• Overdrive film recensione
    2017,  Avventurarsi,  Sorprendersi

    Overdrive

    Un paio di bellocci (Scott Eastwood e Freddie Thorp), una gran bella figliuola (Ana De Armas), auto da corsa di lusso e il piano di un furto impossibile. Ecco gli ingranaggi di Overdrive, che sembra unire Ocean’s eleven al meglio dei film di auto e corse sregolate. Sembra? Sì, hai proprio letto sembra. Perché il risultato non è quello atteso, quello gasante e adrenalinico del trailer. Antonio Negret, alla regia, sembra compiacersi quanto i suoi protagonisti delle belle auto, senza dare a entrambi fascino, potenza, espressività. Il difetto è nella sceneggiatura, che procede per “cose che succedono” per gran parte del film, vanificando poi un finale che sotto la carrozzeria è…

  • L'uomo che guarda - Voyeur
    1994,  Scaldarsi

    L’uomo che guarda – Voyeur

    Qualcuno sente il bisogno di una recensione di L’uomo che guarda – Voyeur di Tinto Brass? Assolutamente no. Ma noi la faremo lo stesso. Il film parte subito con alcune perle poetiche. Lui le osserva la vulva pelosa e lei lo incita a eccitarla con le parole. Detto fatto. Partono le metafore: “sembra il dorso di un gatto infuriato, la cresta di un gallo, il cimiero di un elmo”. Wow, il desiderio è all’apice. La storia prosegue e il protagonista vive nell’ossessione del perché la moglie l’abbia lasciato, cullando il sospetto del tradimento. Questo pensiero si trasforma in eccitazione, immaginandola lussuriosa con altri uomini. A completare la pantomima c’è un padre…

  • carnage film polanski
    2011,  Riflettere,  Tendere i nervi

    Carnage

    Due ragazzini litigano al parco e uno dei due colpisce l’altro in volto con un bastone. I genitori si incontrano per discutere dell’accaduto e prendere provvedimenti. Carnage di Roman Polanski, tratto da un’opera teatrale, è un film spietato e lucido. Come anticipa il titolo stesso, la storia è una carneficina. Non fisica, ma morale, intellettuale, ideologica. Il comportamento delle due coppie ci spalanca gli occhi sulla società attuale, criticata ferocemente. Di genitori che difendono e giustificano i figli a ogni costo, sottraendosi all’educazione, se ne vedono quotidianamente. Ma lo sviluppo dei personaggi nell’arco di una semplice discussione ci trasmette questo e molto altro. Spogliati delle apparenze, delle chiacchiere di circostanza,…

  • animali notturni recensione
    2016,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Animali notturni

    Una gallerista d’arte riceve un manoscritto dall’ex marito, intitolato Animali notturni. La lettura la sconvolge e si mischia all’insoddisfazione per la sua vita e i ricordi della vecchia relazione. Tom Ford realizza un thriller stratificato di cui si attende un colpo di scena, ma che è invece brutalmente realistico, colpendoci in faccia come un cazzotto. In una fotografia che alterna buio e ombre alla luce intensa degli esterni, emerge poco per volta una critica alla borghesia moderna, alla perdita dei valori, dei sogni, delle passioni. Lei gli dice più volte che lui è dolce, romantico, ma… Proprio in quel ma, sta la forza del film, che racconta di una sottile…

  • the lincoln lawyer film recensione legal movie
    2011,  Legge,  Sorprendersi

    The Lincoln Lawyer

    L’avvocato Micky Haller deve difendere in tribunale un ricco ragazzo, accusato di violenza su una escort. The Lincoln Lawyer è un film intrigante e coinvolgente, merito della trama, del suo protagonista e dell’ottima interpretazione di Matthew McConaughey. Nonostante si sappia ben presto chi è il colpevole, la tensione viene mantenuta alta dall’obiettivo dell’avvocato, nel tentativo di cavarsela, dibattuto tra il compito di difendere un colpevole da cui viene ricattato e la volontà, al tempo stesso, di incastrarlo. Parte del fascino del film è dovuto proprio al suo protagonista, un avvocato non certo integerrimo, che non esita a sporcarsi le mani e utilizzare metodi poco leciti. A difettare in piccola parte, purtroppo,…

  • la legge della notte
    2016,  Il caricatore

    La legge della notte

    Il figlio di un capitano di polizia si innamora della donna sbagliata e da lì in poi la sua vita diviene una spirale di crimine e violenza, tra gangster e traffico di rum. La legge della notte è il quarto film di Ben Affleck, tratto dal romanzo di Dennis Lehane. Affleck preferisce raccontare che approfondire psicologicamente o indagare la portata delle azioni, e c’è molto da raccontare, perché succedono davvero molte cose in questo film. Tuttavia, non c’è mai forza drammatica. Caughlin è un gangster che non ama esserlo, ma questo ci viene solo detto e non lo viviamo con lui. Coralmente l’intreccio è gestito bene, anche se si ingarbuglia in…

  • I peggiori vestiti del festival di Cannes 2018
    Controindicazioni

    I peggiori vestiti del festival di Cannes 2018

    I peggiori vestiti del festival di Cannes 2018 Vi abbiamo inorriditi con i vestiti più brutti della mostra del cinema di Venezia, che devono essere stati davvero orribili perché l’articolo ha ottenuto un grande successo. Abbiamo dunque deciso di farvi rabbrividire anche con i peggio vestiti degli Oscar 2016. Per gli Oscar 2017, invece, non avevamo voglia, però per rimediare abbiamo pensato di proporvi i peggiori vestiti del festival di Cannes 2018. Ci perdonate? Come di consueto vi proponiamo il commento dello stilista e dell’uomo comune. Chi ha ragione? A voi l’ardua sentenza. I più brutti vestiti del festival di Cannes 2018 Deepika Padukone Per lo stilista: due ali voluttuose si…

  • io faccio il morto
    2013,  Ridere

    Io faccio il morto

    Un attore francese è caduto in disgrazia e non riesce a ottenere nuovi ruoli a causa del suo caratteraccio. Pur di racimolare qualcosa è dunque disposto ad accettare qualsiasi incarico, anche fare il morto nella ricostruzione di un omicidio. L’idea di Io faccio il morto è originale e strampalata, ma purtroppo si esaurisce in se stessa, senza trovare uno sviluppo accattivante o divertente. Il tema dell’artista talentuoso e capriccioso viene ben presto abbandonato e il giallo che costituisce la storyline principale è ben peggio della gran parte dei telefilm o serie tv che ci vengono proposti quotidianamente. François Damiens, protagonista del film, saprà però rifarsi presto con l’ottimo La famiglia…

  • molly's game recensione pills of movies
    2017,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Molly’s game

    Aaron Sorkin, sceneggiatore di successo fin da Codice d’onore, realizza il primo film da regista, adattando per il cinema la storia vera di Molly Bloom, la principessa del poker. Molly’s game è una storia vera, di quelle parecchio oltre l’ordinario, ed è un buon film, molto buono, ma che lascia l’amaro in bocca di chi aveva le carte in mano vincenti ma si è tirato fuori dalla partita. Diviso in tre archi temporali differenti, Molly’s game parte con il botto, spumeggiante e ritmato, tanto nelle sequenze quanto nella calzante voice over. È la parte centrale del film a subire un rallentamento, più che di ritmo, il che non è di…