Cinematerapia: una pillola per
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7 psicopatici
Sgradevole e al tempo stesso non si riesce a smettere di guardarlo, come quelle patatine che non ci piacciono ma continuiamo a mangiarle lo stesso. 7 psicopatici è una black comedy piuttosto macabra, in realtà poco comedy. Il lato umoristico ha infatti un taglio più che altro grottesco. La sceneggiatura è intrigante e originale, la trama gioca su una mise en abyme, ovvero ci mostra uno specchio nello specchio. Uno sceneggiatore deve infatti scrivere una storia su 7 psicopatici e chi gli sta intorno farà sì che, come ogni buon scrittore insegna, la sua ispirazione sia la realtà. La sceneggiatura che scrive è dunque ciò che vive, ma potrebbe anche…
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Eddie the eagle – Il coraggio della follia
Eddie the eagle Edwards fu il primo atleta del Regno Unito a partecipare alle olimpiadi invernali nel salto con gli sci. Un sognatore, uno sportivo appassionato e motivato, ma anche un atleta criticato e ostacolato per la tecnica rozza e dilettantesca. Il film non sceglie, come molti altri, di adottare toni epici per esaltare i valori dello sport, già presenti nel sottotesto della storia, ma cosparge la neve sotto gli sci di un sano umorismo, che fa sorridere e strappa qualche risata, senza mai inficiare il coinvolgimento alla vicenda sportiva. Si parla di sogni, di credere in sé stessi, dello sport più puro, il cui momento più serio, emblematico e affascinante è…
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La strategia di Adam
La strategia di Adam è fare lo stronzo con le ragazze per non soffrire (e rimorchiare di più). Un barlume di genialità insomma, ma il film non è male come si può credere di primo acchito. Si toccano tutti i “temi teen”: amore, sesso, paura di soffrire, popolarità, ballo scolastico. Vengono sfiorati tutti, ma trattati bene, con il tocco giusto e simpatia. Scene ben congegnate e un buon ritmo supportano il protagonista giusto, il ragazzo che vuole fare l’insensibile ma non ci riesce. Potrebbe essere qualcuno di noi, forse tu che leggi, forse io. Un profilo che include dunque i ragazzi e che non può non piacere alle giovani ragazze.
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Il libro della giungla
Nel 2016 riapriamo il libro della giungla, grazie a John Favreau e Justin Marks, e ciò che vediamo è una vera e propria gioia per gli occhi, da godere, se possibile, in 3D. Il merito è di una regia immersiva, scenografica e con il gusto del bello, che ci introduce fin dai titoli di testa in una giungla di cgi (completamente computerizzata) ma avvolgente e ragionata, che non va a inficiare o trascurare la storia. L’abilità sta in questo caso nel discostarsi dal classico Disney, proponendo una diversa avventura che allo stesso tempo richiama i cari vecchi protagonisti, ben caratterizzati in funzione del viaggio di formazione di Mowgli. Maestoso è in…
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Miracolo nella 34ª strada
Perché Miracolo nella 34ª strada è un classico di Natale? Lo è perché la figura di Babbo Natale non è quella magica, convenzionale, immediatamente credibile, ma si gioca in maniera elegante sul dubbio della sua esistenza e il tentativo impossibile di dimostrarla. Qui Santa Claus è un ideale, un emblema, un insegnamento sul bisogno dell’uomo di credere in qualcosa, di sognare qualcosa di più bello della vita comune. La storia è una vera e propria favola, che guarda all’importanza della famiglia, senza timore di ostentare il suo buonismo e una grande zuccherosità, spostandosi poi in tribunale, con i toni edulcorati del legal movie e una simpatica ma arguta trovata che…
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Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York
Kevin prende l’aereo sbagliato e questa volta non resta a casa da solo, ma si ritrova in compagnia della carta di credito del padre nella grande New York. La parte ambientata in albergo, il Plaza Hotel, è la più divertente e genuina. Peccato invece che dopo questo preambolo newyorkese, si ritorni alla meccanica consolidata del primo film, con il bambino nella casa degli zii che ordisce trappole. È ciò che il pubblico vuole e la ragione della genesi del film, che vuole cavalcare sul successo del primo e lo cavalca ben bene, guadagnando diversi dinari. Il film del resto non brilla per trovate eccezionali, ma resta un simpatico intrattenimento con un…
