Tendere i nervi

I film thriller e non solo, per tenervi sulle spine e farvi rizzare i peli delle braccia.

  • Black butterfly recensione film
    2017,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Black butterfly

    Paul è uno sceneggiatore alcolizzato, che ormai ha perduto l’ispirazione. Isolatosi in una piccola casa, ospita un uomo che cambierà la sua vita. Black butterfly ricorda davvero molto Misery non deve morire, seppure possa solo ammirare con il binocolo la pregiata caratura filmica dell’opera tratta dal romanzo di Stephen King, non riuscendo ad avvicinarsi a quegli apici di tensione, suspense e coinvolgimento. L’intreccio della storia è il fulcro del film, tuttavia non funziona tutto come dovrebbe. Intanto perché il rapporto tra l’ospite e lo scrittore (Jonathan Rhys Meyers e Antonio Banderas) degenera troppo rapidamente e senza sufficiente giustificazione. In secondo luogo perché il regista, Brian Goodman, dopo un colpo di scena…

  • the game david fincher recensione
    1997,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    The game

    Un miliardario annoiato, borioso e spocchioso riceve l’inaspettata visita del fratello nel giorno del suo compleanno, il quale gli regala un biglietto di partecipazione a un gioco di ruolo di cui non sa assolutamente nulla. In The game David Fincher mischia finzione e realtà, giocando con il suo protagonista così come con lo spettatore, nel lasciar intuire e smentire fino a che punto può spingersi un gioco. Gli eventi degenerano (forse troppo) nel caos e nell’impossibilità di controllare o comprendere ciò che accade, fino a un finale tutto da vedere. Non è tra i migliori film del regista (Seven, Fight Club), ma The game è comunque originale e coinvolgente, incuriosisce…

  • Ogni cosa è segreta recensione
    2014,  Investigare,  Tendere i nervi

    Ogni cosa è segreta

    Difficile sentirsi davvero coinvolti da Ogni cosa è segreta e vivere di quella tensione sana di un thriller d’alto rango. Innanzitutto perché la vittima di questo film è una bambina, della cui morte vengono colpevolizzate a sua volta due bambine, internate fino ai 18 anni. I protagonisti del film (quasi tutte donne) soffrono di alcuni disturbi psicologici precedenti o successivi all’evento in questione e la sparizione di una bambina anni dopo riporta alla luce gli echi dell’omicidio, vecchie turbe e antichi sospettati. Il lato investigativo è piuttosto povero e si lega soprattutto a interrogatori o flashback. È invece l’atto finale a salvare in parte il film di Amy Berg, che…

  • margot robbie terminal film
    2018,  Il caricatore,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Terminal

    La conturbante e magnetica Margot Robbie è la cameriera di un café aperto tutta la notte, dove le luci fluorescenti al neon della stazione illuminano e fanno incontrano alcuni individui. Due sicari alle prese con un mandato, un malato terminale, un netturbino stravagante. Sono pochi i personaggi che popolano Terminal, film thriller di Vaughn Stein, al debutto. Regia, scenografia e fotografia sono pregevoli e caratterizzano fortemente il film, dandogli un’impronta stilistica e un’aurea mistica. Purtroppo a venire meno è invece la sceneggiatura, inanzitutto perché incede in maniera molto verbosa, attraverso dialoghi, battibbecchi, insulti e provocazioni, con frasi scritte con accuratezza ma appartenenti a concetti talvolta esasperati e affibbiati a una…

  • scappa get out recensione film
    2017,  Alienarsi,  Sorprendersi,  Spaventarsi,  Tendere i nervi

    Scappa – Get out

    Scappa – Get out. Un titolo premonitore in un film imprevedibile, sorprendente, coinvolgente. Diretto, ma soprattutto scritto, da Jordan Peele, che si è aggiudicato l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, è senz’altro tra i migliori film dell’anno. Un ragazzo di colore parte verso la casa dei genitori della fidanzata per conoscere la sua famiglia, un po’ intimorito di subire discriminazioni razziali, ma determinato a far vincere il suo amore. L’accoglienza è calorosa, ma poco alla volta familiari e amici iniziano a comportarsi in modo molto strano… La regia indugia spesso sui volti con dei primi piani, a tratti inquietanti, mentre a fine film tutti i nodi vengono al pettine in…

