza una commedia apparentemente leggera, divertente e spigliata, ma che dietro al sipario riflette ironicamente sull’artista. Le pallottole su broadway sembrano talvolta punzecchiature dirette agli intellettualoidi, a chi crede che arte sia complicare, esprimersi a paroloni, eccedere in leziosità e barocchismi. Mentre Allen ci dice che l’ispirazione è nella vita quotidiana e…
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In solitario
Un film su una regata in barca a vela? Addirittura in solitario? Sì, è possibile, ci pensano i francesi. La nostra recensione in pillole del film.
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Marnie
Marnie è ammantata di fascino ma anche di mistero, è labile, bugiarda e psicologicamente disturbata. Lui è un domatore di belve e, tra queste, senza dubbio figurano le donne, in particolar modo quelle feline e complesse, come Marnie. Tippi Hedren e Sean Connery sono i protagonisti di un film di Hitchcock dove al centro di tutto ci sono le psicologie. Non era affatto comune all’epoca parlare di questo in un film e farlo come l’ha fatto Hitchcock, indagando e costruendo una storia sui rapporti, tra i due protagonisti soprattutto, ma anche con la madre di lei. Oggi probabilmente un film come Marnie non ci può sorprendere o turbare, come invece…