• Gli attori più pagati al mondo nel 2017
    Bollettino

    Gli attori più pagati al mondo nel 2017

    Chi sono gli attori più pagati del cinema? E le attrici più pagate? Domande importanti, esistenziali, che ci fanno venire voglia di prendere il nostro stipendio e arderlo al chiaro di luna, inneggiando dei, semidei e bestie pagane. Gli attori maschi che occupano le prime 10 posizioni accumulano insieme 488.5 milioni di dollari, mentre le prime 10 donne 172.5 milioni, una disparità che Forbes, fautore della classifica, stima essere dovuta al minor numero di ruoli da protagonista e in particolar modo di ruoli nei film di supereroi, che oggi fanno, per dirla papale papale, valangate di soldi. Gli attori più pagati al mondo 1. Mark Wahlberg, $68 milioni Transformers –…

  • Passengers
    2016,  Innamorarsi

    Passengers

    Ibernazione, viaggi nello spazio e popolamento di nuovi mondi non appartengono solo alla fantascienza, ma sono temi che ormai vengono discussi e pensati nella nostra attualità. Passengers affonda le mani proprio lì, dando vita alla sua storia da un grande se: e se, durante un viaggio nello spazio, un uomo si risvegliasse dal congelamento troppo presto? La sceneggiatura di John Spaihts sviluppa però il soggetto da un punto di vista sentimentale. Passengers è senza dubbio una storia d’amore. Pur sempre nello spazio e in una navicella spaziale, ma lo sviluppo narrativo è quello del film romantico, che peraltro ricalca schemi decisamente consueti. Morten Tyldum, dopo gli ottimi Headhunters e The…

  • crazy stupid love
    2011,  Innamorarsi,  Ridere

    Crazy stupid love

    Ah questo Crazy stupid love, quante ne combina e quanto ci fa cambiare e ammattire! La struttura del film sembra essere quella della commedia corale, ma in realtà tutto ruota intorno e riconduce al vero protagonista, Steve Carell, che viene affiancato da un cast di ottimi attori. Il primo obbiettivo è sempre riuscire a distinguersi dai canoni della commedia romantica e da una grande omogeneità che porta a dimenticare presto gli innumerevoli film di questo genere. Crazy stupid love ce la fa, risultando intrigante e frizzante, discostandosi completamente dalla volgarità becera e sessuale di molte commedie americane e affrontando l’amore e la seduzione da diversi punti di vista. Il donnaiolo,…

  • il destino di un cavaliere
    2001,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Ridere

    Il destino di un cavaliere

    Uno scudiero sogna di cambiare le sue stelle e diventare un cavaliere. Tuttavia, date le sue origini contadine, ciò non è possibile e così decide di fingersi nobile e provare a vincere il torneo della giostra, per avere la sua rivalsa sulla vita e le sue origini. Avventura, duelli, amore, orgoglio paterno, amicizia, grandi parole e subdole provocazioni, cavalieri e re, damigelle e buzzurri, tutto in un unico film, sempre costantemente sul filo dell’ironia e della leggerezza, senza prendere tutto troppo sul serio. Troppo? Sì, qualcosa la sceneggiatura lascia inevitabilmente sul terreno… ma solo perché Il destino di un cavaliere vuole soprattutto divertire, riuscendoci benissimo. I dettagli lo arricchiscono. Quelli…

  • Scusa ma mi piace tuo padre
    2011,  Innamorarsi,  Ridere

    Scusa ma mi piace tuo padre

    A Seth di The O.C. piace Blair di Gossip Girl, ma lei è un po’ ribelle e gli dice: “Scusa ma mi piace tuo padre!”, ovvero il Dr. House. In effetti, letto così, il film sembrerebbe una gran figata, invece la nostra cinematerapia vi consiglia di assumerlo meglio mai che tardi. Partiamo innanzitutto dalla scelta degli attori e in particolar modo Hugh Laurie. Al contrario di un Patrick Dempsey, Pierce Brosnan, George Clooney o qualcun altro che probabilmente aveva un cachet troppo alto, quest’ultimo non permette di immedesimarsi a chi, al contrario della protagonista, non è attratta dagli over. Perché, diciamocelo, il Dr. House non è che abbia proprio un…