  • unbroken film recensione angelina jolie
    2014,  Diventare eroi,  Ispirarsi,  Riflettere,  Tendere i nervi

    Unbroken

    Con Unbroken Angelina Jolie racconta la vera storia di Louis Zamperini, mezzofondista olimpionico la cui passione per lo sport è stata ostacolata dalla Seconda Guerra Mondiale, che l’ha costretto a sopportare ben più dello sforzo fisico della corsa sulla pista d’atletica. La fatica del protagonista è anche la nostra a sopportare la visione da un certo punto in poi. Troppe emozioni? Scene cruente? No. Se nella prima parte il montaggio alternato tra la storia sportiva di Louis e la guerra ben ci intrattiene, a seguire lo sport sparisce e assistiamo a una serie terribile di dolori e soprusi che il protagonista subisce, dai quali non emerge un messaggio forte e chiaro (è…

  • Jurassic World – Il regno distrutto
    2018,  Avventurarsi,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Jurassic World – Il regno distrutto

    Com’è Jurassic World – Il regno distrutto? C’è l’uomo che vuole speculare sui dinosauri, chi vuole salvarli, uomini che catturano dinosauri e dinosauri che scappano da gabbie, militari stupidi che fanno di testa loro e finiscono ammazzati, eccetera eccetera. Nulla di nuovo insomma. La trama è molto semplice: Isla Nublar sta per essere distrutta da un vulcano e quindi bisogna portare via i lucertoloni. Qualcuno con l’intento di salvarli, qualcuno con altri piani in mente e così… beh guardatevelo. Sì, guardatevelo. Perché Jurassic World 2, nonostante quanto detto, è un film godibile, divertente e d’intrattenimento puro. Il motivo sono le scene d’azione e di tensione, sempre efficaci nel tenere lo spettatore in…

  • carnage film polanski
    2011,  Riflettere,  Tendere i nervi

    Carnage

    Due ragazzini litigano al parco e uno dei due colpisce l’altro in volto con un bastone. I genitori si incontrano per discutere dell’accaduto e prendere provvedimenti. Carnage di Roman Polanski, tratto da un’opera teatrale, è un film spietato e lucido. Come anticipa il titolo stesso, la storia è una carneficina. Non fisica, ma morale, intellettuale, ideologica. Il comportamento delle due coppie ci spalanca gli occhi sulla società attuale, criticata ferocemente. Di genitori che difendono e giustificano i figli a ogni costo, sottraendosi all’educazione, se ne vedono quotidianamente. Ma lo sviluppo dei personaggi nell’arco di una semplice discussione ci trasmette questo e molto altro. Spogliati delle apparenze, delle chiacchiere di circostanza,…

  • animali notturni recensione
    2016,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Animali notturni

    Una gallerista d’arte riceve un manoscritto dall’ex marito, intitolato Animali notturni. La lettura la sconvolge e si mischia all’insoddisfazione per la sua vita e i ricordi della vecchia relazione. Tom Ford realizza un thriller stratificato di cui si attende un colpo di scena, ma che è invece brutalmente realistico, colpendoci in faccia come un cazzotto. In una fotografia che alterna buio e ombre alla luce intensa degli esterni, emerge poco per volta una critica alla borghesia moderna, alla perdita dei valori, dei sogni, delle passioni. Lei gli dice più volte che lui è dolce, romantico, ma… Proprio in quel ma, sta la forza del film, che racconta di una sottile…

  • molly's game recensione pills of movies
    2017,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Molly’s game

    Aaron Sorkin, sceneggiatore di successo fin da Codice d’onore, realizza il primo film da regista, adattando per il cinema la storia vera di Molly Bloom, la principessa del poker. Molly’s game è una storia vera, di quelle parecchio oltre l’ordinario, ed è un buon film, molto buono, ma che lascia l’amaro in bocca di chi aveva le carte in mano vincenti ma si è tirato fuori dalla partita. Diviso in tre archi temporali differenti, Molly’s game parte con il botto, spumeggiante e ritmato, tanto nelle sequenze quanto nella calzante voice over. È la parte centrale del film a subire un rallentamento, più che di ritmo, il che non è di…