Diventare eroi

I film di supereroi, ma anche eroi ed eroine, per farvi sentire mitici!

  • air force one pills of movies
    1997,  Diventare eroi,  Il caricatore,  Tendere i nervi

    Air force one

    Air force one, ovvero la perversione per il presidente degli Stati Uniti, che qui è supereroe, marine, pilota, stratega. E gli altri? Si immolano tutti per lui in uno sfrenato e libidinoso senso patriottico. Al di là di questo, il film è buono. Sì, davvero. Gary Oldman è un super cattivo che rivisita l’interpretazione in Leon, mentre Harrison Ford è Mr. Casa Bianca, vittima di rapimento, ma al tempo stesso protagonista di una serie di situazioni sempre più ardue (e assurde) in cui se la deve cavare da solo, nel mito di Rambo. La bontà del film sta proprio in questo meccanismo a ostacoli, che intrattiene lo spettatore interessato ai film…

  • il destino di un cavaliere
    2001,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Ridere

    Il destino di un cavaliere

    Uno scudiero sogna di cambiare le sue stelle e diventare un cavaliere. Tuttavia, date le sue origini contadine, ciò non è possibile e così decide di fingersi nobile e provare a vincere il torneo della giostra, per avere la sua rivalsa sulla vita e le sue origini. Avventura, duelli, amore, orgoglio paterno, amicizia, grandi parole e subdole provocazioni, cavalieri e re, damigelle e buzzurri, tutto in un unico film, sempre costantemente sul filo dell’ironia e della leggerezza, senza prendere tutto troppo sul serio. Troppo? Sì, qualcosa la sceneggiatura lascia inevitabilmente sul terreno… ma solo perché Il destino di un cavaliere vuole soprattutto divertire, riuscendoci benissimo. I dettagli lo arricchiscono. Quelli…

  • gods of egypt
    2016,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare

    Gods of Egypt

    In Gods of Egypt un giovane egiziano, come Orfeo nella mitologia greca, deve salvare dall’Aldilà la sua dama dalle tette mezze di fuori, e così per raggiungere il suo scopo scende a patti e aiuta un Dio a tornare re. La sceneggiatura è da “facciamolo più grande!”, “mettiamoci questo dai” – “ma non c’entra niente” – “però è figo!”. Tuttavia, nonostante ciò, il film è molto divertente. Perché? Perché c’è l’avventura più pura, perché c’è ritmo e azione senza troppe pretese o sentimentalismi, ma genuino intrattenimento. Ostacoli, trappole, esseri micidiali, duelli nei cieli, Dee e anche ironia, come in un fumetto, come in un videogame.

  • Percy Jackson
    2010,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare

    Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

    Affidato con sicurezza a Chris Columbus, Percy Jackson è un caso editoriale che è riuscito a unire con rinnovata freschezza l’epica greca e il mondo attuale, in una storia che intrattiene con lo stesso interesse sia ragazzi che adulti.2 Il film riesce a conservare queste caratteristiche, giovando di un storia già scritta per azioni e dalle descrizioni strettamente necessarie, lavorando così sulla spettacolarità delle immagini evocate dalle parole e sui ritmi della narrazione. Resta il fascino intrinseco dei personaggi mitologici, divini ma così maledettamente imperfetti e viziosi, e di un eroe giovane di fronte a un destino epico e al fianco di una bella ragazza.

  • king arthur - il potere della spada - pills of movies
    2017,  Avventurarsi,  Diventare eroi

    King Arthur – Il potere della spada

    La storia di King Arthur ha origini ataviche e per questo è di sicura attrattiva. Come Romolo, Mosè, Paride e tantissimi altri è il bambino abbandonato, che scopre le sue origini e si scopre speciale. La solita storia quindi? Sì, ma ciò che rende questo film un grande intrattenimento e uno splendido esercizio di stile è il modo di raccontarcelo. Guy Ritchie realizza un film che ha il suo ormai riconoscibilissimo stile, espresso magnificamente da un grande montaggio. Come già visto in Sherlock Holmes, la regia nelle scene più concitate alterna ai rapidi movimenti di macchina e alle zoommate improvvise dei ralenti, mentre le inquadrature cambiano rapidamente con frequenti tagli…