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Rogue One: A Star Wars Story
Rogue one è un film di guerra. O per lo meno lo è dalla seconda metà in poi, fino alla fine. Sapevatelo: le guerre stellari sono tornate. Dopo un lungo preambolo con il solito esasperato tema padri e figli, in questo caso una figlia, e la presentazione dei personaggi, è infatti proprio la seconda parte quella più interessante. La battaglia sulla spiaggia è spettacolare e si distingue dalla prima parte del film anche visivamente, con un cromatismo più chiaro e uno stile vicino al primo episodio della saga. A combatterla sono un manipolo di ribelli, eroici per le gesta e gli ideali, ancor meno di 300 spartani, con capacità umane e non Jedi,…
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Perfetti sconosciuti
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese è un film sagace, abile nel cogliere un aspetto della nostra vita, ma anche della società attuale, e farne un film. Il suo primo pregio è quello di essere commercialmente globale, come testimoniamo le repentine richieste dall’estero di acquistare la sceneggiatura. La semplice idea messa in atto (e ben sviluppata) tocca infatti moltissimi, sfiorando i sospetti e le nevrosi di molti legati ai moderni media e le doppie, triple identità che con essi ci costruiamo. Il meccanismo con cui viene sviluppata la storia non è distante dalle comuni commedie di equivoci italiane, ma viene traslato principalmente in due ambienti, la sala da pranzo e quello virtuale dello…
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Strange days
All’alba del nuovo millennio Strange days era un film figlio di preoccupazioni, di uno sguardo dubbioso e meravigliato verso la tecnologia e il futuro. Oggigiorno cosa resta delle suggestioni che lasciava all’epoca, superata l’inconscia sensazione che l’anno 2000 significava un grande cambiamento? Molto più di quello che può sembrare. Lo scenario distopico è infatti attualmente di moda e rispecchia una totale sfiducia nell’umanità che spesso vediamo sul grande schermo. Si toccano inoltre i temi di una realtà più che virtuale, immersiva, assolutamente attuali. James Cameron e la ex moglie Bigelow hanno creato una storia che ci dà un senso di disagio, affannamento e confusione, che non coinvolge o esalta lo…
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Belli di papà
Tre figli viziati e un padre assente, Diego Abatantuono, si vogliono insegnare qualcosa e provano a insegnarlo anche a noi, ma senza un eccesso di stantia morale padri-figli, bensì restando sempre aggrappati alla commedia. Il film a medio budget, remake della commedia messicana Nosotros los nobles, è simpatico e gode di buone e divertenti battute, che ci distraggono da una regia talvolta affannosa e dalla recitazione di alcuni non professionisti, come Facchinetti, il cui personaggio cafone e antipatico lo sorregge. Belli di papà riesce così a discostarsi positivamente dal gregge delle commedie italiane.
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Il drago invisibile
Un bambino selvaggio in una foresta, che ricorda Mowgli de Il libro della giungla, e un drago verde che sembra più che altro un pupazzone, il quale ricorda invece Falkor de La storia infinita, sono i protagonisti di questa favola Disney. Si tratta di un film d’evasione, lentissimo all’inizio, nel tentativo di creare una certa atmosfera, magia, che può e vuole piacere ai piccoli, mentre gli adulti avranno filo da torcere a mantenere viva l’attenzione. Il drago invisibile, spogliato dalla computer grafica e dalle varie e troppe somiglianze, è in definitiva una storia d’amicizia ed è questo che fa presa e funziona in questo film.
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Sballati per le feste
Quel live tuo candor, co – ca, discende lieto nel mio naso… Sì, è proprio ciò che pensate, perché Sballati per le feste è una notte da leoni natalizia, dove droga e alcol si sostituiscono a ghirlande e panettoni, in compagnia di un fattone del Natale presente, passato e futuro. Il film è la (purtroppo) tipica comicità volgare americana (esatto, il vomito non manca) che si rivolge a una fascia d’età intermedia di pubblico, post adolescenziale e “pre matura”, andando a stimolare un insito bisogno di trasgressione, dove la dissacrazione del Natale è solo un pretesto, un’ambientazione. Si procede come già immaginate fino al finale, che potreste prevedere facilmente anche…