• un colpo da dilettanti
    1996,  Avventurarsi,  Innamorarsi

    Un colpo da dilettanti

    Un colpo da dilettanti è l’esordio cinematografico di Wes Anderson, con i fratelli Wilson. Si notano già alcune caratteristiche che distingueranno la sua impronta registica: i personaggi eccentrici e trasognati, i colori e i costumi, il gusto nella scelta della colonna sonora, la regia che a tratti dimostra già di essere il suo occhio registico. Chi guardiamo, sono come omini di carta che svolazzano un un mondo artificiale e artificioso, figure di un film troppo fumoso negli sviluppi narrativi. È la storia stessa che non trova un aggancio con lo spettatore e sembra manifestare ancora intenti, un perfezionamento che avverrà nel tempo. (Vedasi lo splendido Grand Budapest Hotel). La vicenda…

  • Il treno per il Darjeeling
    2007,  Avventurarsi

    Il treno per il Darjeeling

    Il treno per il Darjeeling, simbolico e trasportante allegorie. Un esercizio di stile di Wes Anderson, dai tratti peculiari di quella che è una sua poetica filmica. Strano da essere straniante. Impossibile legarsi ad alcuno dei protagonisti. Le eccentriche psicologie sono dipinte in stile rococò. Meno intrigante e ironico de Le avventure acquatiche di Steve Zissou, fa un po’ le prove d’intaglio per il diamante Grand Budapest Hotel. Questo viaggio in treno tende a divenire noioso e a farci pensare a quando sopraggiungeremo alla meta.

  • grand budapest hotel
    2014,  Almeno una volta nella vita,  Avventurarsi

    Grand Budapest Hotel

    C’è molto di bello: dalla sceneggiatura al montaggio, dai costumi di Milena Canonero ai dialoghi. Tanto che bisognerebbe chiedersi cosa, in questo film, non lo è. L’abilità nel narrare, unita al surreale umorismo di Wes Anderson, creano un mondo fantasioso, che risponde a un requisito da ammirare spassionatamente: originalità. Lo stile del regista è inconfondibile: i colori, le inquadrature, le simmetrie, i movimenti di macchina. Il fantastico è improbabile, ma verosimile, e si vela di malinconia come ciò che appartiene al reale. Estetico, scenografico, preciso, logorroico, ironico, sarcastico, grottesco. Benvenuti al Grand Budapest Hotel.