• gods of egypt
    2016,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare

    Gods of Egypt

    In Gods of Egypt un giovane egiziano, come Orfeo nella mitologia greca, deve salvare dall’Aldilà la sua dama dalle tette mezze di fuori, e così per raggiungere il suo scopo scende a patti e aiuta un Dio a tornare re. La sceneggiatura è da “facciamolo più grande!”, “mettiamoci questo dai” – “ma non c’entra niente” – “però è figo!”. Tuttavia, nonostante ciò, il film è molto divertente. Perché? Perché c’è l’avventura più pura, perché c’è ritmo e azione senza troppe pretese o sentimentalismi, ma genuino intrattenimento. Ostacoli, trappole, esseri micidiali, duelli nei cieli, Dee e anche ironia, come in un fumetto, come in un videogame.

  • 4 elementi della colonna sonora nei film
    Istruzioni

    I 4 elementi della colonna sonora dei film

    Cosa va a comporre tutto ciò che consideriamo l’audio nel cinema? Gli elementi della colonna sonora dei film sono 4. La voce È la componente semantica principale della colonna sonora, ovvero la prima a portare significati. Il cinema d’altronde è “vococentrico”, infatti quando c’è la voce gli altri elementi passano in secondo piano. La voce nasce chiaramente dalla parola scritta, sceneggiatura e dialoghi, e diviene parlata, dove entrano in gioco altri importanti fattori. Chi parla innanzitutto e in secondo luogo come viene detta la frase, ovvero la comunicazione para verbale ( tono di voce, volume, ritmo del parlato, pause ed altre espressioni sonore). In gran parte dei film che vediamo…

  • Percy Jackson
    2010,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare

    Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

    Affidato con sicurezza a Chris Columbus, Percy Jackson è un caso editoriale che è riuscito a unire con rinnovata freschezza l’epica greca e il mondo attuale, in una storia che intrattiene con lo stesso interesse sia ragazzi che adulti.2 Il film riesce a conservare queste caratteristiche, giovando di un storia già scritta per azioni e dalle descrizioni strettamente necessarie, lavorando così sulla spettacolarità delle immagini evocate dalle parole e sui ritmi della narrazione. Resta il fascino intrinseco dei personaggi mitologici, divini ma così maledettamente imperfetti e viziosi, e di un eroe giovane di fronte a un destino epico e al fianco di una bella ragazza.

  • sono il numero quattro
    2011,  Avventurarsi,  Fantasticare,  Il caricatore,  Innamorarsi

    Sono il numero quattro

    La ragazza qualunque, ma d’una bellezza innocente, e il ragazzo speciale (un alieno dalle sembianze perfettamente uguali a quelle di un uomo), sono i protagonisti di questo teen-fantasy drama, che sfrutta proprio il più classico dei canovacci per costruire e raccontare la sua storia. Sono il numero quattro coniuga tuttavia un romanticismo puro e genuino a un’azione di ottimo intrattenimento, che sfocia in un finale veramente fico, che chiude la narrazione ma lascia aperte nuove possibili avventure. Il protagonista alla scoperta di sé stesso e dei propri poteri, dibattuto tra un gruppo di cattivi veramente cattivi e il classico rivale scolastico in amore, compongono un film dove tutto è ben…

  • notting hill
    1999,  Innamorarsi

    Notting Hill

    E se portassi un’attrice a cena con amici e parenti? Come reagirebbero? Come mi comporterei? È questo il lato comico del film e lo spunto da cui il regista trae una commedia diventata cult: Notting Hill. Hugh Grant è un libraio sempre impacciato e piuttosto insicuro che incontra una famosa diva del cinema, interpretata da Julia Roberts, rappresentata a tratti anch’essa nell’insicurezza e in una placida gentilezza, in atteggiamenti nevrotici e quasi insopportabili. La sceneggiatura è piuttosto convenzionale e abbraccia lo schema innamoramento-litigio-rappacificamento, mentre la musica viene affidata al piano e a una scelta efficacie delle canzoni, che sottolineano e amplificano le emozioni dei protagonisti. Splendido30 il cambio delle stagioni…

