Il caricatore

I film in cui si spara.

  • Deadpool
    2016,  Diventare eroi,  Il caricatore

    Deadpool

    Supportato da una travolgente campagna marketing, Deadpool esordisce sul grande schermo con dei titoli di testa mitici, dando subito una chiara impronta dello stile del film. Sconcio, macabro, irriverente e sarcastico, il film segna un netto distacco con gli altri superhero movies, imparando dall’ironia e la genuina “fumettosità” de I guardiani della galassia e osando ancora di più, restando aderente al personaggio del fumetto. Tra una rottura della quarta parete e una del suo polso per liberarsi da delle manette, ci vengono presentate le origini dell’eroe, senza dubbio la parte più seriosa dello script, in spiccato contrasto con il resto del film e a cui corrisponde una flessione del ritmo, dovuta anche…

  • 7 psicopatici
    2012,  Il caricatore,  Tendere i nervi

    7 psicopatici

    Sgradevole e al tempo stesso non si riesce a smettere di guardarlo, come quelle patatine che non ci piacciono ma continuiamo a mangiarle lo stesso. 7 psicopatici è una black comedy piuttosto macabra, in realtà poco comedy. Il lato umoristico ha infatti un taglio più che altro grottesco. La sceneggiatura è intrigante e originale, la trama gioca su una mise en abyme, ovvero ci mostra uno specchio nello specchio. Uno sceneggiatore deve infatti scrivere una storia su 7 psicopatici e chi gli sta intorno farà sì che, come ogni buon scrittore insegna, la sua ispirazione sia la realtà. La sceneggiatura che scrive è dunque ciò che vive, ma potrebbe anche…

  • Rogue One
    2016,  Avventurarsi,  Il caricatore

    Rogue One: A Star Wars Story

    Rogue one è un film di guerra. O per lo meno lo è dalla seconda metà in poi, fino alla fine. Sapevatelo: le guerre stellari sono tornate. Dopo un lungo preambolo con il solito esasperato tema padri e figli, in questo caso una figlia, e la presentazione dei personaggi, è infatti proprio la seconda parte quella più interessante. La battaglia sulla spiaggia è spettacolare e si distingue dalla prima parte del film anche visivamente, con un cromatismo più chiaro e uno stile vicino al primo episodio della saga. A combatterla sono un manipolo di ribelli, eroici per le gesta e gli ideali, ancor meno di 300 spartani, con capacità umane e non Jedi,…

  • Mr. Right
    2015,  Il caricatore

    Mr. Right

    È difficile, estremamente difficile, realizzare un film dove azione, killer e morte vengono tenuti insieme dal filo insolito dell’umorismo. Difficile come afferrare un coltello al volo senza tagliarsi. Mr. Right prova a fare proprio questo, creando come fulcro della storia un’insolita relazione d’amore alla Mr. e Mrs. Smith e lo fa senza timore di esagerare, mostrando la violenza e dando al suo protagonista una parvenza da eroe da fumetto. Mr. Right quel coltello lo afferra… tagliandosi un po’. Gli spunti sono buoni, lo sviluppo del concept un po’ meno. Se riuscite a sopravvivere al pensiero iniziale di star guardando una gran cazzata (cosa non del tutto sbagliata), il film ingrana successivamente…

  • C'era una volta in America
    1984,  Cinefili,  Il caricatore,  Sorprendersi

    C’era una volta in America

    C’era una volta in America una lezione di regia, una delle più belle colonne sonore di sempre, una storia d’amicizia e d’amore. L’ultimo film di Sergio Leone è, tuttavia, anche la storia dell’uomo, la storia dell’uomo moderno. A sopraffare l’altro non è più l’uomo che spara più veloce, ma il più avido e spietato. Basta un cucchiaino nella tazzina per la tensione, un telefono martellante nelle orecchie per il rimorso. Quarant’anni di vite incorniciate da riprese meravigliose e scenografiche, sapientemente ricamate fino all’ultimo nodo: un magnifico e sorprendente finale e, infine, un etereo e misterioso sorriso. Innegabile la magnificenza di questo film. Resta tuttavia dibattuto e controverso nei suoi tagli…