  • sicario
    2015,  Il caricatore,  Tendere i nervi

    Sicario

    Sicario ci conduce nella lotta al narcotraffico al confine tra USA e Messico e ci inquieta con una praticità e pragmaticità nel pensare che non si preoccupa di sporcarsi di violenza e sangue, lontana dagli imperativi morali, etici e legislativi che si riflettono nei grandi occhi azzurri di Kate, interpretata da Emily Blunt. Lei è come un bambino che scorge per la prima volta la realtà del mondo, improvvisamente conscia che, nella sua vita, fin’ora ha solo “raschiato la superficie”. Lungo tutto il film c’è un nemico invisibile, che però lascia evidenti, penzolanti e putridi effetti del suo male, e una controparte che seguiamo, il cui atto di violenza è…

  • Box 314 la rapina di Valencia
    2016,  Il caricatore,  Tendere i nervi

    Box 314: la rapina di Valencia

    Una banda di rapinatori entra in banca per mettere a segno un colpo, ma scoprono che una cassetta custodisce qualcosa di più prezioso del denaro. Box 314 è un buonissimo thriller spagnolo che ci rinchiude all’interno di una banca e ci costringe ad affiancarci ai rapinatori e fare il tifo proprio per una loro fuga. L’intreccio, che coinvolge anche segreti politici, oltre a doppi-giochi, scaramucce tra rapinatori e qualche convenzionale scena vista e rivista nei film di rapine e ostaggi, ha il merito di far coincidere il tutto e chiudere la narrazione senza lasciare in sospeso dei perché. Il conflitto nel film, che ci tiene in apprensione, sono i tentativi…

  • L'era glaciale 5
    2016,  Ridere

    L’era glaciale 5 – In rotta di collisione

    Un titolo assolutamente azzeccato quello di questo episodio numero sei, forse sette, ma che potrebbe anche essere il ventordici, de l’era glaciale. Le paleolitiche creature sono infatti in rotta di collisione con la nostra pazienza, per non dire qualcos’altro di forma assimilabile a quella degli asteroidi, minaccia di questa nuova avventura. Una recensione poco diplomatica? Pazienza. L’era glaciale 5 è una bibita frizzante e gustosa che ormai resta poggiata sul nostro tavolo da cinque giorni, inesorabilmente sgasata. In questo nuovo capitolo si allarga ancor più la famiglia, nella disperata di ricerca di freschezza in un copione che sa di visto e rivisto. Va bene se volete sedere i bimbi davanti…

  • la scaletta del film
    Istruzioni

    La scaletta del film

    È popolarmente conosciuto che ogni film ha una sceneggiatura, ovvero, banalmente, la scrittura testuale del film. Quello che invece è meno conosciuto è che essa è l’ultimo di alcuni step, i quali passo per volta portano alla sua realizzazione. Innanzitutto l’idea drammatica del film, in seguito il soggetto e, come terzo passaggio, la scaletta del film. Cos’è la scaletta del film? Fin dalle scuole primarie siamo stati abituati dai nostri insegnanti a costruire una scaletta di quello che saremmo andati a scrivere successivamente. Il procedimento è lo stesso anche per il film. Quest’ultima infatti è la sua struttura, una mappa o elenco dei fatti principali che accadranno in quello che…

  • L'uomo che fissa le capre
    2009,  Ridere,  Riflettere

    L’uomo che fissa le capre

    Un giornalista interpretato da Ewan McGregor scopre dell’esistenza di una task force americana composta da uomini in grado di realizzare cose incredibili solo con l’uso della psiche. L’uomo che fissa le capre di Grant Heslov non è parodia né opera satirica, semplicemente si limita con successo a fare il verso. In questo modo, emulando ed esagerando, sottolinea e pone in evidenza con una risata gli aspetti ridicoli dell’esercito americano, delle forze militari speciali e anche di una certa idea di super soldato americano. La comicità è quindi spesso demenziale e assurda, supportata da una buona sceneggiatura e da un grande cast che comprende George Clooney Kevin Spacey Jeff Bridges e lo…

  • il duello - by way of helena
    2016,  Il caricatore

    Il duello – By way of Helena

    Un ranger si presenta insieme alla moglie in un paesino sperduto del west, dove un uomo, artefice della morte del padre, tiene in scacco l’intera cittadina. Laggiù i conti si regolano by way of Helena, ovvero braccia sinistre legate insieme e coltelli corti. Il predicatore interpretato da Woody Harrelson ricorda in alcuni frangenti quello interpretato da Paul Dano ne Il petroliere ed è il fulcro dell’intero film. La riuscita di esso sta proprio nella costruzione di un personaggio borderline, ambiguo, violento e al tempo stesso magnetico, reso vivo in carne, pistole e deliri da un attore del calibro di Harrelson. Il ritmo è volutamente lento, ma offre appositamente il fianco…