Cinematerapia: una pillola per
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Air force one
Air force one, ovvero la perversione per il presidente degli Stati Uniti, che qui è supereroe, marine, pilota, stratega. E gli altri? Si immolano tutti per lui in uno sfrenato e libidinoso senso patriottico. Al di là di questo, il film è buono. Sì, davvero. Gary Oldman è un super cattivo che rivisita l’interpretazione in Leon, mentre Harrison Ford è Mr. Casa Bianca, vittima di rapimento, ma al tempo stesso protagonista di una serie di situazioni sempre più ardue (e assurde) in cui se la deve cavare da solo, nel mito di Rambo. La bontà del film sta proprio in questo meccanismo a ostacoli, che intrattiene lo spettatore interessato ai film…
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Alla ricerca di Dory
Alla ricerca di Dory è un film stratificato come il blu del suo mare, fortemente soggetto, a mio avviso, alle correnti della personale sensibilità. Inquietante e ansiogeno, sono i primi aggettivi che (mi) fluiscono spontanei duranti la visione, nel vedere una figlia vagare disperatamente per tutto l’arco del film chiedendosi senza sosta dove sono mamma e papà. Una figlia, inoltre, che vive dimenticando continuamente ogni cosa. Terribile. Attorno a lei, fortunatamente, e forse anche per questo, la Pixar crea un mondo buono ed edulcorato dove tutti aiutano Dory e dove ogni amico è simpaticamente “difettato”. Imperfetto e per questo ancor più speciale. Visivamente c’è poco da eccepire, è invece lo…
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The master
The master è un bel film? Sarebbe banale rispondere sì o no. Dipende da cosa cercate guardando questo pezzo di cinema di PT Anderson.
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Rain man – L’uomo della pioggia
Ispirato dalla figura di King Peek, affetto dalla malattia dell’idiota sapiente, Barry Morrow lo incontra personalmente e inizia a scrivere la storia di un uomo autistico e di un fratello che lo ritrova, senza però averlo mai conosciuto. Rain man ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica ed è uno dei film cult degli anni 80, entrato con garbo nella memoria collettiva. A regalargli questi meriti è senza dubbio una storia di amicizia oltre i confini, oltre la diversità, dove l’ostacolo è la comunicazione, apparentemente inconciliabile ma che invece, via via si dimostra semplicemente differente, insegnando che ogni rapporto, anche quello apparentemente più ardito, con l’ascolto, l’intelligenza e…
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Inferno
Non è più un fenomeno mediale e non è nemmeno in grado di lasciare traccia nella storia del cinema, ma, nonostante un interesse in calo, misurato in dindini sonanti, Inferno di Ron Howard tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown fa comunque un bel bottino di milioni (217 su 75 di produzione). Secondo il meccanismo consueto di indizi e deduzioni lampanti e geniali, Robert Langdon scappa per tutto il film, tra Firenze, Venezia e Istanbul, in un film dal ritmo costantemente alto e frenetico, in cui la logica del protagonista deve correre più veloce dei suoi inseguitori. Resta il fascino misterioso e la regia dei primi minuti, in cui ci svegliamo…
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Jack Reacher – Punto di non ritorno
Jack Reacher – Punto di non ritorno con Tom Cruise, è praticamente Mission Impossible ma senza alcuna mission impossible. Jack scopre di avere una figlia e che stanno cercando di incastrare lui e una collega, con cui aveva un appuntamento. Da qui è un susseguirsi di azioni che assomiglia piuttosto all’incedere di un lombrico per la monotonia e il senso costante di un vagare non si sa bene dove e perché. Dopo di che il protagonista fa delle cose, tra cui dare alcuni cazzotti e altre che più o meno ricalcano i canoni del genere degli ultimi anni, tanto che non riesco già più a ricordarle nel dettaglio. Beh Jason…
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La cura dal benessere
La cura dal benessere è un film gotico, che si trova a far rivivere quelle venature tipiche della letteratura dell'800 e del romanticismo...
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Passengers
Ibernazione, viaggi nello spazio e popolamento di nuovi mondi non appartengono solo alla fantascienza, ma sono temi che ormai vengono discussi e pensati nella nostra attualità. Passengers affonda le mani proprio lì, dando vita alla sua storia da un grande se: e se, durante un viaggio nello spazio, un uomo si risvegliasse dal congelamento troppo presto? La sceneggiatura di John Spaihts sviluppa però il soggetto da un punto di vista sentimentale. Passengers è senza dubbio una storia d’amore. Pur sempre nello spazio e in una navicella spaziale, ma lo sviluppo narrativo è quello del film romantico, che peraltro ricalca schemi decisamente consueti. Morten Tyldum, dopo gli ottimi Headhunters e The…
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Crazy stupid love
Ah questo Crazy stupid love, quante ne combina e quanto ci fa cambiare e ammattire! La struttura del film sembra essere quella della commedia corale, ma in realtà tutto ruota intorno e riconduce al vero protagonista, Steve Carell, che viene affiancato da un cast di ottimi attori. Il primo obbiettivo è sempre riuscire a distinguersi dai canoni della commedia romantica e da una grande omogeneità che porta a dimenticare presto gli innumerevoli film di questo genere. Crazy stupid love ce la fa, risultando intrigante e frizzante, discostandosi completamente dalla volgarità becera e sessuale di molte commedie americane e affrontando l’amore e la seduzione da diversi punti di vista. Il donnaiolo,…
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Il destino di un cavaliere
Uno scudiero sogna di cambiare le sue stelle e diventare un cavaliere. Tuttavia, date le sue origini contadine, ciò non è possibile e così decide di fingersi nobile e provare a vincere il torneo della giostra, per avere la sua rivalsa sulla vita e le sue origini. Avventura, duelli, amore, orgoglio paterno, amicizia, grandi parole e subdole provocazioni, cavalieri e re, damigelle e buzzurri, tutto in un unico film, sempre costantemente sul filo dell’ironia e della leggerezza, senza prendere tutto troppo sul serio. Troppo? Sì, qualcosa la sceneggiatura lascia inevitabilmente sul terreno… ma solo perché Il destino di un cavaliere vuole soprattutto divertire, riuscendoci benissimo. I dettagli lo arricchiscono. Quelli…
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Scusa ma mi piace tuo padre
A Seth di The O.C. piace Blair di Gossip Girl, ma lei è un po’ ribelle e gli dice: “Scusa ma mi piace tuo padre!”, ovvero il Dr. House. In effetti, letto così, il film sembrerebbe una gran figata, invece la nostra cinematerapia vi consiglia di assumerlo meglio mai che tardi. Partiamo innanzitutto dalla scelta degli attori e in particolar modo Hugh Laurie. Al contrario di un Patrick Dempsey, Pierce Brosnan, George Clooney o qualcun altro che probabilmente aveva un cachet troppo alto, quest’ultimo non permette di immedesimarsi a chi, al contrario della protagonista, non è attratta dagli over. Perché, diciamocelo, il Dr. House non è che abbia proprio un…
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The fighter
The fighter è un pugile con il desiderio di coronare un sogno, lo stesso che apparteneva anche a suo fratello: diventare campione welter.