  • captain america civil war
    2016,  Diventare eroi

    Captain America: Civil War

    Captain America: Civil War è sostanzialmente quest’ultimo contro Iron Man, supereroe contro supereroe, con tutti gli altri al seguito. Peccato però che la sfida e la rivalità si esprima al meglio nell’operazione di marketing (ottima!) piuttosto che nel tessuto narrativo. Il primo scontro arriva infatti dopo un’ora e mezza di film e il pretesto politico da cui nascono le divergenze è decisamente facilotto. Potremo accettarla in uno stile “da fumetto”, ma non ci può stare in una resa filmica seria e attualizzata, con tanto di attacchi terroristici, e non sembra abbastanza da giustificare attacchi mortali tra (ex) amici. Civil War tira in mezzo alla mischia un po’ tutti, compresi alcuni…

  • Deadpool
    2016,  Diventare eroi,  Il caricatore

    Deadpool

    Supportato da una travolgente campagna marketing, Deadpool esordisce sul grande schermo con dei titoli di testa mitici, dando subito una chiara impronta dello stile del film. Sconcio, macabro, irriverente e sarcastico, il film segna un netto distacco con gli altri superhero movies, imparando dall’ironia e la genuina “fumettosità” de I guardiani della galassia e osando ancora di più, restando aderente al personaggio del fumetto. Tra una rottura della quarta parete e una del suo polso per liberarsi da delle manette, ci vengono presentate le origini dell’eroe, senza dubbio la parte più seriosa dello script, in spiccato contrasto con il resto del film e a cui corrisponde una flessione del ritmo, dovuta anche…

  • il gladiatore
    2000,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Commuoversi,  Diventare eroi

    Il gladiatore

    Un successo strepitoso di pubblico e di critica per Ridley Scott, il cui film, come il fascino di Roma e della storia, passeggia sopra le mode. Ma perché il gladiatore è e resta un grande successo? Il fascino è quello di un uomo solo contro tutti, una solitaria e straordinaria storia di vendetta: ascesa e discesa di un generale, poi schiavo, che divenne più grande di un imperatore. La drammaturgia è eccezionale. La magistrale regia nelle scene di battaglia e non solo, unita a una grande colonna sonora conferiscono a questa storia i toni epici, creando nello spettatore alternativamente esaltazione e commozione. Inoltre, se da una parte Russel Crowe è il…

  • Lo chiamavano Jeeg Robot
    2016,  Diventare eroi

    Lo chiamavano Jeeg Robot

    Lo chiamavano Jeeg Robot è un film furbo. La prima opera di Gabriele Mainetti, infatti, coniuga due generi: il superhero movie di grande moda internazionale e il genere mafioso-criminale, in voga in Italia, riuscendo da ciò a trarre comunque un risultato che sa distinguersi nel panorama cinematografico italiano. È riuscito in questo modo a ottenere al tempo stesso grande successo di pubblico e un gran numero di pareri positivi della critica. Il personaggio migliore, che è anche l’interpretazione migliore, è quella che accoppia Luca Marinelli/Lo zingaro: sopra le righe, eccessivo, strizza l’occhiolino al Joker di Batman e cita Alex di Arancia Meccanica. A far da contraltare è l’anti eroe e troppo tardivamente divenuto…

  • sky high
    2005,  Avventurarsi,  Diventare eroi

    Sky High – Scuola di superpoteri

    Sky High – Scuola di superpoteri declina i classici temi sviluppati nei film ambientati al liceo, i teen movie, in chiave supereroistica. A dividerli e determinare sviluppi e stereotipi, è in questo caso la divisione tra eroi e spalle. Indovinate chi sono i protagonisti… Il film, che potrebbe anche intitolarsi “La rivincita dei supersfigati”, non scade tuttavia nella banalità, anzi il tema viene declinato e sviluppato in una storia divertente e leggera, che coinvolge piacevolmente e tenta anche qualche sorpresa. Rivolto soprattutto a un pubblico di teenager, Sky High non si farà dispiacere nemmeno dagli adulti. E poi, chi non vorrebbe essere in una scuola di supereroi?

  • fantastic 4
    2015,  Diventare eroi

    Fantastic 4

    Fantastic 4, fantastic film! No, scherzo. I fantastici sono dei fantastici scienziati, ma non certo fantastici supereroi, visto che ci lasciano ad attendere quasi un’ora prima di un briciolo d’azione, ripresa poi solamente nel finale. Regista e sceneggiatori si dimenticano inoltre del villain, che si palesa giusto giusto gli ultimi minuti per una toccata e fuga, arrabbiato non si sa con chi e con cosa. (Non La Cosa, con lui non ci si può arrabbiare, è il più sfigato di tutti). Poco appeal e… poco tutto, perfino poca azione, un minimo dovuto che, oggigiorno, vista la dilagante moda, probabilmente avrebbe perlomeno salvato il film dal flop economico. “Ehi, un momento, siamo…