• lego movie
    2014,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Ispirarsi,  Ridere

    The LEGO Movie

    Dopo il favoloso Piovono Polpette e il demenziale 21 Jump Street, Phil Lord e Chris Miller tornano nelle sale cinematografiche con il roboante e scapestrato Lego Movie. I registi ricordano probabilmente le fantasiose avventure che quasi tutti i bambini hanno inventato e vissuto con i celebri mattoncini e realizzano una storia di avventura dalla sceneggiatura un po’… cazzona, che sembra procedere soprattutto per accumulo di idee, di personaggi, di scontri e di fughe. In questa eterogenea e disordinata costruzione, eccezionale a livello di computer grafica, emerge però con forza l’idea di cui il film è portatore. Non solo l’importanza di ogni persona, anche quella apparentemente più comune e ordinaria, ma,…

  • Le spie della porta accanto
    2016,  Avventurarsi,  Ridere

    Le spie della porta accanto

    Nuovi vicini! Chissà chi sono, che lavoro fanno, quante zollette di zucchero mettono nel caffè… binocolo alla mano e quelle che sembrano gentili persone si rivelano le spie della porta accanto! Tranquilli niente spoiler, è proprio questo l’incipit di una storia che mischia azione e umorismo, agenti super speciali e persone super comuni (e anche un po’ ingenue). Il film si inserisce insomma in una nicchia cinematografica della commedia ben definita e di recente successo. Lo sviluppo può non brillare per originalità, ma le gag sono riuscite e i due imbranati protagonisti ci trascinano tra inciampi e malintesi fino alla fine della visione, con leggerezza e spensieratezza.

  • Dickens - L'uomo che inventò il Natale - recensione
    2017,  Ispirarsi,  Ridere,  Riflettere

    Dickens – L’uomo che inventò il Natale

    Dopo Oliver Twist tre insuccessi di fila e le condizioni economiche di Charles Dickens sono disastrate, basate pressoché sulla sola apparenza. Il rapporto con il padre e i tormenti di un’infanzia difficile lambiscono una crisi creativa con scadenza a Natale. Dickens – L’uomo che inventò il Natale racconta l’ispirazione dello scrittore in una fase travagliata della sua vita e di come l’arte della scrittura si mischi all’osservazione attenta e alla propria biografia. Una bella fotografia e un filo d’umorismo costante, incorniciano e merlettano una storia che parla della realizzazione di Canto di Natale, ma che al tempo stesso non rinuncia a inserire gli insegnamenti di questa avola e i suoi…

  • Star Wars il Lato Oscuro de Gli Ultimi Jedi
    Controindicazioni

    Star Wars: il Lato Oscuro de Gli Ultimi Jedi

    Trovo sempre estremamente difficile scrivere qualcosa su Star Wars Gli Ultimi Jedi. Qualsiasi cosa. Un articolo. Un paragrafo. Una riga. Una sillaba. Tutto sembra sempre dannatamente inappropriato. Quando ami qualcosa talmente poco razionalmente non sei mai sufficientemente lucido. Mai abbastanza obiettivo da poterla giudicare, oppure addirittura criticare. Inoltre non ho nessunissima referenza per smontare le opere altrui. Ho spesso odiato la critica cinematografica per questo preciso motivo. Avessi in mano le redini di un film, probabilmente farei molto peggio della peggior pellicola che abbia mai insultato. Questa sconclusionata premessa semplicemente per affermare una cosa: non ho molto apprezzato Star Wars Gli Ultimi Jedi. Che io possa morire malamente. Credo proprio…

  • leon - recensione - pills of movies
    1994,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Commuoversi,  Innamorarsi,  Sorprendersi

    Leon

    Un romanzo di formazione brutale. Ecco che cos’è Leon, di Luc Besson. Maestria registica e una sceneggiatura dalle molteplici sfaccettature. Come un videogame all’inizio, poi primi piani e pezzi di volti ci presentano Mathilda, Leon e un villain superbo, interpretato da Gary Oldman. Mathilda è la perdita dell’innocenza. Allo stesso tempo è bimba, per l’orso, i giochi, l’emulazione dell’adulto e l’amore freudiano, ma con la sigaretta tra le labbra desidera anche l’età adulta, che ottiene in maniera efferata e violenta. Leon è invece l’acquisizione dell’innocenza, una umanizzazione in cui traspare l’importanza delle persone, di prendersi cura di qualcuno… e non di una pianta. Il tutto assume rilievo in una società…

  • hugo cabret - pills of movies - recensione
    2011,  Avventurarsi,  Cinefili,  Commuoversi

