Investigare
Detective, illegalità e casi da risolvere. I film per investigare.
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Se7en
Atmosfere lugubri, dialoghi pessimisti e una sceneggiatura a orologeria. Se7en rivede gli stilemi del genere thriller e si afferma come grandissimo cult.
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L’uomo che sapeva troppo
Grande successo all'epoca, L'uomo che sapeva troppo è un film che regala ancora oggi delle battuta da ricordare e momenti di suspense. La nostra recensione.
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Blow out
Critica e riflessioni su Blow out, piccolo cult con John Travolta nei panni di un tecnico del suono. Qual è il sapore del film? È il caso di rivederlo oggi?
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Vestito per uccidere
Vestito per uccidere è uno dei gioiellini di Brian De Palma, un concentrato purissimo di tensione, mistero, ansia e spavento.
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Ogni cosa è segreta
Difficile sentirsi davvero coinvolti da Ogni cosa è segreta e vivere di quella tensione sana di un thriller d’alto rango. Innanzitutto perché la vittima di questo film è una bambina, della cui morte vengono colpevolizzate a sua volta due bambine, internate fino ai 18 anni. I protagonisti del film (quasi tutte donne) soffrono di alcuni disturbi psicologici precedenti o successivi all’evento in questione e la sparizione di una bambina anni dopo riporta alla luce gli echi dell’omicidio, vecchie turbe e antichi sospettati. Il lato investigativo è piuttosto povero e si lega soprattutto a interrogatori o flashback. È invece l’atto finale a salvare in parte il film di Amy Berg, che…
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Femme fatale
2001, Festival di Cannes. Una femme fatale seduce una modella in un conturbante incontro saffico e la deruba di un prezioso gioiello a forma di serpente. È questo l’evento scatenante del film di Brian De Palma, che ammicca al suo Hitchcock e a Vertigo, oltre a giocare come di consueto con lo sguardo e i punti di vista. Il tema del doppio è evidente. A partire da quel Festival di Cannes che viene rappresentato nel film e al quale viene presentato il film stesso di De Palma. Una doppia identità, che a sua volta si duplica, una doppia narrazione che racconta di una seconda possibilità. Doppie anche le immagini. Ma…
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Potere assoluto
Un abile ladro assiste casualmente a un omicidio, in cui è coinvolto niente meno che il presidente degli Stati Uniti in persona. Potere assoluto è un film di Clint Eastwood, tratto dal romanzo di David Baldacci e adattato per il cinema da William Goldman. Il film, a nostro avviso, lascia qualche perché in fase di sceneggiatura, in merito alle azioni di alcuni personaggi e le conseguenze, oltre ad avere un inizio che il cinema di oggi vorrebbe più ritmato. Tuttavia, quando la narrazione prosegue, Potere assoluto si rivela intrigante, ben recitato da un cast di grandi attori e senz’altro non convenzionale, nel proporre il presidente degli Stati Uniti come spietato e subdolo…
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Finché c’è prosecco c’è speranza
Finché c’è prosecco c’è speranza è l’ottimo esordio cinematografico di Antonio Padovan, un giallo ambientato tra i vigneti delle colline venete. Il film, tratto dall’omonimo romanzo, è intrigante e coinvolgente, riportando con fascino un genere spesso confinato alla televisione. A colpire è l’evoluzione del protagonista, esplicitato dai cambi d’abito e di giacche, così come le ottime interpretazioni e un intreccio per nulla scontato. Il primo indiziato, infatti, è un morto. Finché c’è prosecco c’è speranza sa essere frizzante, ma approfondisce e stratifica anche le pulsioni personali dei personaggi, indagando nel loro passato, con dialoghi interessanti e un messaggio sulla giustizia e sull’ambiente che emerge con efficacia. Seppure l’identità del colpevole non…
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Ispettore Callaghan Il caso Scorpio è tuo!
Ispettore Callaghan Il caso Scorpio è tuo è uno dei più celebri film in cui Don Siegel ha collaborato con Clint Eastwood. Dirty Harry, così nella versione americana, è un poliziotto duro e integerrimo, che dà la caccia a Scorpio, criminale ispirato alla storia vera del killer dello Zodiaco. Harry Callaghan è disgustato dalla burocrazia e non teme di andare contro le istituzioni e le procedure pur di fare giustizia. Se questi istinti reazionari negli anni 70 destarono polemiche, oggi l’ispettore è un personaggio moderno, antesignano di molti film in cui il poliziotto si fa giustizia da sé. Durante il film si percepisce nitidamente il suo carisma e la frustrazione,…
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Atomica bionda
Colori fluorescenti, luci al neon e atmosfere soffuse nella Berlino della Guerra Fredda, a ridosso della caduta del muro. Suoni e musiche, alternativamente ovattati o martellanti, accompagnano ralenty e sequenze di combattimento in stile arti marziali. Ecco lo stile di Atomica bionda di David Leitch, già regista di John Wick, tratto da una graphic novel. Charlize Theron è una spia inviata in Germania alla ricerca di un traditore doppiogiochista, femme fatale omosessuale, magnetica, spietata e implacabile, attenta a colpire mortalmente con il suo tacco tanto quanto a celare i suoi buoni sentimenti. Il film è interessante e intrigante, ma difetta purtroppo in un aspetto fondamentale: la sceneggiatura. Il gioco di…
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Synapse – Pericolo in rete
Synapse è un eccezionale strumento in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di testo, video e foto ovunque nel mondo. Visto 20 anni dopo, Synapse – Pericolo in rete è in poche parole Whatsapp. Inevitabile fare di tutto per portare a termine un progetto del genere. Una serie di codici scorrono sullo schermo, “wow ma chi ti ha dato questa sequenza?”, le dita battono sulla tastiera, “show hidden files”, pum!, compaiono documenti super segreti. Bisogna fare qualcosaaaa! Scusate, ma il film è questo, perché questo è il suo più grande difetto: la sceneggiatura. Nulla viene spiegato, poco è comprensibile, ma sempre troppo facile. A volte anche i cambi di sequenza disorientano più…
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Il rapporto Pelican
Una brillante studentessa di legge redige il rapporto Pelican, documento in cui illustra le sue deduzioni a proposito della morte di due giudici, a cui è correlato addirittura il presidente degli Stati Uniti. Tratto dal romanzo di John Grisham, il film racconta la storia di una donna intrappolata dalla sua intelligenza, che si ritrova invischiata in complotti, giochi di potere e omicidi. Il film posiziona il suo colpo di scena maggiormente d’effetto nella prima parte, per poi concludere la sua rete narrativa con una scena d’azione pura. L’intreccio narrativo è articolato, talvolta arduo da seguire così come l’elencarsi dei numerosi nomi, ma ottiene l’effetto tensivo e intrattiene, complice anche il…