  • La truffa perfetta - Guns, girls and gambling
    2012,  Il caricatore

    La truffa perfetta – Guns, girls and gambling

    Pallottole sfrigolanti, sensuali donne, gioco d’azzardo e colpi di scena in salsa pop, alla Quentin Tarantino. Questo è quello che vorrebbe essere La truffa perfetta – Guns, girls and gambling, che invece, come ho letto online, sembra piuttosto un’esibizione dei Village People con cowboy, indiani e pagliacci vari. Il mood vorrebbe essere lo stesso di Machete, con la differenza che questo party armato si prende troppo sul serio. L’umorismo e le battute che ci vengono propinate sono francamente inascoltabili e le freddure di taglio razzista non riescono a essere né offensive né divertenti, ma semplicemente pietose. Si cerca di recuperare tutto con un finale dal colpo di scena, il quale per essere…

  • wild card
    2015,  Cinematerapia: una pillola per,  Il caricatore

    Joker – Wild card

    Jason Statham, uno dei duri della Hollywood di oggi, è il protagonista di Joker – Wild card, remake del film del 1986 Black Jack, tratto da un romanzo di William Goldman, che come allora, anche qui, si è occupato della sceneggiatura e la cui mano si nota soprattutto nei dialoghi della prima parte del film. La storia non è fluida, ma quasi a scaglioni, disorientando la bussola dello spettatore. Action? Azzardi al casino? Redenzione? Amore? Pentimento? Il film sembra essere indeciso di cosa parlare e decidere infine di buttarla in rissa. Con stile però. È la musica soprattutto a darglielo, ad esempio accompagnando una serie di pugni con un dolce White…

  • butch cassidy
    1969,  Avventurarsi,  Cinematerapia: una pillola per,  Il caricatore

    Butch Cassidy

    Butch Cassidy è il fuorilegge buono, il rapinatore di treni che non uccide, ma chiede per favore, protagonista di una storia d’amicizia con Sundance Kid, eccezionale pistolero. A interpretarli sono due icone, Paul Newman e Robert Redford, che danno volto e carisma a questi due “solitari in coppia” antieroi. George Roy Hill disegna un film etereo e avventuroso, tra la frustrazione della fuga e l’insensata esistenza da banditi dei suoi cowboy, tra momenti di spensieratezza e altri comici, soprattutto nel rapporto “sospeso” con la donna, interpretata da Katharine Ross. Le eccezionali musiche ci trascinano dal West alla Bolivia, fino a un finale che non vi lascerà indifferenti.

  • il grinta
    2010,  Il caricatore

    Il Grinta

    Il Grinta è lei, la ragazzina che passeggia nell’arco della storia, riunendo personaggi e intenti con la sua forza d’animo e una precoce maturità. Al suo fianco c’è un eroe spezzato, un drugo in speroni che proprio dopo la manifestazione più alta del classico ed eroico sceriffo western, tramonta malinconicamente in fenomeno da baraccone. I fratelli Coen realizzano un remake western crepuscolare e amaro, dove la condizione dell’uomo è fragile, seppure appena toccata e non drammaticamente e drammaturgicamente potente come ad esempio in Gli spietati. Di classe la pittura in celluloide dell’epilogo, immediatamente successiva al finale. Resta invece la sensazione che la figura dell’antagonista potesse essere più grande e incisiva, seppure…

  • Aliens
    1986,  Alienarsi,  Il caricatore

    Aliens – Scontro finale

    Come fare il seguito di un film cult come Alien, senza scadere nel ripetitivo o agiarsi nella popolarità? Beh, basta aggiungerci una “s” e affidarlo a James Cameron! Aliens – Scontro finale, pur restando nella fantascienza, scivola via dal genere horror e si identifica come film di guerra. La regia è favolosa, gli effetti speciali brillanti, o forse sarebbe meglio dire oscuri, realizzando uno spettacolo visivo con soli 6 costumi di alieni. I tagli della versione commerciale, assottigliano Ripley, che invece nella versione integrale acquisisce più femminilità, con un lato materno che dà spessore alla sua caratterizzazione. Un super finale chiude il tutto, con una straordinaria regina aliena. Una chicca per alcuni, da…