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The score
The score non è tra i titoli più popolari parlando di film di rapine, ma può rivelarsi una buona scelta. Ultima apparizione di Marlon Brando.
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The italian job
The italian job è un Ocean's eleven sempre di corsa, che sfreccia per le strade ai cento all'ora. La nostra recensione del film.
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Motherless Brooklyn – I segreti di una città
In Motherless Brooklyn – I segreti di una città, il personaggio di Edward Norton ruba la scena a tutto e tutti. Anche allo stesso Norton regista.
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Fight club
Fight Club non è solo un'opera mirabile per come gioca con la mente, sia con la psicologia dei personaggi, sia con la nostra capacità deduttiva, ma...
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Schegge di paura
Un principe del foro difende un chierichetto, trovato insanguinato sulla scena del barbaro omicidio di un vescovo. Schegge di paura è un legal movie...
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The illusionist
Nello stesso anno di The prestige, la magia del cinema sale nuovamente sul palcoscenico, in compagnia di Edward Norton. Prestigiatore, illusionista… o vero mago? Il film mette in scena una vera e propria illusione, anzi due, perché oltre al protagonista nella storia, The illusionist è il film stesso, ideato e sviluppato machiavellicamente per stupire e sorprenderci. Ciò che vediamo infatti ci tiene incollati e affascinati come spettatori davanti a un trucco, grazie agli attori, a scene affascinanti e una storia d’amore che veste e condisce lo spettacolo. Fino all’inganno e il fazzoletto che scivola via dalla mano, rivelando una sorprendente colomba, per merito di una sceneggiatura precisa e intrigante. Bello.…
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Birdman o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza
Il miglior film dell'anno? Dalla forma al contenuto, dalla nostra interpretazione del film a quella degli attori nel film, ecco chi è Birdman.
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Se ceno con fegato di bisonte avrò un Oscar?
Se ceno con fegato di bisonte avrò un Oscar? è un titolo provocatorio, che va a rappresentare un articolo che vuole esaminare e riflettere sulle recenti spinte, veicolate soprattutto dai canali social, che vogliono Leonardo DiCaprio vincitore della statuetta. Innanzitutto è necessario chiarire come gli Oscar siano un giudizio arbitrario, opera di un gruppo di critici cinematografici, l’Academy, che non è per forza di cose discriminante nel giudicare il successo o l’insuccesso di un attore o artista, o la sua qualità. DiCaprio non può certo soffrire di solitudine, pensando che la statuetta non l’hanno stretta nel palmo nemmeno Peter O’Toole, nonostante 8 nomination, Richard Burton che ne ha avute 7, Cary…
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Stone
In Stone i personaggi giocano tra loro di psicologia e di rimando il film lo fa con lo spettatore, volendo far credere, far sospettare. Il tutto inoltre è pervaso, avvolto, dai precetti che la religione dà al protagonista, De Niro, facendolo riflettere e invitandoci a riflettere. Le sequenze sono spesso un campo e controcampo, soprattutto tra De Niro e Edward Norton, talvolta in maniera molto classica, senza utilizzare una ripresa di quinta. Bravissima Milla Jovovich, così come anche Norton, nei panni di una epicurea femme fatale. La scrittura filmica tuttavia non è particolarmente incisiva, ma priva di colpi di scena e pure il finale, che è buono, poteva essere sfruttato meglio.…