Un matrimonio all’inglese
Un matrimonio all'inglese è un commedia garbata e pungente, che al lato sentimentale preferisce quello umoristico, naturalmente all'inglese.
L’importanza di chiamarsi Ernest
L’importanza di chiamarsi Ernest è una commedia in costume fondata sul gioco degli equivoci: lo scambio di identità e di nomi.
In Bruges – La coscienza dell’assassino
Un film da vedere e una delle migliori sorprese del 2008. In Bruges è l'eccellente esordio di Martin McDonagh. Ecco perché.
Gambit – Una truffa a regola d’arte
Mal accolto e poco redditizio, mi basterà dire poche parole per ribaltare ogni pregiudizio su Gambit: scritto dai fratelli Coen.
La talpa
La talpa è un thriller spionistico asciutto, ponderato, che si priva degli eccessi e delle sparatorie per giocare con il sospetto, le parole...
Il discorso del re
Il discorso del re racconta con eccezionale sensibilità e un tocco di teatralità, il rapporto di amicizia tra re Giorgio VI e il logopedista Lionel Logue.
Hope springs
Hope springs ricalca le caratteristiche più classiche dei film d’amore: lui la trova, loro bisticciano, lui la riprende. C’è Colin Firth, che gioca sul ruolo dell’ingenuo corteggiato, dibattuto tra due donne, e Heather Graham il cui personaggio è invece un miscuglio di troppe…
Magic in the moonlight
Magic in the moonlight è un film dalle due anime. Nella tematica, ragione contro fede, magia contro illusionismo, ma anche nel risultato, buono ma forse un pizzico deludente. Forse perché da Woody Allen ci si aspetta sempre tanto. Sceneggiature e…