Scaldarsi
I film erotici e sensuali, per scaldarsi, arraparsi, eccitarsi e fare molti pensieri impuri.
-
Sesso bugie e videotape
Sesso bugie e videotape è il film che ha dato a Soderbergh il riconoscimento internazionale, quindi dei meriti li ha... Tuttavia, oggi, mi sfuggono tutti.
-
Luna di fiele
Luna di fiele indaga le psicologie di un rapporto amoroso e il loro deteriorarsi, il portarsi all'eccesso e all'ossessione, alla dipendenza.
-
Barbarella
Seminuda e maliziosa, Barbarella viaggia alla ricerca di uno scienziato scomparso. Ecco perché il film di Vadim è stato un "apprezzato insuccesso".
-
La cosa più dolce
La cosa più dolce è una commedia sboccata e sconcia, fino all'assurdo, tanto che nel mezzo di una cena le protagoniste improvvisano una "canzone del pene".
-
Basic instinct
Basic instinct ancora oggi divide critica e pubblico, ma resta un film cult degli anni 90. Ecco le ragioni di ciò secondo la nostra analisi.
-
Strade perdute
Dialoghi banali, essenziali. Un rapporto che si sgretola sul morbido lenzuolo nero di un letto, celato dal drappo rosso della gelosia e il sospetto.
-
Cruel intentions 2 – Non illudersi mai
Dopo il piccolo cult con Ryan Philippe e Sarah Michelle Gellar, ecco il sequel: Cruel Intentions 2. Ma il film ha saputo sedurci o è il caso di respingerlo?
-
Laguna blu
Diretto dal regista di Grease, Laguna blu esce nel 1980 e diventa un successo commerciale e poi un film di culto. Scopriamo perché e se ancora può piacere.
-
Cruel intentions – Prima regola non innamorarsi
Cruel intentions – Prima regola non innamorarsi si ispira al romanzo epistolare Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos, riadattandolo in chiave moderna. Sebastian e la sorellastra Kathryn danno vita a una serie di scommesse da vincere con la seduzione, l’inganno e la manipolazione. Un gioco provocante e meschino che mette a confronto furbizia e ingenuità, amore e sesso. Lui deve conquistare la verginità di una ragazza in attesa del matrimonio e dell’uomo giusto, lei invece, finta ragazza modello, vuole trasformare un’ingenua ereditiera in una ragazza facile per una vendetta personale. Il film è un piccolo cult degli anni 90, che ammicca soprattutto a un pubblico giovane, offrendo peraltro un finale per nulla…
-
L’uomo che guarda – Voyeur
Qualcuno sente il bisogno di una recensione di L’uomo che guarda – Voyeur di Tinto Brass? Assolutamente no. Ma noi la faremo lo stesso. Il film parte subito con alcune perle poetiche. Lui le osserva la vulva pelosa e lei lo incita a eccitarla con le parole. Detto fatto. Partono le metafore: “sembra il dorso di un gatto infuriato, la cresta di un gallo, il cimiero di un elmo”. Wow, il desiderio è all’apice. La storia prosegue e il protagonista vive nell’ossessione del perché la moglie l’abbia lasciato, cullando il sospetto del tradimento. Questo pensiero si trasforma in eccitazione, immaginandola lussuriosa con altri uomini. A completare la pantomima c’è un padre…
-
Revenge – Vendetta
Revenge – Vendetta è un film di Tony Scott, con Kevin Costner nei panni di un militare che rincontra un vecchio amico, ma soprattutto incontra per la prima volta la splendida moglie di lui. Il film è fortemente bipartito, con una prima parte intensamente sentimentale, vicina al melò, e una seconda più afferente al titolo e al genere thriller. Il soggetto del film ammicca soprattutto al pubblico femminile per via dei due protagonisti e la storia d’amore: lui, bello e affascinante, che va contro la propria amicizia per amore e lei, fragile e intrappolata in una condizione sociale, con di fronte una scelta coraggiosa. La revenge del titolo non è…
-
Baywatch
Voi cosa vi aspettavate scegliendo di guardare Baywatch? Io di certo non un sofisticato omaggio alla serie TV, ma una sfilza di tette, culi, muscoli, slow motion e qualche scena action tra l’improbabile e l’esibizionistico. E Seth Gordon è proprio questo che offre ai suoi spettatori. Un film fondamentalmente brutto, che riprende temi e personaggi adattandoli al pubblico di oggi, in particolar modo a quello giovanile. Un’indagine investigativa, sommaria ed elementare, è ciò che lega la trama, a cui viene aggiunto un umorismo becero, direttamente dal repertorio di gag con vomito, peni e alcool. Mi sono piaciuti: la scelta dei costumi, le docce miste, l’onestà di non ambire a essere…