    Hugo Cabret

    Hugo Cabret è un bambino che vive nell’orologio della stazione di Parigi. Sporco di fuliggine, nel suo volto spiccano i grandi occhi azzurri. Lo sguardo è sempre in apprensione, sgraffigna oggetti e cibo dai negozi e riesce a riparare gli ingranaggi più piccoli. Il film di Martin Scorsese è un vero e proprio gioiellino, vibrante di nostalgia. Fotografia magica, vellutata, musiche coinvolgenti a rimarcare ed enfatizzare la visione, coinvolgendo ed emozionando. Il mistero che attornia il giovane ragazzo e i pensieri che adombrano le sue azioni sono la parte più palpitante del film. Hugo Cabret perde in parte il fascino della pura narrazione nel corso della storia, tramutandosi in un…

  • Lo sciacallo - Nightcrawler - recensione - film
    2014,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Lo sciacallo – Nightcrawler

    Lo sciacallo – Nightcrawler è un film spaesante, feroce, subdolo e magnetico. Uno strepitoso Jake Gyllenhaal è un uomo intelligente alla ricerca di ciò che gli piace fare e ciò in cui è bravo. Trova la sua strada proprio sulla strada, come videomaker a caccia di scoop da rivendere alle emittenti televisive. Non si può immedesimarsi con Lou, a causa del suo indifferente cinismo, ma il personaggio è memorabile, coerentemente definito fino in fondo. Il suo filosofare nella notte è frutto di una educazione formatasi su internet, “dove si trova proprio tutto”, e gli insegnamenti di management aziendale vengono trasposti e reinterpretati dalla sua mente disturbata. Il ritratto filmico che…

  • Assassinio sull’Orient Express 2017 - kenneth branagh
    2017,  Investigare,  Sorprendersi

    Assassinio sull’Orient Express

    Sono ormai sempre più rare le storie originali al cinema e capita molto più frequentemente di pescare nel passato e nella sicurezza di una storia di successo. È così anche per Assassinio sull’Orient Express, romanzo di Agatha Christie del 1934, già trasposto al cinema, in particolare nel film di Sidney Lumet del 1974. Questo è il suo unico vero difetto: la storia è già nota e conosciuta. Il pregio è invece di rispolverare questo classico soprattutto per le nuove generazioni e di farlo con indubbia qualità. Per una storia molto teatrale come questa è stato scelto un uomo di teatro, Kenneth Branagh, che inoltre interpreta e re-interpreta un Poirot esteticamente…

  • La festa prima delle feste - recensione - film
    2016,  Ridere

    La festa prima delle feste

    Un’azienda il cui futuro dipende da un solo affare, il cui buon esito dipende a sua volta da… una festa prima delle feste di Natale. Diamine, cos’ha fatto Una notte da leoni alla commedia americana! Tutta la trama del film è in fin dei conti un pretesto finalizzato alla messa in scena di una fastosa, esagerata, psicotica e orgiastica festa. I protagonisti sono gli strampalati dipendenti che, ognuno con le sue manie e i suoi fini, degenerano nel corso della vicenda. La contestualizzazione, assolutamente accessoria, è quella natalizia, come era già accaduto l’anno precedente per Sballati per le feste. In questo caso c’è qualche risata in più, perché legata ai…

  • Monolith recensione
    2017,  Tendere i nervi

    Monolith

    È un soggetto forse poco intrigante, tendenzialmente fastidioso, quello di Monolith, tratto da un fumetto italiano e prodotto da Sky. Un donna dispone di un auto super tecnologica, ma resta chiusa fuori da essa con il bambino all’interno, bloccata in mezzo a una strada deserta. Al di là dell’opinione in apertura, sono le premesse del film innanzitutto ad essere deboli: l’incidente scatenante che dà il via alla vicenda. Lo smartphone al bambino e la scelta di percorrere una strada verso Los Angeles sterrata, per di più di notte. Il resto sembra avere poco da raccontare, scarsa inventiva. Non si genera l’effetto ansiogeno, la tecnologia non si ribella all’uomo come spesso…

  • The Departed - Il bene e il male
    2006,  Il caricatore,  Investigare,  Sorprendersi

    The departed – Il bene e il male

    Male contro bene, polizia contro criminalità, prospettive che si ribaltano e confini labili tra un polo e l’altro, in una storia di doppiogiochisti orchestrata magistralmente da Martin Scorsese. Suspense, azione e violenza si mischiano con sapienza in quello che è un must degli anni duemila: The departed. Boston è popolata da pesci piccoli e pesci grandi, ma anche da pesci ancora più grandi. Una scatola cinese di uomini temuti, uomini disperati e uomini corrotti. Scorsese ci introduce nel suo ritaglio di metropoli mafiosa con un ritmo alto, le parole dell’assunzione di Leonardo DiCaprio nella polizia tagliate da frequenti stacchi di montaggio. Dopo di che ci lascia sprofondare nella lentezza delle…