Ridere

I film che fanno ridere (o che almeno ci provano).

  • La versione di Barney film recensione pills of movies
    2010,  Commuoversi,  Innamorarsi,  Ridere,  Riflettere

    La versione di Barney

    La storia della vita di un uomo. Ecco che cos’è La versione di Barney, trasposizione cinematografica del romanzo di Mordecai Richler. Il fulcro del film è quindi proprio lui, Barney, con la sua sregolatezza e l’insofferenza, con il suo istrionismo, le debolezze, i difetti e i pregi che tenta di tenere accuratamente nascosti. Giamatti con una grande prova interpretativa gli dà volto, fisicità, vita. Narrativamente il film è divisibile, anche troppo marcatamente, in tre parti. La prima, che corrisponde agli anni di gioventù e i primi due matrimoni, spiccatamente umoristica e divertente, senz’altro la più godibile e frizzante del film. La seconda, invece, rallenta il ritmo e in coincidenza con…

  • lego movie
    2014,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Ispirarsi,  Ridere

    The LEGO Movie

    Dopo il favoloso Piovono Polpette e il demenziale 21 Jump Street, Phil Lord e Chris Miller tornano nelle sale cinematografiche con il roboante e scapestrato Lego Movie. I registi ricordano probabilmente le fantasiose avventure che quasi tutti i bambini hanno inventato e vissuto con i celebri mattoncini e realizzano una storia di avventura dalla sceneggiatura un po’… cazzona, che sembra procedere soprattutto per accumulo di idee, di personaggi, di scontri e di fughe. In questa eterogenea e disordinata costruzione, eccezionale a livello di computer grafica, emerge però con forza l’idea di cui il film è portatore. Non solo l’importanza di ogni persona, anche quella apparentemente più comune e ordinaria, ma,…

  • Le spie della porta accanto
    2016,  Avventurarsi,  Ridere

    Le spie della porta accanto

    Nuovi vicini! Chissà chi sono, che lavoro fanno, quante zollette di zucchero mettono nel caffè… binocolo alla mano e quelle che sembrano gentili persone si rivelano le spie della porta accanto! Tranquilli niente spoiler, è proprio questo l’incipit di una storia che mischia azione e umorismo, agenti super speciali e persone super comuni (e anche un po’ ingenue). Il film si inserisce insomma in una nicchia cinematografica della commedia ben definita e di recente successo. Lo sviluppo può non brillare per originalità, ma le gag sono riuscite e i due imbranati protagonisti ci trascinano tra inciampi e malintesi fino alla fine della visione, con leggerezza e spensieratezza.

  • Dickens - L'uomo che inventò il Natale - recensione
    2017,  Ispirarsi,  Ridere,  Riflettere

    Dickens – L’uomo che inventò il Natale

    Dopo Oliver Twist tre insuccessi di fila e le condizioni economiche di Charles Dickens sono disastrate, basate pressoché sulla sola apparenza. Il rapporto con il padre e i tormenti di un’infanzia difficile lambiscono una crisi creativa con scadenza a Natale. Dickens – L’uomo che inventò il Natale racconta l’ispirazione dello scrittore in una fase travagliata della sua vita e di come l’arte della scrittura si mischi all’osservazione attenta e alla propria biografia. Una bella fotografia e un filo d’umorismo costante, incorniciano e merlettano una storia che parla della realizzazione di Canto di Natale, ma che al tempo stesso non rinuncia a inserire gli insegnamenti di questa avola e i suoi…

  • La festa prima delle feste - recensione - film
    2016,  Ridere

    La festa prima delle feste

    Un’azienda il cui futuro dipende da un solo affare, il cui buon esito dipende a sua volta da… una festa prima delle feste di Natale. Diamine, cos’ha fatto Una notte da leoni alla commedia americana! Tutta la trama del film è in fin dei conti un pretesto finalizzato alla messa in scena di una fastosa, esagerata, psicotica e orgiastica festa. I protagonisti sono gli strampalati dipendenti che, ognuno con le sue manie e i suoi fini, degenerano nel corso della vicenda. La contestualizzazione, assolutamente accessoria, è quella natalizia, come era già accaduto l’anno precedente per Sballati per le feste. In questo caso c’è qualche risata in più, perché legata ai…

  • Justin e i cavalieri valorosi - film d'animazione - recensione
    2013,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare,  Ridere

    Justin e i cavalieri valorosi

    Il padre di Justin è un tutore della legge e desidera lo stesso futuro per suo figlio. Justin però vorrebbe diventare un cavaliere, nonostante questi protettori della città siano stati ormai sostituiti da normative, regole e scartoffie. Justin e i cavalieri valorosi è un film d’animazione che parla del credere nei propri sogni e soprattutto nelle proprie capacità, coltivando determinazione e passione. Ideale per i bambini ma coinvolgente anche per un pubblico adulto, la storia di Justin cresce narrativamente e di ritmo nel suo svolgersi e ci fa ridere grazie a spassosi comprimari: dallo sciamano al giullare effeminato, fino alla megalomane parodia di Gaston de La bella e la bestia,…

