Fantasticare
I film per fantasticare, immaginare, viaggiare con la mente e con gli occhi verso altri mondi.
-
La piccola fiammiferaia
Conoscete la storia de La piccola fiammiferaia? Beh se la vostra risposta è no, attenti ad affrontare questo cortometraggio Disney del 2006. Siamo in una Russia innevata e trascorriamo una serata in compagnia di una dolce bambina, sofferente di freddo e di fame. La scelta stilistica ricade su una scala di grigi che contribuisce a pervadere noi e la storia da una infinita tristezza. Solo piccoli barlumi di gioia e malinconia soffiano su di noi, ritmando il racconto e scaldandoci brevemente con un contrasto netto di colori. Le note del pianoforte rimarcano il tutto premendo forte sul tasto delle emozioni. Al tempo stesso, l’assoluta semplicità e pulizia con cui ci…
-
Lorenzo
Non deridere mai gli altri per le loro sventure. Sembra essere questa la morale di Lorenzo, cortometraggio Disney del 2004. Avete mai visto il vostro gatto lottare contro la propria coda? Beh questo corto prende spunto proprio da questo atteggiamento, divagando oniricamente e in maniera surrealistica. Lo scenario è minimale e le figure dei gatti, protagonisti della vicenda, si stagliano su sfondi monocromi, soprattutto neri, e pochi altri elementi tridimensionali in spiccata antitesi che definiscono l’ambientazione della vicenda. Della storia c’è poco da dire, la lotta diviene un tango, un diabolico balletto dal finale addirittura macabro. Divertente? No, per nulla.
- 2017, Alienarsi, Almeno una volta nella vita, Avventurarsi, Fantasticare, Investigare, Riflettere, Sorprendersi
Blade Runner 2049
Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve regge il confronto con il capolavoro di Ridley Scott? La recensione in pillole e senza spoiler del film.
-
Il quinto elemento
Un orgasmo che si tramuta in esplosione e un canto lirico che si mischia al ritmo di un duello, dandone il ritmo. Il quinto elemento di Luc Besson riunisce misticismo, magia e fantascienza, legandoli da un costante filo di ironia. C’è il bene contro il male, ma anche un Bruce Willis in stile Die Hard e tre diverse fazioni che si fronteggiano al contempo con armonia narrativa. Il tutto viene messo in scena con eccentrica originalità. L’arancione a imperare su tutto, ma anche l’azzurro, un grande montaggio sonoro, i costumi sfarzosi e iconici. Questi ultimi sono vestiti addosso a caratterizzazioni volutamente flebili, come un cattivo che è un vero e…
-
Trolls
Troll chi legge! Scherziamo, dai. L’euforia dei trolls ci ha pervasi. Il nuovo lavoro Dreamworks riprende le bamboline giocattolo e sforna un film d’animazione che non è solo una buona operazione di marketing. Ciò che balza all’occhio e all’orecchio di primo acchito sono senza dubbio i colori sgargianti e la presenza capillare di canzoni cantate dai personaggi stessi. La storia si ispira ai Puffi e punzecchia Cenerentola, portando con sé un messaggio semplice ed efficace: la felicità è dentro di noi e a noi sta trovarla. Una morale che si riflette in una sceneggiatura che non rischia, chiaramente rivolta ai più piccoli, i quali possono essere lasciati davanti allo schermo…
-
Alla ricerca di Dory
Alla ricerca di Dory è un film stratificato come il blu del suo mare, fortemente soggetto, a mio avviso, alle correnti della personale sensibilità. Inquietante e ansiogeno, sono i primi aggettivi che (mi) fluiscono spontanei duranti la visione, nel vedere una figlia vagare disperatamente per tutto l’arco del film chiedendosi senza sosta dove sono mamma e papà. Una figlia, inoltre, che vive dimenticando continuamente ogni cosa. Terribile. Attorno a lei, fortunatamente, e forse anche per questo, la Pixar crea un mondo buono ed edulcorato dove tutti aiutano Dory e dove ogni amico è simpaticamente “difettato”. Imperfetto e per questo ancor più speciale. Visivamente c’è poco da eccepire, è invece lo…
-
Gods of Egypt
In Gods of Egypt un giovane egiziano, come Orfeo nella mitologia greca, deve salvare dall’Aldilà la sua dama dalle tette mezze di fuori, e così per raggiungere il suo scopo scende a patti e aiuta un Dio a tornare re. La sceneggiatura è da “facciamolo più grande!”, “mettiamoci questo dai” – “ma non c’entra niente” – “però è figo!”. Tuttavia, nonostante ciò, il film è molto divertente. Perché? Perché c’è l’avventura più pura, perché c’è ritmo e azione senza troppe pretese o sentimentalismi, ma genuino intrattenimento. Ostacoli, trappole, esseri micidiali, duelli nei cieli, Dee e anche ironia, come in un fumetto, come in un videogame.