  • the walk
    2015,  Ispirarsi,  Tendere i nervi

    The walk

    Philippe Petit ha un grande progetto in mente: stendere un filo tra le torri gemelle e camminarci sopra in equilibrio, realizzando un’azione che va oltre il funambolismo, ma sfocia nell’arte. The walk è solo un film che parla di un uomo che cammina in equilibrio su un filo? Assolutamente no. Robert Zemeckis realizza un film originale, completamente avvolto attorno al suo protagonista e alla sua personalità, un equilibrista perfettamente conscio della sua pazzia, non un matto qualunque, ma un uomo che cerca il suo personalissimo senso alla vita. Per realizzarlo, attorno a lui si affollano una serie di persone che contribuiscono allo sviluppo del suo personaggio e vengono arruolati nella…

  • remember
    2015,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Remember

    Alcuni ex nazisti vivono negli stati uniti sotto falsa identità. Un anziano in carrozzina convince un secondo, affetto da demenza senile, a intraprendere un viaggio alla ricerca del carnefice della loro famiglia, per poter trovare giustizia. Remember non è stato accolto molto positivamente dalla critica ed è passato piuttosto in sordina per quanto riguarda il pubblico di massa. La shoah è però solo un pretesto, infatti l’obiettivo del regista è creare un thriller, di tensione, di fatica. Il tema è quello della memoria, del cambiamento e della perdita di memoria in relazione all’identità. Chi siamo? La nostra identità è costituita dalle nostre azioni o dalla nostra memoria di esse? Le difficoltà…

  • young adult
    Istruzioni

    I film Young Adult

    il successo degli YOUNG ADULT, dalla carta alla pellicola Dalla libreria al cinema, il genere Young Adult, prodotto della letteratura moderna degli ultimi anni, comincia a imporsi sempre più di frequente anche in numerose trasposizioni cinematografiche. Gli esempi cartacei sono numerosissimi e metterei la mano sul fuoco che in questo stesso momento qualcuno, in qualche dove, ne sta scrivendo uno. Il salto dalla carta al cinema è breve e logico, considerato il gradimento sempre maggiore del pubblico per questo genere. i film YOUNG ADULT: dal capostipite in poi Se volessimo rintracciare un capostipite letterario, questo sarebbe probabilmente Il signore delle mosche, mentre al cinema la moda dilagante è stata lanciata…

  • miles ahead
    2015,  Avventurarsi

    Miles Ahead

    Don Cheadle, al suo primo film da regista e sceneggiatore, sceglie di raccontarci Miles Davis, da lui stesso interpretato, peraltro, con una discreta somiglianza fisica. Il film si focalizza su alcuni giorni della vita del musicista jazz, durante il periodo tra il 1975 e il 1980, in cui aveva scelto un rifugio nel silenzio, tra le mura della sua villa. Tutto molto interessante, se non fosse che l’immagine che fuoriesce e resta nella nostra mente dopo la visione  di Miles Ahead è quella di un pistolero cocainomane e instabile, che vaga qua e là per la città. Un uomo pieno di difetti insomma. Non traspare invece il genio musicale e…

  • come sposare un milionario
    1953,  Innamorarsi,  Ridere

    Come sposare un milionario

    Come sposare un milionario? È quello che si chiedono tre avvenenti donne, le quali sognano una vita di agio al fianco di un uomo ricco che le mantenga. Si tratta di un film che sente il tempo, che lo soffre inevitabilmente. Se infatti la tematica poteva essere trasgressiva nel 1953, al giorno d’oggi non ha nello spettatore lo stesso tipo di impatto. Ma questo non è l’unico motivo. Nello sviluppo del film, infatti, il regista rumeno Jean Negulesco, sembra restare arenato alla tematica senza giustapporre degli ostacoli forti agli intenti delle donne o un’ironia incisiva. Queste ultime si limitano ad incontrare uomini, alcuni sono ricchi altri no e il finale…

  • pallottole su broadway
    1994,  Ridere,  Riflettere

    Pallottole su Broadway

    David Shayne è un drammaturgo, autore di un’opera teatrale che considera un piccolo capolavoro, frutto del suo genio incompreso. Dalla stesura alla messa in scena non è però una passeggiata e deve scontrarsi con la realtà della vita, fatta delle moine e furbizie degli attori, di interessi economici e di quelli di un famigerato boss mafioso. Woody Allen realizza una commedia apparentemente leggera, divertente e spigliata, ma che dietro al sipario riflette ironicamente sull’artista. Le pallottole su broadway sembrano talvolta punzecchiature dirette agli intellettualoidi, a chi crede che arte sia complicare, esprimersi a paroloni, eccedere in leziosità e barocchismi. Mentre Allen ci dice che l’ispirazione è nella vita quotidiana e…