  • Fuga da Reuma Park. Foto ©Masiar Pasquali
    2016,  Meglio mai che tardi,  Ridere

    Fuga da Reuma Park

    L’ultimo film di Aldo Giovanni e Giacomo, Fuga da Reuma Park è probabilmente il peggiore di tutta la filmografia del trio comico. Come già accaduto in passato, la storyline principale viene interrotta più volte, pretesto per inserire sketch comici, in questo caso alcuni nuovi e altri riproposti tra i vecchi classici. È proprio questa seconda scelta a a rappresentare un vero e proprio suicidio cinematografico. Innanzitutto perché emerge il contrasto con i nuovi, rimarcando la loro mancanza di brio e spontaneità, oltre a evidenziare una evidente crisi creativa. La scelta, in secondo luogo, spinge a pensare a motivi di riempimento del minutaggio. È come se non si avesse davvero nulla…

  • terapia d'urto
    2003,  Ridere

    Terapia d’urto

    A causa di un malinteso, un uomo finisce in un gruppo di riabilitazione per persone che devono imparare a gestire la rabbia. Uno psicoterapeuta piuttosto sopra le righe, interpretato da Jack Nicholson, renderà il processo di guarigione una vera e propria terapia d’urto. Adam Sandler interpreta la figura dell’inetto, un uomo subissato da chiunque che accetta silenziosamente di farsi mettere i piedi in testa da ogni persona con cui ha a che fare. La sua cura diviene il pretesto per situazioni imbarazzanti e stravaganti, che alternativamente trovano la risata o portano lo spettatore al nervosismo dovuto all’incapacità di reagire del protagonista. Un meccanismo senza dubbio riuscito per un film simpatico…

  • vittoria e abdul
    2017,  Commuoversi,  Ispirarsi,  Ridere,  Riflettere

    Vittoria e Abdul

    Vittoria e Abdul racconta una storia vera e particolare, venuta a galla solo nel 2010: l’amicizia tra la Regina Vittoria e l’indiano Abdul Karim, che da umile scrivano nella prigione di Agra si ritaglia un ruolo di spicco alla corte inglese. Conquistato dalla sceneggiatura di Lee Hall, Stephen Frears porta sul grande schermo una storia raccontata con delicatezza, che vive di uno sgargiante humour legato alle abitudini della nobiltà, le malelingue e le invidie. Amabili risate che sfiorano una storia decisamente attuale non solo nell’età vittoriana, ma anche oggi e probabilmente per sempre, ovvero la differenza razziale e di ceto, ciò che ne consegue e la velata denuncia. Nella storia e nell’interpretazione di…

  • snatch - lo strappo - recensione - pills of movies
    2000,  Il caricatore,  Ridere,  Sorprendersi

    Snatch – Lo strappo

    Snatch – Lo strappo di una zoommata improvvisa, uno split screen, un’inquadratura insolita, una regia tra il videoclip e la firma d’autore, a stilizzare una storia di boxe clandestina, ma anche il furto di un diamante. Ma la sceneggiatura è entropica, un caos intelligente che va apprezzato nel suo insieme: crime e noir si fondono a una comedy che più che black è pulp, pop, come ci ricordano i dialoghi Tarantiniani. Pulp Fiction non è lontano e il suo eco si ode fottutamente bene. Montaggio, suoni e strumenti a fiato ritmano un film che fa a gara di velocità con la nostra capacità di seguirlo, come cani a braccare una…

  • RED 2
    2013,  Il caricatore,  Ridere

    Red 2

    Dopo la bella sorpresa di Red, Red 2 riabbraccia la vecchia strampalata e scalmanata banda di Reduci Altamente Distruttivi, nuovamente braccati da un gruppo di persone che li vuole far fuori. Ancora una volta lo stile è fumettoso, dai raccordi di montaggio fumettistici, all’umorismo, fino agli incroci narrativi, dove i vari personaggi si beccano qua e là nel mondo non si sa bene come e perché. Ma poco importa. La sceneggiatura pecca soprattutto a livello macro, nella struttura generale della storia che procede senza uno sviluppo narrativo ordinato o particolarmente sorprendente. Bene invece, nuovamente, sul lato della risata, dove quest’ultima si concentra soprattutto sul rapporto amoroso, paragonato a spionaggio e…

  • il quinto elemento
    1997,  Avventurarsi,  Fantasticare,  Il caricatore,  Ridere

    Il quinto elemento

    Un orgasmo che si tramuta in esplosione e un canto lirico che si mischia al ritmo di un duello, dandone il ritmo. Il quinto elemento di Luc Besson riunisce misticismo, magia e fantascienza, legandoli da un costante filo di ironia. C’è il bene contro il male, ma anche un Bruce Willis in stile Die Hard e tre diverse fazioni che si fronteggiano al contempo con armonia narrativa. Il tutto viene messo in scena con eccentrica originalità. L’arancione a imperare su tutto, ma anche l’azzurro, un grande montaggio sonoro, i costumi sfarzosi e iconici. Questi ultimi sono vestiti addosso a caratterizzazioni volutamente flebili, come un cattivo che è un vero e…