-
Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini
Affidato con sicurezza a Chris Columbus, Percy Jackson è un caso editoriale che è riuscito a unire con rinnovata freschezza l’epica greca e il mondo attuale, in una storia che intrattiene con lo stesso interesse sia ragazzi che adulti.2 Il film riesce a conservare queste caratteristiche, giovando di un storia già scritta per azioni e dalle descrizioni strettamente necessarie, lavorando così sulla spettacolarità delle immagini evocate dalle parole e sui ritmi della narrazione. Resta il fascino intrinseco dei personaggi mitologici, divini ma così maledettamente imperfetti e viziosi, e di un eroe giovane di fronte a un destino epico e al fianco di una bella ragazza.
-
Sono il numero quattro
La ragazza qualunque, ma d’una bellezza innocente, e il ragazzo speciale (un alieno dalle sembianze perfettamente uguali a quelle di un uomo), sono i protagonisti di questo teen-fantasy drama, che sfrutta proprio il più classico dei canovacci per costruire e raccontare la sua storia. Sono il numero quattro coniuga tuttavia un romanticismo puro e genuino a un’azione di ottimo intrattenimento, che sfocia in un finale veramente fico, che chiude la narrazione ma lascia aperte nuove possibili avventure. Il protagonista alla scoperta di sé stesso e dei propri poteri, dibattuto tra un gruppo di cattivi veramente cattivi e il classico rivale scolastico in amore, compongono un film dove tutto è ben…
-
Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar
Qual è l’obiettivo di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar? Rivitalizzare la saga o spremere ancora di più la spugna piena di dobloni? È necessario chiederselo per capire se il film va considerato di successo o no. Nello specifico: nel primo caso no, nel secondo sì. Il film si apre, come da tradizione, con Jack Sparrow in fuga, regalandoci quella che come scopriremo è una delle migliori scene, da ricordare insieme a quella degli squali fantasma e poche altre. La vendetta di Salazar riprende, ricalca e ripete il primo film della saga, La maledizione della prima luna, dall’esercito di non-morti afflitti da una maledizione agli sviluppi narrativi, riciclando le vecchie…
-
Ghostbusters
Fin dall’annuncio dell’uscita, Ghostbusters viene attorniato dagli ectoplasmi del suo passato, il film omonimo, un grande cult degli anni 80 che ha spinto molti ad adombrarlo con presenze fantasmatiche chiamate pregiudizi e polemiche. Pur sempre armato del cannone filmico anti-remake, ho tuttavia iniziato la visione e… Il nuovo Ghostbusters riprende i segni distintivi del vecchio e crea una storia nuova, dove l’elemento novità non si limita alla presenza di personaggi femminili anziché maschili. Paul Feig non cade in facili errori, come l’emulazione o la ripetitività, ma crea una commedia assolutamente divertente e anche un pizzico inquietante nei giusti passaggi. La chimica tra le donne è ottima, le quali forniscono una…
-
Rapunzel – L’intreccio della torre
Un film da femmine? Un film per bambine? No! Rapunzel riprende la fiaba dei fratelli Grimm e racconta una storia intrigante e ritmata, un’avventura coinvolgente per tutti. Tutto questo avviene conservando la magia e la favola, abbracciando a ogni modo l’immaginario della principessa inconsapevole, accontentando chi di questo è alla ricerca, ma senza eccedere in leziosità di glassa, para-romanticismo e stereotipi. Si corre e salta, si scappa da delinquenti, si canta e balla con dei buzzurri ubriaconi che cattivi in realtà non sono, ci si innamora e si resta in apprensione. Tradimenti, incomprensioni, qualche momento evocativo ad alternare il tutto e soprattutto personaggi espressivi e spassosi, che fanno ridere di…